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IEA: espansione delle rinnovabili aumenterà del 33% nel 2023

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Written by Chiara Ricciato
Animata da un vivo interesse per l'analisi fondamentale delle aziende e le dinamiche interne, questo individuo si distingue per la sua curiosità e versatilità. È costantemente alla ricerca di nuove informazioni per arricchire il proprio sapere, dedicandosi alla lettura di report finanziari trimestrali per mantenere un'aggiornata comprensione del mercato.
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L’Agenzia internazionale dell’energia (International Energy Agency, IEA), un’organizzazione intergovernativa autonoma che fornisce raccomandazioni politiche, analisi e dati sull’intero settore energetico globale, ha pubblicato giovedì 1 giugno il rapporto Renewable Energy Market Update 2023. L’aggiornamento del mercato delle energie rinnovabili esamina i dati e le analisi più recenti sulle aggiunte di capacità di energia rinnovabile nel 2022, a livello globale e per i principali mercati, nonché le previsioni per il 2023 e il 2024, compreso il modo in cui la crisi energetica influenzerà la loro diffusione nell’Unione Europea, il loro impatto sull’accessibilità energetica, le ultime tendenze negli Stati Uniti, in Cina e in India e le implicazioni degli sviluppi che interessano le principali tecnologie come l’energia solare, eolica e i biocarburanti.

In particolare, secondo le previsioni dell’IEA, l’aggiunta di capacità globale di energia rinnovabile aumenterà di un terzo quest’anno, grazie all’incremento delle politiche governative, ai prezzi più alti dei combustibili fossili e alle preoccupazioni legate alla sicurezza energetica, che stanno spingendo in modo significativo l’implementazione di energia solare fotovoltaica ed eolica, superando le sfide rappresentate dall’aumento dei tassi di interesse, dai maggiori costi degli investimenti e dai problemi della catena di approvvigionamento.

immagine di presentazione della notizia dell'ultimo aggiornamento sul mercato delle rinnovabili dell'agenzia internazionale dell'energia
L’espansione delle energie rinnovabili porterà un aumento del 33% della capacità nel 2023, secondo l’IEA

Verso un futuro a zero emissioni

Come mostra il nuovo rapporto, con la crisi energetica globale come catalizzatore, l’energia solare fotovoltaica e l’eolico stanno per guidare il più grande aumento annuale di nuova capacità rinnovabile mai registrato. L’IEA stima, infatti, che la capacità delle fonti rinnovabili aumenterà di 107 GW, raggiungendo i 440 GW, equivalente alla capacità totale installata di energia elettrica in Germania e Spagna.

La crescita è destinata a continuare anche il prossimo anno, con la capacità totale di rinnovabili nel mondo che salirà a 4.500 GW, pari alla produzione di energia complessiva di Cina e Stati Uniti combinati.

L’espansione dinamica sta avvenendo nei principali mercati mondiali: le energie rinnovabili sono al centro della risposta europea alla crisi energetica, che sta contribuendo ad accelerare la loro crescita nella regione; nuove misure politiche stanno portando ad un significativo aumento negli Stati Uniti e in India nei prossimi due anni; nel frattempo, la Cina sta consolidando la sua posizione di leader delle energie rinnovabili e arriverà a rappresentare il 55% delle nuove capacità annuali a livello globale sia nel 2023 che nel 2024.

Il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha dichiarato che la crisi energetica globale ha dimostrato che le energie rinnovabili sono fondamentali per rendere non solo più pulite ma anche più sicure ed economiche le forniture energetiche, e i governi stanno rispondendo con sforzi per implementarle più rapidamente.

Sulla base delle attuali tendenze, quindi, il mondo avrà una capacità di produzione solare sufficiente per soddisfare lo scenario dell’IEA il cui obiettivo è il raggiungimento di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050.

Tuttavia, l’agenzia ha anche avvertito che per far fronte alla domanda sono necessari ulteriori sostegni politici alle energie rinnovabili, così come miglioramenti delle infrastrutture di rete. Per ottenere una crescita più forte, è necessario affrontare alcune sfide chiave e le politiche devono adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, aggiornando ed espandendo le reti elettriche per garantire di poter sfruttare pienamente l’enorme potenziale dell’energia solare e dell’eolico, ha aggiunto Birol.

immagine tridimensionale di cubo con settimo obiettivo dell'agenda 2030 dell'ONU
Questa situazione è in linea con il settimo obiettivo dell’Agenda 2030 dell’ONU, che si propone di aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia

L’espansione delle rinnovabili fa risparmiare i consumatori

In Europa, le previsioni sulla capacità delle rinnovabili sono state riviste al rialzo del 40% rispetto al periodo precedente all’invasione russa dell’Ucraina, che ha spinto molti Paesi ad aumentare l’adozione di energia solare fotovoltaica ed eolica per ridurre la dipendenza dal gas naturale russo. Questa crescita è guidata dai prezzi elevati dell’elettricità, che hanno reso i sistemi solari fotovoltaici installati sui tetti più convenienti, e dal sostegno politico aumentato nei principali mercati europei, soprattutto Germania, Italia e Paesi Bassi.

Si stima, infatti, che la capacità di energia solare fotovoltaica ed eolica di nuova installazione abbia permesso ai consumatori di elettricità dell’UE di risparmiare 100 miliardi di euro durante il periodo 2021-2023, grazie alla sostituzione della generazione di energia da fonti fossili più costose. Secondo il nuovo rapporto dell’IEA, i prezzi dell’elettricità all’ingrosso in Europa sarebbero stati più alti dell’8% nel 2022 senza la capacità aggiuntiva di energia rinnovabile.

Inoltre, i biocarburanti hanno contribuito a evitare l’uso di 2 milioni di barili di petrolio nel 2022, poiché Paesi con materie prime e capacità di produzione aggiuntive, come Argentina, India e Indonesia, hanno aumentato la produzione per ridurre le importazioni di combustibili fossili. La previsione aggiornata sui biocarburanti si basa su un aumento dell’11% della nuova domanda entro il 2024, con quasi due terzi provenienti dai mercati emergenti. Tuttavia, nei mercati avanzati non si prevede che le nuove politiche influenzeranno la produzione prima del 2024, con prezzi elevati, problemi di approvvigionamento di materie prime e limitazioni tecniche che limitano la crescita.

Nonostante le dimensioni impressionanti dei nuovi progetti, quindi, non si è ancora a un livello che eviterebbe una crisi di approvvigionamento delle materie prime, ha concluso l’IEA.

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