Tesla prepara la nuova versione di Model Y. Le vendite in Cina aumentano

Tesla ha in progetto di mettere in cantiere una variante di Model Y, da produrre in Cina entro la fine del 2025. La casa automobilistica, inoltre, ha allo studio un restyling del suo veicolo elettrico più venduto, ormai diventato obsoleto.

Gli obiettivi sono ambiziosi, tanto che Tesla ha chiesto ai propri fornitori di prepararsi per un aumento a due cifre della produzione del Model Y nello stabilimento di Shanghai. Al momento l’azienda non ha voluto rilasciare alcun commento ufficiale sulle novità annunciate in via ufficiosa.

Tesla, dettagli ancora incerti

Per il momento non è ancora chiaro il modo attraverso il quale Tesla ha intenzione di aumentare la produzione nello stabilimento cinese. Per il momento l’azienda è in attesa di un’approvazione per un suo ampliamento, attraverso il quale dovrebbe essere assorbiti degli ex terreni agricoli per una superficie complessiva di 70 ettari. Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2024 sono già aumentate del 6% a livello annuo le consegne nazionali e all’estero del Modello 3, che proprio dallo scorso anno è stato rilanciato in una versione rinnovata.

Model Y è stata lanciata da Tesla nel 2020 ed è stata rinnovata all’interno di un progetto battezzato Juniper. Questa variante avrà cinque posti e verrà immessa sul mercato ad inizio 2025 invece che quest’anno, come era stato pianificato in un primo momento. La variante a sei posti, aggiunta in un secondo momento, sottolinea come sia forte la pressione esercitata dai concorrenti in Cina. Negli Stati Uniti, invece, Tesla sembra dare maggiore priorità alla tecnologia di guida autonoma e allo sviluppo dei robotaxi.

I rivali di Tesla, quest’anno hanno presentato almeno quattro concorrenti del Model Y, tra i quali ricordiamo Onvo L60 di Nio e 7X di Zeekr, che hanno degli interni più spaziosi e dei prezzi inferiori a quelli dei modelli di punta.

Il crossover Model Y è l’auto più venduta in Cina tra tutte le tipologie di motore, con 207.800 unità consegnate nel periodo gennaio-giugno, anche se la berlina Seagull della BYD sta recuperando terreno.

Tesla prevede che le sue vendite complessive in Cina aumenteranno nel terzo trimestre grazie alla forte crescita nelle città più piccole, nonostante abbia ridotto la sua forza vendita nell’ambito dei licenziamenti globali di maggio, il che indica un miglioramento della redditività.

Tesla, come si muovono le vendite in Cina

Le vendite di Tesla in Cina hanno registrato ad agosto il loro mese migliore dell’anno: il produttore statunitense ha beneficiato di vendite sostenute nelle città più piccole. Tesla ha dichiarato di aver aumentato le vendite di 63.000 auto nel più grande mercato automobilistico del mondo lo scorso mese, registrando una crescita del 37% rispetto a luglio. Numeri in calo, però, rispetto a quanto registrato ad agosto 2023, quando ne aveva vendute 64.694.

Sebbene si tratti di un miglioramento incoraggiante, le sue prestazioni sono ampiamente inferiori a quelle dei principali concorrenti cinesi.

IVA, il più grande produttore di veicoli elettrici al mondo, ha dichiarato che le sue vendite in Cina sono aumentate del 35% ad agosto rispetto all’anno precedente, raggiungendo il massimo mensile record di 370.854.  Anche altri produttori di veicoli elettrici, tra cui Leapmotor e Li Auto hanno anche segnalato un aumento delle vendite.

Tesla, come molti suoi concorrenti, è stata duramente colpita da una prolungata guerra dei prezzi in Cina, in un contesto nel quale la crescita economica è stata lenta e la fiducia dei consumatori fragile. Le sue vendite in Cina sono diminuite del 5% nella prima metà dell’anno.

Sebbene Tesla abbia ridotto la sua forza vendita locale nell’ambito di una riduzione delle dimensioni a livello globale, diversi fattori hanno contribuito al recente slancio delle vendite. Da aprile Tesla offre prestiti a tasso zero fino a cinque anni agli acquirenti.