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BoE pronta a intervenire sui bond per salvare le pensioni

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Il governatore della Bank of England, Andrew Bailey, si dichiara preparato a intervenire sul mercato delle obbligazioni nel caso in cui continuassero i rischi per la tenuta del sistema pensionistico. La dichiarazione arriva nel mezzo della pioggia di critica che ha travolto Bailey e il resto del direttivo della banca centrale, accusati di essere responsabili per il calo eccessivamente lento dell’inflazione. Si tratta della seconda volta nel post-pandemia in cui un tracollo dei gilts -i buoni del Tesoro inglesi- manda nel panico gli investitori per via dei rischi connessi al settore pensionistico. La prima volta, l’accusa andò al mini-budget di Liz Truss. Ora che il ruolo di Primo Ministro è passato nelle mani di Rishi Sunak, è la banca centrale a finire nell’occhio del ciclone.

Il sistema pensionistico inglese ha una forte esposizione ai buoni del Tesoro. Se il valore dei gilt precipita mentre questi devono essere liquidati per pagare le pensioni, il sistema di previdenza sociale deve incassare delle minusvalenze significative come diretta conseguenza. Queste minusvalenze creerebbero un buco di bilancio che andrebbe poi ricolmato dal governo o dalla banca centrale, oppure con un aumento delle contribuzioni richieste ai lavoratori.

presentazione della notizia secondo cui la banca centrale inglese sarebbe pronta a intervenire sui gilts per salvare le pensioni
La relazione tra il rendimento dei bond inglesi e la tenuta del settore pensionistico è evidente quanto delicata, dando rompicapi importanti alla Bank of England

Bailey pronto all’intervento sui gilt

Lo scorso autunno, per evitare il collasso del sistema pensionistico, la banca centrale inglese si trovò ad approvare un pacchetto di misure da 65 miliardi di sterline per sostenere il valore dei bond e i bilanci della previdenza sociale. Ovviamente questo tipo di misure, mettendo più denaro nell’economia, contribuisce a fomentare il problema dell’inflazione: il tasso di inflazione è sceso per la prima volta in dieci mesi sotto il 9% nell’ultima rilevazione, ma rimane tre volte più alto rispetto al target della banca centrale.

Ora Bailey si dice pronto a intervenire nuovamente. La scorsa settimana, il dato sull’inflazione al 8,7% annuo ha colto di sorpresa i mercati: ci si aspettava un calo più netto della pressione sui prezzi, soprattutto considerando che la BoE proviene da dieci rialzi consecutivi dei tassi di interesse. Il dato ha fatto pensare agli investitori che i tassi cresceranno di più rispetto a quanto previsto in precedenza, e che di conseguenza lo stesso succederà ai rendimenti dei buoni del Tesoro. Per questo motivo il valore dei GILT in Borsa è precipitato, destando serie preoccupazioni per le conseguenze sul sistema pensionistico.

grafico rendimento gilts uk a 10 anni
Il grafico, che mostra l’andamento del rendimento dei Gilts a 10 anni, mostra chiaramente quanto questo sia aumentato negli ultimi mesi e soprattutto dopo gli ultimi dati sul tasso di inflazione

Rendimenti dei bond a 10 anni oltre il 4%

In risposta alle notizie, il rendimento dei buoni del Tesoro inglesi a 10 anni è salito oltre il 4%. Il picco toccato nella giornata di venerdì è stato del 4,40%, praticamente in linea con i rendimenti dei BTP italiani. Una situazione caotica da cui non sembra che si possa uscire facilmente, soprattutto considerate le difficoltà nel trovare misure concrete con cui abbassare il tasso di inflazione. Fino a qui sembra che la risposta della banca centrale sia stata troppo lenta e troppo debole, per cui gli analisti si attendono ora un tasso centrale del 5,50% entro la fine del 2023.

Quando lo scorso anno il mini-budget di Liz Truss mandò in crisi il valore dei gilts, il sistema pensionistico perse complessivamente 545 miliardi di sterline in patrimonio netto. Per capire realmente quale sarà l’impatto questa volta, sarà necessario attendere la giornata di lunedì. Nel caso in cui i rendimenti dovessero crescere ulteriormente, è probabile che Bailey si trovi costretto ad approvare un altro pacchetto di misure di emergenza per garantire la stabilità del settore pensionistico.

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