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“Miss Universo” non paga i bond, crolla del 50% in Borsa

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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JKN Global, la società che detiene il brand Miss Universo e che organizza tutte le edizioni del noto concorso di bellezza, si trova in gravi difficoltà finanziarie. La società ha annunciato che non riuscirà a onorare per intero un pagamento da 609 milioni di baht, circa 17 milioni di dollari americani. Si tratta solo della prima tranche di pagamento di un debito più grande, che ammonta complessivamente a 3.36 miliardi di baht. La società si sta trovando stretta tra debiti da ripagare e poca liquidità in cassa, facendo seriamente pensare che un default possa essere possibile già nel brevissimo termine. Sulla scia di queste notizie il titolo ha perso metà del valore in Borsa, rendendo molto difficile anche pensare di finanziare il pagamento del debito attraverso l’emissione di nuove azioni. Per quanto il caso non sia grande come quello di Country Garden, si aggiunge ai problemi del mercato obbligazionario nell’area Asia-Pacifico.

Jakkaphong Jakrajutatip, CEO di JKN Global, ha dato comunicazione del fatto che la società mancherà il pagamento con gli obbligazionisti in un comunicato stampa ufficiale inviato alla Borsa di Bangkok dove l’azienda è quotata. La società non mancherà comunque il pagamento per intero: agli investitori sono stati promessi 156.6 milioni di baht, circa il 26% del pagamento che sarebbe dovuto essere effettuato. Questa cifra si divide in 146 milioni di ripagamento del capitale iniziale preso in prestito e 9.98 milioni di baht in interessi. La perdita di valutazione in Borsa dopo l’azienda ammonta a 340.6 milioni di baht, e l’intera valutazione attuale è meno alta del debito da ripagare. Considerando le altre scadenze che la società affronterà nei prossimi mesi, la situazione è critica e il default non si può escludere.

presentazione notizia su mancato pagamento di bond di JKN Global
Oltre a gestire Miss Universo e Miss USA, il gruppo JKN ha un business diversificato che va dalle vendite al dettaglio alla produzione industriale di bevande e prodotti di cosmetica

L’organizzatore di “Miss Universo” potrebbe dichiarare bancarotta

Il debito complessivo da ripagare sulla serie di obbligazioni JKN239A, quella oggetto del mancato pagamento in questione, è di oltre 3.3 miliardi di baht. Questi andranno ripagati nel corso dei prossimi mesi, con sette scadenze inclusa quella oggetto del comunicato stampa. Adesso la palla passa in mano agli obbligazionisti, che teoricamente avrebbero dovuto ricevere il loro pagamento il 29 settembre. Questi potranno decidere di accettare la rinegoziazione del debito e delle scadenze, evitando così che JKN debba dichiarare default. Se però gli obbligazionisti decidessero di non accettare la proposta formulata dalla società, come espressamente indicato nei termini delle obbligazioni in questione, il mancato pagamento per intero del debito e degli interessi rappresenterebbe un evento di default. Il brand “Miss Universo”, in quel caso, dovrebbe probabilmente essere liquidato nel processo di bancarotta.

Jakrajutatip si dichiara ottimista riguardo alle prospettive della società, dichiarando che a suo avviso la società avrà gli strumenti per ripagare interamente i propri debiti. In sostanza si cerca un’estensione del termine per effettuare tali pagamenti, mentre l’azienda valuta altre possibilità per raccogliere capitale. Stando a fonti vicine ai fatti che hanno parlato con il Bangkok Post, però, non sembra che gli obbligazionisti siano dello stesso avviso: viene infatti riportato che già diversi investitori avrebbero rifiutato la proposta della società, e sarebbero pronti a portare il caso verso la bancarotta. Secondo i dati pubblici della Thai Bond Market Association, JKN affronterà altri sei pagamenti di bond nel corso dell’anno: scadranno nelle date 11 settembre, 20 ottobre e 10-13-15-24 novembre. Il tempo stringe e la liquidità in cassa è poca.

foto di un concorso di bellezza
Dal 2015 a questa parte, l’audience televisiva di Miss Universo è in calo a doppia cifra di anno in anno

La storia del colosso mediatico thailandese

Il JKN Global Group è una holding che gestisce alcune delle maggiori imprese private in Thailandia nel mondo dei media e della comunicazione. La società ha un business estremamente diversificato: bevande analcoliche, cosmetici, prodotti di bellezza, televendite, televisione e soprattutto concorsi di bellezza. In quest’ultimo campo, l’ascesa dell’azienda è stata segnata dall’acquisizione di tre dei principali brand nel mondo dei concorsi: Miss Universo, Miss USA e Miss Teen USA. L’azienda è nata nel 2013 e la CEO, Jakrajutatip, è anche fondatrice e azionista di maggioranza. Controlla oltre il 50% del capitale sociale ed è diventata un simbolo dell’imprenditoria al femminile e della community LGBTQ+ in Asia, specialmente in Thailandia dove la sua notorietà è pari a quella di una vera e propria celebrity.

Nel 2022, il Bangkok Post ha eletto Jakrajutatip come “Donna dell’anno“. Il titolo è arrivato in corrispondenza a un boom della popolarità dell’imprenditrice thailandese, che oltre a gestire i suoi affari è diventata anche presentatrice di uno dei principali programmi trasmessi sulla rete televisiva gestita da JKN. Inoltre è vista come un simbolo per il fatto di essere una donna transgender, che ha fondato la più grande associazione della Thailandia per i diritti delle persone trans. Nel 2023 è anche scesa in politica, ma ora sembra che la sua azienda abbia bisogno di lei più del suo partito: se JKN Global Group non riuscirà a trovare adeguate fonti di finanziamento nel corso dei prossimi mesi, il default appare l’unica possibile via d’uscita dalla situazione in corso.

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