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Le vendite di BYD rimontano a sorpresa a marzo, bene anche Xpeng e NIO: si aspettano i dati di Tesla

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Written by Alessio Ippolito
Attivo nel settore del digitale dal 2008, ricopro il ruolo di CEO e fondatore di ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, un'entità che possiede una rete di oltre 70 siti internet, concentrata sul mondo degli investimenti finanziari. Registrato presso l'Ordine dei Giornalisti di Roma dal 22/02/2022. Attualmente, sono il direttore responsabile della rinomata pubblicazione sulle criptovalute, Criptovaluta.it. A marzo 2023, ho assunto inoltre la direzione di TradingOnline.com, espandendo ulteriormente il mio impegno nel giornalismo finanziario.
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Fact checked by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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La fine del mese è sempre un momento atteso per il mercato delle auto elettriche, con i dati sulle vendite del mese precedente che hanno segnato l’inizio della settimana di Wall Street. BYD, il più grande produttore di auto elettriche al mondo che vede Warren Buffett tra i suoi principali azionisti, ha riportato i suoi secondi migliori dati mensili di sempre. Il risultato è arrivato a sorpresa, dopo che la società ha fatto fatica a gennaio e febbraio. Marzo si è chiuso con 626.263 veicoli a basse emissioni -categoria che include sia le auto ibride che quelle totalmente elettriche- consegnati ai clienti. BYD marca dunque il suo secondo mese migliori di sempre in termini di vendite, anche grazie al fatto che la società ha potuto riprendere la sua operatività normale dopo il capodanno cinese.

Le vendite di marzo rappresentano un aumento del 13% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il che era tutto fuorché scontato: i dati di gennaio e febbraio sono stati in calo rispetto al 2023. Non bisogna anche dimenticare che l’economia cinese in questo momento si trova ancora nel pieno della sua crisi immobiliare e che il ritmo di crescita post-pandemia ha continuato a calare, causando un atteggiamento più prudente da parte dei consumatori. Eppure, a marzo non è soltanto BYD ad aver registrato un ottimo successo: anche Xpeng e NIO, produttori di veicoli nella fascia alta del mercato, hanno ottenuto risultati superiori alle attese.

presentazione della notizia su vendite di BYD sopra le attese
Esattamente a marzo del 2023, BYD ha abbandonato la produzione di auto a motore termico

La via del management è quella giusta

Malgrado le difficoltà del mercato e dell’economia cinese, BYD ha preso alcune decisioni strategiche che hanno aiutato a ottenere il grande risultato di marzo. Ha giovato soprattutto l’introduzione di due nuovi modelli: la Seagull, nella fascia di prezzo media, e la super-economica e2. La e2 era stata presentata nel 2019, ma il progetto era stato sospeso nel 2022 a causa della crisi dei semiconduttori e delle difficoltà nella supply chain. Ora finalmente è disponibile nelle concessionarie cinesi, pronta a essere esportata anche in America Latina e in diversi paesi emergenti. In Cina, l’auto è disponibile per un prezzo vicino ai 15.000$: con un ottimo computer di bordo e 405 km di autonomia con una ricarica, è un’offerta molto competitiva.

Continuano a crescere anche le vendite della Seagull, che insieme alla famiglia di modelli Qin si contende il titolo di auto più venduta a marchio BYD. Il modello sta contribuendo molto anche alla forza di BYD sul mercato dell’export, che conta sempre di più per la società: a marzo sono state esportate 38.434 auto, ovvero il triplo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con l’azienda che sta anche già pianificando nuove fabbriche in Brasile, Messico e Ungheria, mentre esporta già in oltre 50 paesi, la sua capacità competitiva è un problema sempre più evidente per le case automobilistiche europee e per Tesla.

foto della BYD e2 dall'esterno
La nuova BYD e2, che punta a conquistare il mercato con il suo prezzo estremamente basso

Bene anche Xpeng e NIO

Xpeng, con le sue 9.026 consegne, a marzo ha messo a segno un aumento del 99% delle vendite rispetto a febbraio e del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dati incoraggianti anche per NIO, che vede le sue vendite crescere aumentare del 14% rispetto a marzo 2023. La grande attesa rimane quella per i dati di Tesla, che dovrebbero essere pubblicati martedì insieme al dettaglio delle vendite del primo trimestre dell’anno. Gli analisti hanno attese piuttosto pessimiste per l’azienda di Elon Musk, con Tesla che è stato il peggior titolo dello S&P 500 nel Q1 2024. Nonostante ciò rimane spazio per le sorprese: i dati mostrano che il mercato automobilistico cinese sta ripartendo, per cui non è detto che Tesla non possa sorprendere al pari dei produttori locali.

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