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Netflix, gli abbonati raggiungono i 5,1 milioni. Superate le stime di Wall Street
Netflix ha superato le stime di Wall Street di un milione di utenti. Riflettori puntati sugli abbonamenti con la pubblicità.
Nel terzo trimestre 2024, Netflix ha totalizzato, complessivamente, qualcosa come 5,1 milioni di abbonati in streaming, superando di oltre un milione le stime di Wall Street. L’azienda ritiene che gli abbonati possano ancora crescere in prossimità delle festività, quando tornerà il drama coreano Squid Game.
Dopo la presentazione degli utili avvenuta nel corso della giornata di giovedì 17 ottobre 2024, le azioni sono salite del 4,8% nelle contrattazioni after-hours. Nel corso del 2024, il titolo Netflix è arrivato a guadagnare il 47%.
Ma entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di capire perché Netflix ha iniziato a brillare.
Netflix, il nodo degli abbonati
Il ritmo degli abbonati a Netflix rallenta. L’azienda, per questo motivo, ha cercato di spostare l’attenzione degli investitori e degli analisti su altri parametri, come, ad esempio, i ricavi ed i margini di profitto. La società ha deciso di smettere di segnalare i dati degli abbonati a partire dal 2025 e sta iniziando a mettere in bella mostra la crescita dei suoi piani supportati dalla pubblicità.
Per Netflix, i servizi supportati dalla pubblicità hanno rappresentato, sostanzialmente, il 50% delle iscrizioni nel corso del terzo trimestre. Almeno nei paesi in cui era disponibile. Le aspettative di Wall Street erano che la società potesse portare a casa almeno 4 milioni di abbonati tra luglio e settembre. La nuova programmazione, nel corso di questo periodo, prevedeva il giallo The Perfect Couple e la commedia romantica Nobody Wants This.
Nel corso del trimestre l’azienda ha guadagnato 5,40 dollari ad azione, superando le previsioni del consensus che si fermavano a 5,12 dollari. Il margine operativo, invece, ha raggiunto il 30%, contro il 22% del precedente anno. I ricavi sono saliti a 9,825 miliardi di dollari, appena al di sopra delle previsioni di consenso di 9,769 miliardi di dollari.
Mike Proulx, analista di Forrester, ha spiegato che, almeno in superficie, Netflix sta andando nella giusta direzione. Finanziariamente, i ricavi e i margini operativi continuano ad aumentare e le spese sono in calo.
Ad ogni modo è necessario segnalare che, benché l’aumento dei clienti abbia superato le previsioni, è risultato essere inferiore agli 8,76 milioni che Netflix aveva acquisito nel corso dello stesso trimestre del 2023. Proulx ha spiegato che ciò che preoccupa è il forte calo dei nuovi abbonati netti. Anche se c’è spazio per una crescita a livello internazionale: negli Stati Uniti le cose si stanno esaurendo.
Nel corso degli ultimi tre mesi dell’anno Netflix ha previsto una crescita degli abbonati, che generalmente coincide con il periodo delle festività. Questo, con ogni probabilità, porterà a superare quanto registrato nel corso del trimestre che si è concluso a settembre. Anche se la società non ha fornito dei numeri ufficiali.
I progetti futuri di Netflix
Il volume della programmazione di Netflix è aumentato, anche grazie alle interruzioni degli scioperi ad Hollywood. L’engagement – ossia il tempo trascorso a guardare Netflix – è stato in media di due ore al giorno per utente.
Sebbene Netflix abbia segnalato un aumento degli abbonati nel suo livello supportato dalla pubblicità, non prevede che la pubblicità diventi un fattore di crescita primario prima del 2026.
Parte della programmazione futura è incentrata su eventi live, tra cui lo sport, una grande attrazione per gli inserzionisti. A novembre, Netflix trasmetterà in streaming un incontro tra la star di YouTube Jake Paul e Mike Tyson, seguito da due partite della National Football League il giorno di Natale.
La società ha in programma di aumentare i prezzi anche in Spagna, mente in Italia lo ha già fatto. All’inizio di questo mese, ha aumentato i prezzi in alcuni mercati europei e in Giappone.
Ted Sarandos, amministratore delegato della società, ha respinto l’idea di aggiungere Netflix a un pacchetto scontato con altri servizi di streaming come Walt Disney e Warner Bros Discovery. Sarandos ha spiegato che Netflix si concentra sull’aggiunta di sempre più valore a questo pacchetto, definendolo un modello confortevole per le aziende di media tradizionali.