I ricavi del Q2 deludono, crollano le azioni di Farfetch
Nella giornata di venerdì, il valore delle azioni di Farfetch ha subito un crollo significativo, quasi del 40%, segnando un nuovo minimo storico. Questo improvviso ribasso è stato innescato da fluttuazioni nella domanda, che hanno colpito soprattutto i due principali mercati in cui opera questo rivenditore online di beni di lusso: gli Stati Uniti e la Cina. Questa incertezza ha gettato un’ombra sulle prospettive di vendita per l’intero anno.
Durante il secondo trimestre, Farfetch ha inoltre mancato le aspettative di ricavi, risultando in un rapporto sugli utili che gli analisti hanno definito profondamente deludente. Questa situazione negativa è stata causata dalla decisione dei rivenditori di ridurre gli ordini in vista delle stagioni autunnali e invernali, reagendo agli eccessi di inventario ancora presenti.
A seguito di tali eventi, sia gli analisti di J.P. Morgan che quelli di Keybanc hanno abbassato le proprie valutazioni sul titolo. Almeno sei diverse società di brokeraggio hanno inoltre rivisto al ribasso gli obiettivi di prezzo per le azioni di Farfetch.
Il report del secondo trimestre
L’azienda ha segnalato una perdita di 281,3 milioni di dollari (circa 258 milioni di euro al tasso di cambio attuale), un netto rovesciamento rispetto al guadagno di 67,7 milioni di dollari (equivalenti a 62,2 milioni di euro) dell’anno precedente. Questa inversione significativa è stata principalmente causata dalla rivalutazione al ribasso del valore degli asset aziendali.
Le entrate dell’azienda con sede a Londra hanno subito una contrazione del 1,3% nel secondo trimestre, raggiungendo complessivamente 572 milioni di dollari (circa 526 milioni di euro), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il margine lordo ha registrato una diminuzione del 9,3%, attestandosi a 243 milioni di dollari (circa 223 milioni di euro). La percentuale di margine è scesa dal 46,2% nel secondo trimestre del 2022 al 42,5% tra aprile e giugno di quest’anno.
Farfetch ha riportato una perdita EBITDA di 30,5 milioni di dollari (circa 28,1 milioni di euro), rappresentando un peggioramento del 26% rispetto al secondo trimestre del 2022. Il volume complessivo delle merci vendute ha invece registrato una crescita del 1,2%, raggiungendo un totale di 1.032 milioni di dollari (pari a 948 milioni di euro).
Secondo quanto riportato nel comunicato, l’amministratore José Neves ha commentato che i risultati del secondo trimestre evidenziano la crescita di Farfetch, il miglioramento dell’efficienza aziendale e il conseguimento delle priorità strategiche. Neves ritiene che il 2023 rappresenterà un anno di notevole successo per Farfetch, con una forte crescita nel volume delle merci vendute.
Su Farfetch
Farfetch è un’azienda britannica che è stata fondata nel 2007 da José Neves e si concentra principalmente nell’ambito della moda di lusso e del commercio elettronico. La società ha creato una piattaforma online innovativa che collega boutique di moda di lusso e designer provenienti da tutto il mondo con i consumatori. L’obiettivo principale di Farfetch è trasformare l’esperienza dello shopping di lusso, consentendo ai clienti di accedere a una vasta gamma di prodotti provenienti da boutique esclusive e da marchi di fama globale.
Il modello di business di Farfetch si basa su una rete globale di oltre 1.300 boutique di lusso e marchi di designer. La piattaforma offre a queste boutique la possibilità di espandere la loro presenza online e di raggiungere una clientela internazionale senza la necessità di gestire direttamente gli aspetti tecnologici legati al commercio elettronico.
