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Miglioramenti alla piattaforma di sostenibilità di Microsoft

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Microsoft Corporation, la nota società tecnologica multinazionale statunitense con sede a Redmond, Washington, ha presentato venerdì 16 giugno una serie di nuove funzionalità che sta aggiungendo alla sua piattaforma della sostenibilità, Microsoft Cloud for Sustainability, che si propone di consentire alle organizzazioni di accelerare il progresso della sostenibilità e la crescita aziendale, riunendo una serie di funzionalità ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social, and Corporate Governance, ESG) in tutto il portafoglio cloud Microsoft, oltre alle soluzioni dell’ecosistema globale di partner dell’azienda.

Gli aggiornamenti includono capacità per aiutare le aziende a soddisfare i nuovi requisiti e regolamenti nel settore ESG, calcolare le emissioni cosiddette Scope 3 (ovvero le emissioni che non sono prodotte dall’azienda stessa e non sono il risultato di attività da asset posseduti o controllati da questa, ma da quelli di cui è indirettamente responsabile a monte e a valle della sua catena del valore) e raccogliere e gestire una vasta gamma di dati ESG provenienti da diverse categorie e fonti di dati.

Microsoft accelera la transizione verso un futuro più sostenibile con aggiornamenti alla sua piattaforma di sostenibilità Microsoft Cloud for Sustainability

Più potere alle aziende nella lotta al cambiamento climatico

Microsoft ha presentato la sua piattaforma Cloud for Sustainability nel 2021 con l’obiettivo di consentire alle aziende di registrare, segnalare, ridurre e sostituire le loro emissioni attraverso strumenti Software as a Service (SaaS), un metodo di consegna e licenza del software in cui si accede al software online tramite un abbonamento, anziché acquistarlo e installarlo su singoli computer. Lo scorso anno, poi, ha integrato lo strumento con Sustainability Manager, una soluzione basata sull’intelligence dei dati che offre alle organizzazioni una visione sempre più automatizzata dell’impatto delle emissioni sull’intera operatività e catena del valore.

Tra le nuove funzionalità che verranno aggiunte alla piattaforma ci sono caratteristiche volte ad aiutare gli utenti a prepararsi per i requisiti di relazioni di revisione per il settore ESG, tra cui un nuovo modello di direttive per aiutare le organizzazioni a raccogliere i dati necessari per gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) alla base della Corporate Sustainable Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea, che entrerà in vigore nel 2024.

Inoltre, Microsoft ha annunciato che introdurrà modelli predefiniti di reportistica per altre normative e standard ESG man mano che vengono definiti e implementati, oltre ad aggiungere capacità per monitorare i progressi rispetto alle designazioni dell’iniziativa Science Based Targets (SBTi), che promuove l’innovazione e la crescita sostenibile fissando obiettivi di riduzione delle emissioni ambiziosi e basati sulla scienza.

Infine, l’azienda ha anche annunciato il lancio di Project ESG Lake in anteprima a partire da luglio 2023, una nuova piattaforma di dati del settore che consente alle organizzazioni di riunire e standardizzare i dati ESG provenienti da varie fonti e creare così un “sistema ESG centralizzato”. La soluzione include oltre 400 tabelle suddivise in categorie, tra cui carbonio, acqua, rifiuti, aspetti sociali, governance, biodiversità e aree generali dell’attività aziendale.

In un post di presentazione delle nuove funzionalità, Satish Thomas, vice presidente aziendale di Microsoft Industry Clouds, ha dichiarato che la prima versione del modello di dati di Microsoft Cloud for Sustainability si è concentrata sulla necessità urgente di affrontare le emissioni di carbonio; successivamente si è ampliato il modello di dati per includere acqua e rifiuti.

Questi modelli di dati centralizzano le informazioni per agevolare l’ingestione, la condivisione, i calcoli e la reportistica dei dati. Ciò include dati provenienti da tutta l’azienda: dati di stabilimenti, dati dei sensori dell’Internet of Things (IoT), telemetria sul campo e anche fonti esterne, come fornitori, aziende di servizi pubblici, trasporti e altro ancora, ha aggiunto.

L’attenzione all’ambiente è fondamentale per affrontare le sfide ambientali globali, come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la scarsità delle risorse naturali

L’aggiornamento include anche un’espansione delle capacità di calcolo delle emissioni di Microsoft Cloud for Sustainability per includere tutte le 15 categorie di emissioni Scope 3. Microsoft Sustainability Manager è stato lanciato nel giugno 2022 con il supporto per la misurazione Scope 1 e 2 e ad ottobre l’azienda ha annunciato le capacità iniziali per monitorare le emissioni Scope 3. Con il nuovo aggiornamento, in anteprima a luglio, la piattaforma aggiunge le categorie finali di Scope 3, tra cui le emissioni legate al trattamento dei prodotti venduti, le emissioni derivanti dall’uso dei prodotti venduti, le emissioni legate alle operazioni del franchising, altre emissioni legate ai combustibili fossili e all’energia e le emissioni associate agli investimenti.

Tra le altre funzionalità annunciate da Microsoft ci sono le capacità per i dati sui rifiuti e sull’acqua e un servizio per i crediti di carbonio per migliorare il monitoraggio e la trasparenza, nonché la qualità e la quantità dei crediti.

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