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AES raccoglierà $900 milioni con nuove obbligazioni green

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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AES Corporation, una delle più grandi società nel settore dell’energia rinnovabile al mondo, ha annunciato una nuova emissione di obbligazioni con l’obiettivo di raccogliere 900 milioni di dollari. Si tratterà di green bonds, una tipologia di strumento finanziario che nel 2023 sta ottenendo grande successo tanto con le emissioni pubbliche quanto con quelle private. I prospetti sono già stati inviati alla SEC ed è già stata trovata una cordata di banche commerciali pronte ad acquistare le nuove obbligazioni sul mercato primario. Ormai è dunque questione di pochi giorni prima che i nuovi titoli vengano emessi, con la transazione che dovrebbe concludersi già entro la fine di questa settimana.

L’azienda ha già affermato che l’intera raccolta verrà impiegata per finanziare progetti legati all’economia green, anche se non ha ancora fornito dettagli precisi riguardo a questi ultimi. Si tratterà probabilmente di investimenti in nuovi impianti di produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili o nell’espansione di quelli già esistenti, dal momento che l’ampio portfolio della società le permette di avere un’alta flessibilità nelle proprie decisioni. Quasi certamente le banche che parteciperanno collettivamente all’acquisto dell’emissione rivenderanno una parte delle obbligazioni sul mercato secondario, dove saranno disponibili per l’acquisto anche da parte degli investitori al dettaglio.

presentazione della notizia sui nuovi bond sostenibili di AES Corporation
Partendo da un piccolo impianto a ciclo combinato in Texas, AES è diventata il colosso che è oggi

I dettagli dell’emissione

Le obbligazioni di AES saranno di tipo senior unsecured. Saranno dunque garantite sull’intero business della società e sulle sue controllate, ma non saranno direttamente offerte delle garanzie reali sotto forma di immobili o altri strumenti finanziari. Questo tipo di bond ha la massima precedenza di rimborso e non è subordinato, oltre a essere il tipo di bond più comune nelle emissioni dei gruppi industriali. La società si impegna a pagare ai detentori dell’obbligazione un tasso annuo del 5,45%, che sarà pagato in una singola cedola annua. Tra le banche che hanno sottoscritto l’emissione ci sono nomi importanti, tra cui quello di JP Morgan Securities e quello di Barclays Capital. La scadenza è prevista nel 2028, offrendo dunque una vita di 5 anni alle nuove obbligazioni.

I green bonds continuano a dimostrarsi molto popolari nel 2023. In parte cavalcano la generale appetibilità delle obbligazioni in questo momento. Con i tassi piuttosto alti di tutte le principali banche centrali, le società si trovano a pagare interessi piuttosto alti ma anche a vendere facilmente i loro titoli di debito sul mercato. Dall’altra parte, il fatto che queste obbligazioni siano sostenibili le rende più interessanti per gli investitori che vogliono guardare anche all’impatto sociale e ambientale della loro allocazione di capitali.

foto di pannelli fotovoltaici in un campo
Sempre di più, AES sta cercando di far svoltare il suo business dal gas naturale alle fonti rinnovabili

Su AES Corporation

AES è un colosso dell’energia rinnovabile, fondata nel 1981 negli Stati Uniti ma ben presto arrivata a operare in tutti i continenti: oggi la società ha impianti di produzione di energia in 15 paesi del mondo, gestendo anche diverse reti di distribuzione. Il successo di AES è dovuto soprattutto al fatto di aver fatto da pioniere nella tecnologia del gas naturale combinato, un sistema che prevede di utilizzare il gas due volte: dapprima con la combustione e poi con il vapore che ne deriva, utilizzando entrambi per far girare una turbina che produce corrente elettrica. Il portafoglio della società si è poi mosso sempre di più nella direzione dell’eolico e del fotovoltaico.

Le azioni di AES sono quotate sul NYSE, con il ticker AES. La società ha una capitalizzazione di mercato di 13 miliardi di dollari e il titolo offre un generoso dividendo del 3%, frutto anche degli alti prezzi dell’energia dello scorso anno. Poche settimane fa, l’azienda aveva dichiarato di voler notevolmente ampliare la produzione di energia elettrica: l’ambizioso obiettivo è quello di triplicare la produzione da fonti completamente rinnovabili entro il 2027. L’emissione delle nuove obbligazioni green sembra perfettamente allineata con questo obiettivo.

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