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Intel esce dal Dow Jones Industrial Average, dove sarà sostituita da Nvidia

La prossima settimana Intel uscirà dal Dow Jones Industrial Average e verrà sostituita da Nvidia. Un duro colpo per la reputazione dell’azienda.

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Sull’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average Intel sarà sostituita da Nvidia. Evento, in un certo senso storico, che sottolinea come sia cambiato il mercato della produzione dei chip e, soprattutto, che assesta un’altra battuta d’arresto per l’azienda di semiconduttori, alle prese con un periodo particolarmente difficile.

Nvidia entrerà nel Dow Jones Industrial Average la prossima settimana, quando entrerà anche Sherwin-Williams che sostituirà Dow.

Intel, un tempo, era una delle forze dominanti nella produzione di chip. Nel corso degli ultimi anni, però, ha ceduto terreno e ha lasciato spazio a TSMC, non riuscendo a competere nella corsa all’intelligenza artificiale generativa, che grazie agli investimenti effettuati da OpenAI negli ultimi tempi è notevolmente cresciuta.

La reazione di Intel

Da inizio anno le azioni di Intel sono calate del 54%, trasformando l’azienda nella peggiore performer dell’indice. Ma soprattutto lasciando il prezzo delle azioni al livello più basso sul Dow ponderato sul prezzo.

Nel trading esteso della giornata di venerdì, le azioni di Intel sono scese dell’1,6%, mentre quelle di Nvidia sono scese del 2,2%.

Queste novità arrivano il giorno dopo che Intel ha espresso ottimismo sul futuro delle sue attività di PC e server. L’azienda, tra l’altro, ha previsto che gli utili del trimestre in corso vadano oltre le stime, ma avvertendo che c’e ancora un sacco di lavoro da fare.

Secondo Susannah Streeter, responsabile del denaro e dei mercati di Hargreaves Lansdown, perdere lo status di inclusione di Dow Jones è un altro colpo reputazionale per Intel, in quanto è alle prese con una dolorosa trasformazione e perdita di fiducia. Significherebbe, in altre parole, che anche Intel non è inclusa nei fondi negoziati in Borsa (ETF) che tracciano l’indice, il che potrebbe avere un ulteriore impatto sul prezzo delle azioni.

Lanciato nel 1968, il pioniere della Silicon Valley ha venduto chip di memoria prima di passare a processori che hanno contribuito a lanciare l’industria dei personal computer. Negli anni ’90, gli adesivi Intel Inside trasformarono i componenti elettronici di base in prodotti premium e alla fine divennero onnipresenti sui laptop.

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