News

Quale impatto avrà Nvidia sui mercati azionari asiatici

Le aziende tecnologiche quotate sui mercati azionari asiatici hanno beneficiato o meno della trimestrale Nvidia? Scopriamolo insieme.

Published

on

La trimestrale Nvidia ha avuto un impatto immediato sui mercati azionari asiatici, che hanno registrato il maggiore rialzo nelle proiezioni degli utili nell’arco degli ultimi tre anni. La aziende dei semiconduttori della regione sono riuscite a beneficiare del boom dell’intelligenza artificiale.

I solidi risultati che sono stati ottenuti nel corso del secondo trimestre 2024 hanno portato ad una crescita del 3,9% delle previsioni medie di utili per azioni a 12 mesi per le aziende quotate nell’indice Msci Asia Pacific. Almeno stando ai dati che sono stati raccolti da Lseg Ibes che si basano sulle stime degli azioni. Il balzo è risultato particolarmente netto, dopo una serie di revisioni al ribasso ed alcuni incrementi che sono stati registrati nel corso dei primi sette mesi del 2024.

Ma entriamo nel dettaglio e verifichiamo quale impatto hanno avuto i conti di Nvidia sui mercati asiatici.

Nvidia, come reagiscono i mercati asiatici

Come si sono mosse in Borsa le aziende asiatiche dopo la presentazione dei conti da parte di Nvidia? Le proiezioni per le quelle sudcoreane sono cresciute dell’8%, mentre per le giapponesi e le taiwanesi sono cresciute del 5%.

Samsung Electronics, per esempio, prevede una forte domanda di chip determinata dall’intelligenza artificiale, dopo che ha registrato un forte aumento (di oltre 15 volte) dell’utile operativo nel secondo trimestre 2024. Tsmc, uno dei più grandi produttori di chip a livello mondiale, ha aumentato le sue previsioni di fatturato per l’intero anno.

Minyue Liu, specialista in investimenti azionari presso BNP Paribas Asset Management, ha spiegato che i rialzi sulle aspettative sugli utili delle aziende asiatiche sono stati determinati principalmente dai rialzi registrati a Taiwan e in Sud Corea, che hanno beneficiato dei miglioramenti registrati nel settore dei semiconduttori.

Per quanto riguarda le aziende cinesi, invece, i dati hanno mostrato che le previsioni sugli utili per azioni (EPS) a dodici mesi sono aumentate dell’1,5% nel corso del mese di luglio 2024.

Elizabeth Soon, responsabile delle azioni Asia escluso Giappone presso PineBridge Investments, spiega che molti investitori preferiscono ignorare la Cina, nonostante gli utili registrati da alcune aziende abbiano ampiamente superato le aspettative. Soon sottolinea che il rapporto tra utili infruttuosi e insuccessi si è ridotto e le misure di stabilizzazione del mercato immobiliare sono un indicatore positivo del sostegno del governo.

Nel corso degli ultimi anni la domanda interna in Cina è rimasta debole. Ciò non toglie che gli utili del settore manifatturiero abbiano registrato un miglioramento nel corso del mese di luglio 2024.

Come si muovono glli indici azionari asiatici

Reuters ha condotto un’indagine sull’indice MSCI Asia Pacific focalizzandosi principalmente sulle società che hanno reso noti gli utili del secondo trimestre. Dai dati è emerso che l’utile netto medio è in aumento del 29,2% rispetto allo scorso anno: la crescita maggiore nel corso degli ultimi due anni. L’indice MSCI Asia-Pacific, nel corso del 2024, è cresciuto del 9,7%.

Soffermandosi maggiormente sulle aziende tecnologiche – che si sono mosse sulla scia di Nvidia – le proiezioni Eps sono aumentate del 7,5%. Se si passa, invece, ad analizzare i settori dei servizi di comunicazione e dei beni di consumo discrezionali gli aumenti si fermano al 5% ciascuna. Le previsioni EPS per le utility, note per i loro elevati dividendi, sono aumentate di circa il 20% con una domanda di elettricità prevista in aumento nelle economie regionali come l’India. Le previsioni per le aziende sanitarie sono aumentate dell’8%.

Mark Haefele, Chief Investment Officer per la gestione patrimoniale globale presso UBS, ritiene che che MSCI Asia ex-Japan abbia ottenuto un rendimento pari al 10% nel corso dei  dodici mesi successivi al primo taglio dei tassi negli ultimi sei cicli di allentamento della Fed.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Trending

Exit mobile version