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Azioni Netflix perdono oltre il 5% dopo i dati del Q2 2023

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Il report trimestrale di Netflix era l’evento più atteso di mercoledì sulle Borse. La società ha riportato i dati relativi al Q2 2023, che hanno ricevuto particolare attenzione da parte degli investitori. Si tratta infatti dei primi dati in cui l’azienda avrebbe riportato gli effetti del giro di vite sulle password; da alcuni mesi, Netflix sta operando in modo da evitare che due persone completamente diverse possano dividersi l’account. I numeri sulla crescita hanno però lasciato delusi gli investitori, malgrado il numero di utenti iscritti e i profitti abbiano battuto le attese di Wall Street. Il titolo ha ceduto oltre il 5% del suo valore nei primi minuti successivi alla pubblicazione del report.

Il colosso dello streaming online arriva da un periodo piuttosto complicato in Borsa. Da una parte, il 2022 è stato un anno tremendo come per la maggior parte delle azioni tech; dall’altra parte, i primi sei mesi del 2023 sono stati i migliori nella storia delle azioni tecnologiche in Borsa. I mercati continuano a mostrare un atteggiamento nervoso, considerando che il titolo ha risposto estremamente male ai nuovi dati pur avendo riportato tanti spunti positivi nel corso della conferenza con gli azionisti. Rimane comunque da vedere come andrà l’apertura della giornata di scambi ufficiale di domani.

presentazione della notizia sui dati del Q2 2023 di Netflix
Malgrado una crescita migliore delle attese in fatto di abbonati, i ricavi di Netflix non sono aumentati quanto previsto dagli analisti

L’analisi dei dati del Q2 2023 di Netflix

I ricavi, la principale fonte di cattive notizie riportata nel report di mercoledì, si sono fermati a 8.178 miliardi di dollari per il trimestre appena concluso. Si tratta di un aumento del 2.7% su base annua, contro il 4% atteso da Wall Street. Inoltre, c’è da considerare che nel caso dei grandi nomi tech gli investitori si attendono sempre un dato effettivo leggermente migliore rispetto delle attese. Nessuna buona notizia anche per quanto riguarda l’utile netto, che attestandosi a $1.83 miliardi segna una crescita inferiore al 1% su base annua. Questo non è sicuramente il tipo di ripresa che gli investitori si stavano aspettando per la redditività del business, considerata l’ondata di licenziamenti e il tetto alla spesa in contenuti.

L’unica notizia particolarmente favorevole è il fatto che Netflix abbia aggiunto 5.89 milioni di nuovi abbonati nel secondo trimestre del 2023, contro una previsione di poco superiore ai 2 milioni di abbonati. Bisogna comunque considerare che le previsioni di questo tipo non sono più precise come lo erano gli anni scorsi, dal momento che il management di Netflix non offre più delle previsioni ufficiali sulle previsioni di aumento degli abbonati.

Il management rimane comunque ottimista per il 2023, attendendosi una crescita più veloce nel corso dei prossimi due trimestri. Questo sarebbe il frutto di una combinazione tra la diversificazione del modello di business con le pubblicità e la nascita di un nuovo progetto per monetizzare gli account condivisi tra più utenti.

foto di un telecomando con il pulsante per Netflix
La concorrenza spaventa meno rispetto agli scorsi anni, con Netflix che si dimostra un leader forte del mercato dello streaming di contenuti online

I riflessi delle nuove strategie di marketing

Netflix arriva da un periodo di importanti cambiamenti al proprio prodotto. Nello specifico, l’azienda ha incominciato a offrire negli ultimi trimestri la possibilità di passare a un abbonamento gratuito in alcune nazioni del mondo. Gli utenti non pagano direttamente per visualizzare i contenuti, ma devono guardare le pubblicità offerte dagli inserzionisti. Questo risulta utile per trainare la crescita in mercati emergenti, dove i consumatori locali hanno poco potere d’acquisto ma sono disposti ad accettare un’esperienza peggiore per evitare di pagare l’abbonamento.

La seconda grande novità di Netflix, su cui l’azienda ha accelerato fortemente nel corso di tutto il 2023, è il giro di vite sugli account condivisi. Per anni, molte persone hanno usato l’account del fratello o del cugino in modo completamente gratuito con il consenso implicito della società. Adesso invece Netflix punta a monetizzare tutti i suoi utenti, anche grazie a un piano pensato espressamente per condividere un account tra più persone.

Il management di Netflix ha anche indicato nel comunicato stampa che accompagna i risultati del Q2 2023 un’altra priorità per quest’anno: migliorare l’offerta di videogames e renderla uno dei motivi che dovrebbero spingere più persone ad attivare un piano a pagamento. Sarà interessante osservare se ci saranno particolari novità in materia, considerando che per Netflix è un modo per aprirsi a un mercato con un fortissimo tasso di crescita.

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