I retail giapponesi puntano sul recupero dello Yen: tutte le speranze risposte in intervento della politica
C’è chi sta scommettendo di nuovo long sullo yen giapponese. E a farlo sono in larga parte investitori retail giapponesi che si aspettano un rimbalzo di JPY, probabilmente innescato dall’atteso ma non troppo intervento a mercato, l’ennesimo in verità, delle autorità monetarie del Paese del Sol Levante. Le posizioni long tramite futures stanno montando in realtà di nuovo da metà maggio e sono in forte crescita da almeno un paio di settimane a questa parte. Segnale chiaro da parte di chi potrebbe paradossalmente avere il polso della situazione più degli analisti?
Difficile rispondere per adesso: la situazione che va delineandosi è però quella di un cambiamento rapido e ripido nell’andamento di USD contro JPY, anche se con l’unico possibile veicolo, quello di acquisti importanti a mercato direttamente dal dicastero delle finanze. Qualcosa che abbiamo già visto accadere poche settimane fa, per quanto comunque abbia causato soltanto sul breve e brevissimo periodo un recupero dello yen, che continua a essere all’interno di un trend – basato tutto sui fondamentali – negativo nei confronti del dollaro USA. A complicare ulteriormente la situazione, un dollaro che continua a essere decisamente forte.
I retail giapponesi puntano sul recupero dello yen
Non siamo ancora ai livelli che si erano raggiunti a fine aprile 2024, salvo poi abbassarsi in modo piuttosto repentino, ma il dato c’è. I contratti futures long sullo yen giapponese da parte degli investitori retail continuano a crescere. O meglio, continuano a aumentare rispetto alle posizioni short. Per chi non dovesse essere pratico di questi mercati, questo vuol dire che il pubblico dei piccoli investitori giapponesi, quelli non istituzionali per capirci, ha un chiaro atteggiamento rialzista sullo yen a sfavore del dollaro USA.
Per chi non avesse seguito le ultime evoluzioni dei mercati e della politica giapponese, sarà utile un breve riassunto. Lo yen sta pagando sui mercati una forza relativa del dollaro USA dovuta ai tassi alti negli Stati Uniti che sono rimasti su questi livelli più a lungo di quanto preventivato. Questo mentre a Tokyo invece si continua a tentennare per il rialzo (necessario secondo molti) dei tassi, un rialzo che contribuirebbe – da libro scolastico – a rendere più apprezzato JPY.
Una situazione che è dunque tutta basata sui fondamentali, con l’economia USA che essendo in buono stato (e in stato migliore rispetto a quella giapponese) che potrà sostenere tassi alti più a lungo di quanto possa continuare a rimandare appunto il Giappone.
Su cosa si basano dunque le scommesse long da parte degli investitori giapponesi? Si basano sulla possibilità molto concreta che il governo intervenga di nuovo a tutela dello yen direttamente a mercato una volta che si supererà di nuovo soglia 160.
Settimana in arrivo priva di grandi scossoni
La settimana che sta arrivando e che tra poche ore aprirà i battenti nel Lontano Oriente dovrebbe essere priva di grandi scossoni che arrivano dai dati. L’unica variabile che potrebbe effettivamente cambiare l’andamento dello yen. Durante i precedenti interventi gli short si trovarono a pagare un prezzo molto elevato ed è questa la speranza che anima la crescita delle posizioni long sui futures da parte dei piccoli investitori.
Piccoli investitori giapponesi che, rispetto agli investitori internazionali, sono forse più esposti anche alle importanti polemiche interne al Giappone sulla debolezza strutturale dello yen: per intenderci, c’è chi in Giappone rivendica la necessità di difendere lo yen e di riportarlo su livelli molto più alti rispetto al dollaro, anche per contenere il costo dei beni importati. Una situazione difficile da risolvere sul breve periodo, cosa che però potrebbe comunque favorire l’ingresso, di nuovo, delle autorità sul mercato. Funzionerà questa volta? O sarà di nuovo una non-soluzione di breve periodo?
