Continua il forte fermento nel mercato degli eVTOL, gli aeromobili elettrici pensati per semplificare il trasporto su medie distanze. Sempre di più li si vede come un’alternativa sostenibile ed efficiente alle automobili o agli elicotteri, con applicazioni commerciali già in atto soprattutto negli Stati Uniti. Ora, però, arriva anche Stellantis a puntare seriamente su questo mercato. Il conglomerato italo-francese aveva già annunciato una partnership con Archer Aviation, società che si specializza in questo tipo di velivoli. La notizia di oggi è che Stellantis aumenterà il suo impegno in questa partnership, dedicando più risorse allo sviluppo della prima linea di eVTOL.
Non si tratta assolutamente di un progetto secondario per Stellantis. Malgrado le dimensioni di Archer Aviation siano ancora molto contenute rispetto a quelle del gigante dell’automobilismo, entrambe le aziende hanno ambizioni molto grandi per il futuro. Stellantis si impegna a fornire, oltre a un capitale importante, il suo personale altamente qualificato. Soprattutto per la progettazione degli impianti produttivi e per la logistica, il contributo di queste risorse umane sarà vitale nello sviluppo del progetto. Dall’altra parte Archer Aviation porta con sé il know-how specifico sull’industria degli eVTOL, dando vita a una joint venture da cui potrebbe nascere il più grande brand di aeromobili elettrici al mondo.
La più grande fabbrica di eVTOL al mondo
Stando a quanto dichiarato dalle due aziende, ora ci si aspetta che a metà del 2024 il nuovo stabilimento produttivo permetta finalmente ai prototipi di Archer Aviation di venire prodotti su scala. La fabbrica sorgerà in Georgia, negli Stati Uniti, dove le due aziende intendono assemblare tutti i velivoli a cui lavoreranno insieme. E non si tratta di uno stabilimento produttivo qualsiasi: già nel momento in cui diventerà operativa, la fabbrica avrà la capacità di produrre 650 eVTOL all’anno con la possibilità di espandere la produzione a 2.300 aeromobili all’anno.
Con questi volumi produttivi, la Georgia diventerebbe la capitale mondiale degli eVTOL e la fabbrica in questione diventerebbe di gran lunga la più grande al mondo dedicata a questo tipo di prodotti. A commentare questo accordo per Stellantis è stato direttamente il CEO Carlos Tavares, secondo il quale gli eVTOL saranno un pilastro centrale per assicurare a Stellantis la capacità di essere competitiva in tutte le forme di mobilità. Un’altra novità che riguarda la partnership è il notevole aumento dei test condotti da Archer Aviation: se in questo momento l’azienda ne fa in media due al giorno, ora invece è pianificato di farne migliaia ogni mese. Appena la scorsa settimana, l’azienda ha assunto l’ex amministratore della FAA Billy Nolen come Chief Security Officer per assicurarsi di facilitare anche gli iter burocratici sui propri voli.
Un mezzo sostenibile e un trend in crescita
Fino a due o tre anni fa, gli eVTOL erano già operanti su piccola scala ma non erano ancora diventati uno degli interessi veri e propri di Wall Street. A distanza di poco tempo, sembrano diventati il successore delle auto elettriche nel generare una forte competizione e una corsa degli investitori ad accaparrarsi i titoli che potrebbero crescere di più nel corso dei prossimi anni. Stellantis è stata la prima delle grandi aziende del settore automobilistico a voler entrare in questo mercato, che ha già attratto Boeing, Embraer e altri produttori di aerei commerciali.
Gli eVTOL progettati da Archer Aviation dovrebbero avere un raggio d’azione di 160 chilometri circa, raggiungendo velocità di punta superiori a 240 km/h. I mezzi saranno utili per connettere grandi centri abitati vicini tra loro e per sopperire alla mancanza di treni ad alta velocità in diverse aree del mondo. Le applicazioni commerciali esistenti oggi riguardano soprattutto il trasporto dagli aeroporti al centro delle grandi metropoli, puntando a clienti ad alta capacità di spesa che danno molto valore al proprio tempo. La concorrenza è già forte, malgrado il settore sia agli albori: Joby Aviation, Blade Air Mobility e persino Uber sono in questo mercato. I grandi progetti per lo stabilimento in Georgia, però, rendono oggi Stellantis e Archer Aviation i due player più vicini ad arrivare alla produzione su larga scala.