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Nvidia: produzione Blackwell esaurita per i prossimi 12 mesi
Nvidia comunica a Morgan Stanley di aver fatto sold out per 12 mesi di chip Blackwell.
I processori Blackwell di Nvidia – l’ultima generazione di chip ad alte performance destinati all’intelligenza artificiale – saranno impossibili da acquistare per i prossimi 12 mesi. Nessun problema alla produzione però – che sta procedendo a gonfie vele come indicato dal CEO Jensen Huang – ma ordinativi che hanno già prenotato tutte le consegne da qui ai prossimi 12 mesi. Un successo importante per quelli che erano i processori più attesi dall’intero mercato e che sono anche considerati una sorta di termometro della corsa dell’intero comparto AI. Comparto carico di aspettative da parte di borse e analisti e che potrebbe essere quello in grado di traghettare gli USA verso il soft landing.
Il completo esaurimento dei chip Blackwell per i prossimi 12 mesi sarebbe stato comunicato dal board e dal CEO Jensen Huang alla banca d’affari Morgan Stanley, all’interno di un incontro di routine tra il gigante delle GPU e uno dei più importanti centri finanziari del pianeta.
Soltanto all’inizio del ciclo di investimenti in AI
Interessante poi quanto è stato aggiunto anche da Joseph Moore di Morgan Stanley, all’interno di una nota riservata ai clienti della banca d’affari. L’analista ritiene infatti che ci troviamo ancora all’inizio di quello che sarà un ciclo lungo di investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale, che potrebbe crescere ancora nel corso di tutto il 2025. Le buone performance di Nvidia e anche di altre società del settore come Super Micro confermano infatti che i timori di una flessione del settore e di esplosione della bolla erano in realtà grandemente esagerati.
Il titolo Nvidia si appresta a chiudere la sessione vicino quota 135$, in crescita di oltre l’1% rispetto alla chiusura della giornata di ieri, un segnale di forza importante a fronte di un mercato in leggera flessione negli USA, dopo dati sull’inflazione poco incoraggianti e che hanno visto sia la CPI classica, sia la Core sopra le aspettative.