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Canada: investimento-record in impianto per idrogeno verde
Il Canada torna a rilanciare sull’idrogeno verde, mercato nel quale la nazione nord-americana sta cercando di affermarsi come leader mondiale. Ora arriva la notizia di un nuovo maxi-progetto che sorgerà nell’area di Terranova e Labrador, con l’aiuto di partner internazionali. Il progetto di idrogeno verde in Terranova e Labrador è uno dei più grandi progetti di idrogeno verde in fase di sviluppo nel mondo. Si prevede un investimento da 15 miliardi di dollari, altra cifra record che denota le enormi ambizioni di questo nuovo impianto. Il progetto sarà stato sviluppato da SK ecoplant, una società sudcoreana specializzata nella produzione di energia rinnovabile, e World Energy GH2 Inc., una società canadese specializzata nelle soluzioni di elettrolisi per la generazione di idrogeno verde.
Il Canada è uno dei paesi più avanzati al mondo nella produzione e nell’utilizzo di idrogeno verde. Il governo canadese ha annunciato un ambizioso piano per diventare un leader mondiale nel settore dell’idrogeno verde, con l’obiettivo di produrre 5 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030. Il nuovo progetto prevede la costruzione di un parco eolico onshore da 4 gigawatt che produrrà 180.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno. L’idrogeno verde sarà poi convertito in ammoniaca verde, che può essere utilizzata come combustibile o come materia prima per vari prodotti industriali. Inoltre è evidente l’intenzione di puntare al mercato dell’export: l’ammoniaca può facilmente essere riconvertita in idrogeno, ma durante il trasporto e lo stoccaggio richiede meno complicazioni rispetto all’idrogeno verde stesso.
I dettagli del nuovo progetto
Il progetto di idrogeno verde di Terranova e Labrador sarà realizzato in due fasi. La prima fase, che dovrebbe essere completata nel 2025, prevede la costruzione di un parco eolico da 4 gigawatt e di un impianto di produzione di idrogeno verde da 180.000 tonnellate all’anno. La seconda fase, che dovrebbe essere completata nel 2027, prevede l’espansione del parco eolico a 8 gigawatt e la costruzione di un secondo impianto di produzione di idrogeno verde da 360.000 tonnellate all’anno. Il parco eolico sarà costruito nella penisola di Port au Port, nella parte occidentale della provincia di Terranova e Labrador. La penisola è un’area con forti venti costieri, che la rendono ideale per la produzione di energia eolica.
La provincia di Terranova e Labrador è stata scelta per ospitare il progetto di idrogeno verde da 15 miliardi di dollari per diversi motivi. Innanzitutto, la provincia è battuta da venti forti e costanti, che sono ideali per la produzione di idrogeno verde attraverso l’energia eolica. In secondo luogo, la provincia ha una forte base industriale e un ottimo collegamento portuario al resto del mondo, che possono contribuire allo sviluppo del settore dell’idrogeno verde. Questo soprattutto perché il Canada sta puntando al ruolo di esportatore netto, dunque ha particolarmente senso posizionare gli stabilimenti produttivi in prossimità di grandi porti commerciali.
Secondo una stima del governo di Terranova e Labrador, il progetto genererà circa 1 miliardo di dollari di entrate fiscali per il governo provinciale entro il 2030. Questo anche grazie alle migliaia di posti di lavoro che saranno generati dal nuovo piano per l’espansione della produzione di idrogeno verde, da cui ci si attendono circa 5.000 nuovi impieghi nel corso dei prossimi anni.
Il Canada vuole essere leader nel mondo dell’idrogeno verde
Il Canada è in una posizione di vantaggio per diventare un leader mondiale nell’idrogeno verde. Il paese ha un’abbondanza di risorse naturali, come l’acqua, il vento e il sole, che sono essenziali per la produzione di energia rinnovabile. Spesso queste fonti di energia si trovano però molto lontane dai centri abitati, rendendo il trasporto dell’energia troppo inefficiente per funzionare mediante i tradizionali cavi elettrici. L’idrogeno verde apre la porta a un nuovo tipo di investimenti nel campo delle rinnovabili in Canada: si potrà produrre energia ovunque ci sia una fonte economica di elettricità, per poi alimentare gli elettrolizzatori che scindono l’acqua in idrogeno e ossigeno. Soprattutto nel caso in cui l’idrogeno venga poi convertito in ammoniaca, il problema del trasporto diventa molto meno significativo.
Attualmente il paese posizionato meglio per il ruolo di leader nel mondo dell’idrogeno verde è la Cina, dove già da tempo si investe in questa direzione. La concorrenza arriva sempre di più anche dall’India, dove di recente è arrivato l’annuncio di un investimento multi-miliardario per la produzione di idrogeno verde in uno dei parchi industriali più importanti della nazione. Bisogna però notare che, soprattutto per la geografia unica del territorio canadese, il potenziale della nazione nord-americana è teoricamente più alto. Tra fonti idroelettriche, geotermiche, eoliche e solari, è una delle aree del mondo con la produzione maggiore di elettricità a basso costo. Inoltre il Canada è già un grande esportatore di gas naturale e gas naturale liquido, per cui può contare su una rete di infrastrutture già realizzate per scalare rapidamente le operazioni di trasporto dell’idrogeno verde e dei suoi derivati.