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Bill Ackman dalla parte di Elon Musk: impossibile investire in Brasile
X e Starlink e i problemi che stanno attraversando in Brasile, dove un giudice ha di fatto bandito l’accesso alle piattaforme e imposto anche una pena sostanziosa (circa 9.000€) a chi utilizzerà VPN per accedervi, diventa un caso anche politico e finanziario. Bill Ackman, CEO di Pershing Square, uno dei gestori di fondi più apprezzati e conosciuti al mondo, ha definito il paese come un paese dove sarà impossibile investire, tracciando un parallelo con quanto avvenuto in Cina.
La sottotraccia è di facile lettura: laddove la rule of law non può essere garantita e il governo può arbitrariamente attaccare nemici considerati politici, le possibilità di investimento si avvicinano allo zero. Una posizione fortemente politica, che riportiamo nei termini con i quali Bill Ackman l’ha consegnata al mondo tramite il suo account X, senza che questa breve diventi sostegno o meno alla causa di X in Brasile.
Un paese nel quale sarà impossibile investire
L’opinione è di Bill Ackman, grande investitore che ha un peso specifico importante nella formazione dell’opinione pubblica degli investitori, che è entrato effettivamente a gamba tesa su quello che è il tema più discusso nelle ultime 24 ore. Il Brasile ha interrotto infatti – con una mossa ritenuta illegale da Elon Musk – le possibilità di accesso a X per i residenti in Brasile. Una mossa che arriva al termine di attriti importanti che almeno dal lato di Musk sono stati coperti con relativa dovizia di particolari.
Una situazione che è diventata politica e finanziaria, con lo schieramento netto di Bill Ackman a favore del social network, affermando che a meno di passi indietro immediati, il paese si appresterà a perdere capitali stranieri, investimenti e in ultimo valore per i suoi asset. Una situazione appunto sempre più politica, mentre la campagna elettorale entra nel suo vivo e finirà per coinvolgere anche diversi pezzi da 90 della finanza USA – in un periodo che sarà caldo anche sul fronte dei dati.