Al contrario di quanto si potesse pensare sono innumerevoli le scadenze fiscali del mese di agosto. Nessun timore per il momento: fino al 20 agosto 2024 è prevista la tregua fiscale. I contribuenti non dovranno mettere mano al portafoglio ed effettuare i pagamenti dell’Iva (mensile o trimestrale, questa volta i due versamenti coincidono) o dei contributi mensili dell’Inps.
Nessuna scadenza fiscale ancora per un po’ di giorni. Poi sarà necessario passare alla cassa per effettuare i versamenti di rito.
Ma vediamo un po’ quali sono gli appuntamenti più imminenti previsti proprio per i prossimi giorni.
Scadenze fiscali, cosa si deve pagare il 20 agosto
Tra le scadenze fiscali che i contribuenti devono tenere a mente per il 20 agosto è necessario ricordare:
- i versamenti che scaturiscono dalla dichiarazione dei redditi annuale, tra i quali rientrano i redditi veri e propri, l’Irap e l’Iva. Quanti hanno scelto di effettuare i pagamenti ratealmente devono effettuare il versamento della terza rata, con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,50%;
- quanti, invece, hanno deciso di avvalersi della facoltà prevista dall’articolo 17, comma 2 del Dpr n. 435/2001 ed hanno effettuato il versamento della prima rata entro lo scorso 31 luglio, devono effettuare il pagamento della seconda rata con applicazione degli interessi nella misura dello 0,18%. L’importo da rateizzare doveva essere preventivamente maggiorato dello 0,40%.
Tra le altre scadenze fiscali da ricordare per il 20 agosto è necessario tenere a mente il versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi previdenziali per:
- i collaboratori occasionali con compensi inferiori a 5.000 euro;
- i venditori porta a porta;
- i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- gli assegnisti e dottorandi di ricerca;
- i soci-amministratori di società.
Tra le scadenze fiscali previste per il 20 agosto è necessario tenere a mente anche il versamento dell’Iva mensile relativa al mese di luglio e quella trimestrale relativa al secondo trimestre 2024.
