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IBM completa l’acquisizione di Apptio per $4.6 miliardi

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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IBM ha completato l’acquisizione della software company Apptio, dopo aver deciso di acquisire la società a giugno. Vista Equity Partners, la holding che fino a ieri era proprietaria di Apptio, ha inviato tutti i moduli necessari per il passaggio delle quote. L’operazione è anche già stata approvata sul piano regolamentare, per cui IBM può ormai dire di aver portato a termine l’affare. Apptio è una società che offre software per l’analisi dei dati in cloud. Di recente IBM aveva lanciato un servizio di analisi dei dati simile, ma legato alla sostenibilità delle infrastrutture cloud. Quando un’azienda utilizza il cloud computing per interagire con i clienti, può rivolgersi ad Apptio per analizzare i dati che riceve dai propri utenti. In questo modo, il management può prendere delle decisioni migliori basate su big data.

Negli ultimi anni IBM ha deciso di puntare molto sulle acquisizioni, che nell’ultimo periodo sembrava si concentrassero particolarmente sul mondo dell’intelligenza artificiale. L’azienda sembra però avere deciso di fare un’eccezione per Apptio, su cui gli occhi del management erano già puntati da diverso tempo. Per Apptio, che non è una società quotata, la valutazione è sicuramente generosa: IBM ha accordato di pagare $4.6 miliardi per acquisire l’azienda, mentre Vista Equity Partners l’aveva comprata nel 2018 per $1.94 miliardi. L’azienda ha dunque più che raddoppiato il proprio valore in meno di 5 anni, malgrado le valutazioni delle società tech nel 2023 abbiano moltiplicatori bassi.

presentazione della notizia sull'acquisizione di apptio da parte di ibm
IBM ha deciso di completare l’acquisizione di Apptio per aumentare i servizi offerti nell’area IT, specialmente quelli legati al cloud computing

Apptio e IBM: finanza e investimenti aziendali con l’AI

I piani di IBM per Apptio sono chiari: la società ha già divulgato un comunicato stampa in cui spiega come intende valorizzare l’acquisizione nel corso dei prossimi anni. Anziché lasciare Apptio esclusivamente come un servizio separato, IBM vuole integrarlo ai servizi esistenti che la società offre alle imprese. IBM vanta già un portafoglio notevole di software legati al cloud computing: Turbonomic per gestire le infrastrutture in cloud con l’AI, Instana per la diagnostica delle reti in cloud e la gestione delle emergenze, AIOps per mettere l’intelligenza artificiale al servizio degli sviluppatori. Apptio dovrebbe aggiungere una nuova frontiera legata all’analisi dei flussi finanziari.

Nello specifico, Apptio aiuta a gestire i dati legati alla programmazione del cash flow, degli investimenti e e dei risultati legati all’uso del cloud computing. Si connette a tutti i principali fornitori di hosting in cloud, come Google Cloud, Microsoft Azure e Amazon Web Services. Una volta connesso, fornisce alle imprese tutti i dati necessari per sapere quanto stanno spendendo per la loro infrastruttura in cloud. Utilizzando le previsioni sul traffico che verrà registrato da una certa app o da un certo software, è in grado di fare previsioni anche sulla quantità di denaro che verrà speso nel corso dei mesi successivi. Per le grandi imprese tech che spendono miliardi di dollari in cloud computing, è uno strumento estremamente utile per la pianificazione finanziaria.

screenshot piattaforma apptio
Apptio si concentra sulla componente finanziaria delle operazioni di cloud computing

Il CEO di IBM commenta l’operazione

Arvind Krishna, CEO e presidente di IBM, ha commentato personalmente il risultato con soddisfazione. Ritiene che Apptio sia una società che sta riuscendo particolarmente bene a reggere il contesto di un ambiente tecnologico estremamente dinamico, continuando a costruire valore per i propri clienti. Inoltre rimarca che l’integrazione con i servizi IT di IBM e con la piattaforma watsonx per l’AI può essere un grande passo anche per la reach di Apptio. La piattaforma watsonx è uno dei più grandi investimenti di IBM in questo momento e sarà interessante osservare come Apptio sarà integrato all’interno di questo ambiente per lo sviluppo dell’AI.

IBM intende utilizzare Apptio anche per il servizio di consulenza alle imprese, che solitamente viene erogato congiuntamente alle grandi imprese di consulenza come Accenture, KPMG e Deloitte. Apptio potrà fornire una panoramica dei principali dati finanziari legati all’infrastruttura di cloud computing, soprattutto grazie a Apptio Benchmark: una particolare funzionalità che permette di confrontare la propria spesa e i propri risultati con le principali imprese del mondo tech, in modo da sapere quanto si è efficienti nella gestione dell’infrastruttura in cloud. IBM ha confermato in un comunicato stampa che l’acquisizione verrà completata utilizzando la liquidità in cassa, senza coinvolgimento di azioni.

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