LG Energy Solution vicina a maxi-emissione di green bonds
LG Energy Solution, parte del colosso sudcoreano LG, ha in programma di raccogliere circa un miliardo di dollari attraverso l’emissione di due green bonds in dollari. Lo hanno riportato alcune fonti interne poi riprese in un articolo di Reuters. Queste informazioni, però, non sono state ancora ufficialmente rilasciate al pubblico. Un rappresentante ufficiale di LG Energy Solution ha dichiarato che non sono stati ancora determinati i dettagli specifici riguardo all’entità dell’emissione. La società ha per il momento iniziato a prendere contatti con i potenziali investitori, ma soltanto con il tempo emergeranno i veri dettagli dell’operazione. Operazione che, tra l’altro, per quanto probabile non è ancora totalmente sicura. Si conferma in ogni caso la grande popolarità dei green bonds, proprio pochi giorni dopo l’annuncio del Brasile di voler emettere obbligazioni sostenibili per $2 miliardi.
Si è venuto a sapere che l’azienda ha incaricato diverse banche d’investimento per esplorare la possibilità di una tale operazione in dollari. Tra le istituzioni bancarie coinvolte figurano Bank of America, Citigroup, Morgan Stanley, Standard Chartered e la Korea Development Bank. In una dichiarazione precedente, un esponente dell’azienda ha suggerito che una decisione finale sui dettagli dell’operazione, compresa l’eventuale emissione di obbligazioni aziendali, sarà presa solo dopo aver analizzato attentamente la situazione del mercato insieme ai principali gestori dell’operazione. Si prevede che le obbligazioni potrebbero avere una durata di tre o cinque anni e si prevede altrettanto che le discussioni con gli investitori sulla transazione inizino a breve.
Progetto green probabilmente legato alle batterie
L’azienda cinese Huayou Cobalt, focalizzata sulla sperimentazione di materiali innovativi per le energie rinnovabili, ha recentemente stretto un accordo con la sudcoreana LG Energy Solution, nota per la produzione di batterie per veicoli elettrici. La collaborazione porterà alla nascita di due centri specializzati nel riciclaggio di batterie al litio esauste, e sorgeranno nelle metropoli cinesi di Nanjing e Quzhou. Questi centri avranno il compito di trattare e rigenerare i materiali, come il nichel, il cobalto e il litio, che verranno poi inviati alla fabbrica di Nanjing. In questo modo si realizzerebbe una struttura di economia circolare, in cui LG Energy Solution vende batterie per poi occuparsi del riciclo di quelle esauste, recuperandone i materiali di partenza.
È interessante notare che LG Energy Solution occupa la terza posizione a livello mondiale nel mercato delle batterie, con una presenza significativa nel panorama internazionale. Visti i dati estremamente positivi rilasciati di recente dai costruttori di EVs in Cina, tra cui BYD che ha visto triplicare i profitti su base annua nel 2023, il riciclaggio di batterie sta diventando un tema sempre più caldo.
Non è chiaro se i nuovi green bonds che LG Energy Solution stia valutando siano effettivamente destinati a finanziare questo progetto. Considerando la portata degli investimenti, però, è molto probabile che l’azienda voglia finanziarsi per bilanciare il capex richiesto con nuove fonti di finanziamento. Altri investitori speculano sulla possibilità che LG Energy Solution voglia investire sulla ricerca nelle batterie allo stato solido con i proventi della raccolta dei green bonds. Si tratta di un obiettivo compatibile con il tipo di strumento, e di un trend di mercato che nei prossimi anni potrebbe svoltare il mondo delle auto elettriche e dello stoccaggio energetico.
Un colosso sottovalutato
LG Energy Solution, nata come unità di business interna a LG, si è sviluppata nel corso degli anni come una delle figure di spicco nel panorama mondiale delle batterie agli ioni di litio. La sua avventura ha avuto inizio negli anni ’90, periodo in cui il gruppo LG ha iniziato a immergersi nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie avanzate per batterie. Da lì, l’espansione è stata costante e l’azienda ha rafforzato la sua presenza sul palcoscenico globale, distinguendosi come uno dei leader indiscussi nel settore delle batterie ricaricabili.
Nel 2020, un cambiamento significativo ha segnato un nuovo capitolo nella sua storia. LG Chem, la branca chimica del gruppo LG, ha preso la decisione strategica di separare la sua unità di business legata alle batterie. Questo ha segnato l’inizio della storia di LG Energy Solution come società autonoma. Questa scelta è stata guidata dalla volontà di dare un’attenzione ancora maggiore al mercato in rapida crescita delle batterie, con un occhio di riguardo per le batterie destinate ai veicoli elettrici, allo storage energetico e alle molteplici applicazioni industriali.
La forza di LG Energy Solution si manifesta in diversi ambiti. Prima di tutto, si è affermata come una colonna portante nella produzione di batterie per veicoli elettrici, collaborando con colossi dell’automobile come Tesla, General Motors e Hyundai. Ma la sua expertise non si ferma qui. Ha anche un ruolo preminente nel fornire soluzioni di stoccaggio energetico, utilizzate sia in ambito residenziale che commerciale, aiutando a equilibrare la produzione e il consumo di energia. La vasta gamma di dispositivi elettronici e applicazioni industriali che popolano il nostro quotidiano spesso nasconde al suo interno la tecnologia di LG Energy Solution, che con le sue batterie alimenta di tutto, dai telefoni cellulari ai computer portatili.
