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General Motors esplora l’utilizzo di ChatGPT nei veicoli

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Written by Chiara Ricciato
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La General Motors, l’azienda tra i maggiori produttori di auto negli Stati Uniti, sta valutando l’utilizzo di un assistente virtuale che sfrutta la tecnologia di ChatGPT, sviluppata dalla OpenAI, come parte della sua più ampia collaborazione con Microsoft Corporation, ha rivelato un dirigente dell’azienda nella giornata del 10 marzo.

Secondo quanto riportato da alcune fonti, il produttore di automobili americano sta lavorando su un assistente personale virtuale che utilizza modelli di intelligenza artificiale dietro ChatGPT con il supporto del servizio cloud Azure di Microsoft, diventato un modo per i clienti enterprise di integrare i modelli di grandi dimensioni di linguaggio di OpenAI nei loro prodotti.

immagine di presentazione della notizia su GM che utilizza ChatGPT in auto
General Motors cerca di innovare il settore sperimentando l’utilizzo di ChatGPT in auto

Il futuro delle auto sempre più smart grazie ad un assistente virtuale

Secondo quanto dichiarato da Scott Miller, vicepresidente di General Motors Corporation, in un’intervista della scorsa settimana, il chatbot sarà presente in ogni aspetto della produzione. L’assistente simile a ChatGPT, infatti, potrebbe essere utilizzato per accedere alle informazioni su come utilizzare le funzionalità del veicolo normalmente presenti nel manuale dell’utente, per fornire istruzioni su come cambiare una ruota a terra o addirittura per programmare un appuntamento presso un’officina di riparazione integrando gli orari da un calendario.

Un portavoce di General Motors ha anche aggiunto nella stessa occasione che questo cambiamento non riguarda solo una singola capacità come l’evoluzione dei comandi vocali, ma significa che i clienti possono aspettarsi che i loro futuri veicoli siano molto più capaci e innovativi in generale quando si tratta di tecnologie emergenti.

Una nuova era di veicoli “software-defined” con il software Ultifi

Microsoft, come molte altre grandi aziende tecnologiche, sta intensificando gli sforzi per incorporare sempre più tecnologie nei veicoli, dai sistemi di informazione e intrattenimento per le automobili alla guida automatizzata ai sistemi operativi che controllano le prestazioni della batteria e molte altre funzioni di un veicolo. All’inizio di quest’anno, infatti, Microsoft aveva annunciato un investimento di miliardi di dollari in OpenAI, proprietaria di ChatGPT, e aveva già dichiarato di voler integrare la tecnologia del chatbot in tutti i suoi prodotti.

Nel 2021, inoltre, General Motors aveva già stretto una partnership con Microsoft per accelerare la commercializzazione dei veicoli senza conducente. Ciò lasciava già presagire che ChatGPT sarebbe potuta diventare una parte importante dei veicoli del futuro del produttore automobilistico americano, che si prevedono essere più tecnologicamente avanzati di quelli attuali.

immagine di un uomo in auto con guida automatica con assistente virtuale
GM sviluppa un assistente virtuale per semplificare l’utilizzo delle sue auto

Nonostante sia ancora presto per i chatbot alimentati dall’intelligenza artificiale, ChatGPT sta già iniziando a diffondersi nelle piattaforme software e nel motore di ricerca Bing, agendo come un assistente utile che può rispondere a domande complesse, scrivere saggi e persino suggerire piani di viaggio. Sicuramente, quindi, la tecnologia di OpenAI potrebbe portare gli assistenti vocali esistenti al livello successivo, anche se l’industria tecnologica ammette che i chatbot alimentati dall’intelligenza artificiale al momento possono ancora commettere errori.

Nel frattempo, la General Motors afferma di essere pronta a lanciare quest’anno la sua piattaforma software “Ultifi” per avviare una nuova era di veicoli definiti dal software con esperienze digitali che possono crescere ed evolversi nel tempo. Ciò potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di veicoli in cui la tecnologia ChatGPT sarà integrata, offrendo nuove funzionalità di assistenza virtuale ai conducenti.

La collaborazione tra General Motors e Microsoft per accelerare la commercializzazione dei veicoli senza conducente dimostra come anche l’industria automobilistica stia sperimentando con l’intelligenza artificiale e altri strumenti di tecnologia avanzata per garantire che l’esperienza di guida sia sempre più sicura, intelligente ed efficiente.

Se da una parte General Motors cerca di innovare il settore sperimentando l’utilizzo di ChatGPT nei veicoli, dall’altra l’azienda sta anche mirando a tagliare i costi durante la transizione verso i veicoli elettrici annunciando di voler offrire incentivi di uscita alla maggior parte dei suoi dipendenti negli Stati Uniti e ad alcuni dirigenti globali.

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