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Robinhood, nuovi massimi per le azioni dopo il lancio della carta di credito ufficiale
Le azioni Robinhood hanno chiuso la giornata di contrattazioni di ieri in rialzo del 4%, grazie all’entusiasmo degli investitori per la nuova carta di credito ufficiale del broker. Si tratta di uno strumento che andrà a espandere l’offerta di servizi finanziari, possibilmente guadagnando dallo scarto tra l’interesse che la società può generare sulla liquidità depositata e gli interessi che Robinhood può ottenere depositando quella liquidità presso la Fed. Considerando i tassi d’interesse piuttosto elevati di questo periodo, è un business che potrebbe permettere a Robinhood di espandere considerevolmente il suo utile netto a fine anno. Attualmente il titolo si trova il punto più alto mai toccato da dicembre 2021.
Le ricompense offerte ai clienti sembrano quasi troppo belle per essere vere: gli utenti che hanno un abbonamento Gold potranno richiederla gratuitamente. Non pagheranno alcun canone annuale, non pagheranno nessun costo extra per il cambio di valuta nelle operazioni eseguite all’estero e riceveranno il 3% di cashback. Non è chiaro se questa sia un’offerta promozionale iniziale, per attirare gli utenti verso questo nuovo lancio, o se l’azienda abbia in mente di mantenere le sue condizioni tali anche in futuro. In ogni caso i mercati hanno già dato dimostrazione di aver ampiamente apprezzato questa novità.
Un piano di ritorno indiretto
Secondo l’azienda, ci sarebbe un modo per rendere profittevole questo programma anche a discapito delle condizioni molto vantaggiose offerte agli utenti. Legando la carta a Robinhood Gold, l’azienda si aspetta che un numero maggiore di utenti sottoscriva questo tipo di abbonamento da 5$ al mese. Considerando che si tratta di un abbonamento inferiore a quello di molte carte di credito e include anche tante altre funzionalità sugli investimenti, decisamente non è il canone mensile su cui l’azienda sta puntando per monetizzare il suo servizio. Piuttosto, il management ritiene che l’abbonamento Gold porterà un numero maggiore di persone a fare operazioni speculative come il trading sul margine o il trading di opzioni, che sono disponibili solo per gli investitori con un abbonamento Gold attivo.
Essenzialmente, l’idea è quella di usare la carta di credito come cavallo di Troia per attirare gli investitori verso i servizi di intermediazione finanziaria che portano ai margini più alti per Robinhood. Sembra esserci però un notevole rischio potenziale: Robinhood potrebbe ritrovarsi ad accogliere milioni di utenti che non sono minimamente interessati agli investimenti speculativi, ritrovandosi a operare in perdita sul 3% di cashback che sarebbe pronto a offrire su tutte le transazioni con la carta del proprio brand. Considerando che di recente Visa e Mastercard hanno annunciato un calo delle fees richieste ai clienti, questo potrebbe essere un momento propizio per l’innovazione nel mercato delle carte di pagamento.
Verso un’espansione dei profitti
A prescindere dalla nuova carta di credito, le azioni Robinhood stanno attraversando un rally che non ha precedenti dal giorno della quotazione in Borsa. La società ha riportato a sorpresa un profitto trimestrale nel Q4 2023, con il management che si è detto intenzionato a lavorare per espandere i margini di profitto nel corso del 2024. Robinhood sembra aver completato la transizione tra una growth stock interamente orientata alla crescita verso uno stato più maturo, in cui il board dà la priorità all’utile netto. Il 2024 sta segnando un rapido ritorno all’attività degli investitori al dettaglio, con volumi di scambi sulla piattaforma che finalmente stanno tornando ad avvicinarsi a quelli del 2021. Si prospetta dunque un anno entusiasmante e ricco di altre novità, ma comunque fortemente legato all’andamento dei mercati e all’appetito degli investitori al dettaglio per le Borse. Le stesse azioni di Robinhood sono considerate tra le principali meme stocks di cui si parla quotidianamente su Reddit.