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Male borse asiatiche. Yen aiuta Tokyo, USD ai massimi da 2 settimane
Altra sessione complicata per le borse asiatiche, che soffrono le tensioni anticipate di una settimana ricca di appuntamenti che aiuteranno a comprendere che tipo di direzione prenderanno i tassi di interesse negli Stati Uniti. Sul fronte valutario il dollaro USA continua a recuperare terreno, con lo yen che è l’unico a mostrare una certa forza e anche a sostenere la borsa locale, con Nikkei 225 che è l’unico indice di quelli principali che non sembrano soffrire il momento.
Seduta negativa che si aggiunge ad una seduta negativa anche ieri, in attesa che tornino ad operare le borse degli Stati Uniti, ieri chiuse per il Labor Day. Lo yen scambia a 146 contro il Dollaro USA, dopo aver viaggiato per tutta la giornata di ieri sopra quota 147.
DXY al punto più alto da 2 settimane
Si è esaurito piuttosto rapidamente il trend negativo del Dollaro USA: DXY, l’indice che compara il valore del dollaro contro un paniere di valute è ai livelli più da 2 settimane a questa parte, dopo aver recuperato quota 101,7. A pesare a favore del greenback ci sono le tensioni che riguardano i tassi di interesse: se è vero che ci si aspetta un taglio da Washington già il 18 settembre, è altrettanto vero che i mercati stanno iniziando a prezzare delle scelte di politica monetaria delle altre banche centrali che saranno, con ogni probabilità, ancora più rapide nel tornare su livelli di tassi più bassi.
I dati sull’inflazione che sono arrivati dall’area euro hanno confermato da un lato il ritorno dell’inflazione su livelli decisamente più vicini al 2%, dall’altro hanno indicato e confermato le difficoltà anche dell’economia tedesca – in particolare nel settore auto, cosa che sta creando le condizioni ideali per dei tagli di interesse già il prossimo 12 settembre, ipotesi che sta trovando ampi consensi tra gli analisti.
EUR/USD rimane stabile in attesa della riapertura delle trattative negli USA, il 3 settembre alle 14:30.