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Uniper, investimento da 8,8 miliardi nelle rinnovabili
Il gigante energetico tedesco Uniper, che è stato salvato dal governo lo scorso anno, ha annunciato martedì il suo impegno a investire oltre 8 miliardi di euro in energie rinnovabili entro il 2030, con l’obiettivo di trasformarsi in un fornitore di energia più sostenibile più rapidamente rispetto ai piani precedenti.
Nell’anno precedente, la Germania ha dovuto intervenire per salvare le sue aziende energetiche che stavano registrando perdite a causa della mancanza di approvvigionamento di gas russo contrattato e del costo elevato nel mercato spot per compensare i volumi di gas russi persi.
Come misura estrema, nel settembre 2022, il governo tedesco ha deciso di nazionalizzare Uniper per evitare il rischio di un collasso del settore energetico e dei fornitori di gas nel paese. Ora, Uniper è determinata a concentrarsi maggiormente sulle energie rinnovabili, destinando una considerevole somma di denaro per raggiungere gli obiettivi ecologici entro la prossima decade, mentre in Germania continua ad aumentare l’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Il piano di investimento di Uniper
Entro il 2030, l’azienda ha pianificato un ambizioso investimento di oltre 8 miliardi di euro nelle energie rinnovabili, triplicando la media degli investimenti annuali degli ultimi tre anni.
A febbraio, l’azienda ha subito una significativa perdita di 19,1 miliardi di euro a causa del blocco completo delle forniture di gas russo. Questo evento ha colpito duramente Uniper, poiché aveva fatto affidamento pesante sulle importazioni di gas dalla Russia, ma l’anno precedente queste importazioni erano state limitate.
Per adempiere ai contratti con i clienti, Uniper si è trovata costretta a procurarsi gas da fonti alternative a prezzi elevati, il che ha causato difficoltà finanziarie e ha portato alla decisione di nazionalizzare l’azienda per evitare conseguenze più gravi.
In risposta alla situazione, Uniper ha adottato una nuova strategia volta a effettuare investimenti diretti in impianti solari ed eolici, con l’obiettivo di rendere più dell‘80% della sua capacità di generazione completamente a emissioni zero entro il 2030.
Inoltre, l’azienda si è impegnata a porre fine alla generazione di energia da carbone entro il 2029, dimostrando così il suo impegno verso una transizione verso fonti energetiche più sostenibili e meno inquinanti.
Uniper accelera verso l’obbiettivo emissioni zero
Uniper ha sollevato l’asticella dei propri obiettivi per la riduzione delle emissioni di carbonio, annunciando con determinazione la sua ambizione di diventare carbon-neutral entro il 2040, ben dieci anni prima del piano originale, coprendo tutte e tre le categorie di emissioni (Scope 1, 2 e 3). Inoltre, l’azienda si impegna a raggiungere la carbon-neutralità per le emissioni di Scope 1 e 2 a livello di gruppo entro il 2035.
L’entusiasmo del CEO, Michael Lewis, è palpabile nel suo annuncio riguardo ai significativi miglioramenti nell’approvvigionamento di gas, che ha contribuito alla stabilizzazione finanziaria dell’azienda. Lewis è ottimista e certo che l’anno 2022 non si ripeterà, poiché ora Uniper ha acquisito la forza e la flessibilità necessarie per abbracciare nuove opportunità di crescita e realizzare una trasformazione aziendale.
Inoltre, Lewis ha affermato che con uno sguardo proiettato verso il futuro, l’azienda ha posto l’attenzione sull’accelerazione della propria transizione verso la sostenibilità ambientale. Il suo obiettivo è quello di fornire soluzioni energetiche personalizzate e all’avanguardia per aiutare i clienti a realizzare la propria trasformazione verso un futuro più verde.