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New Development Bank, nuovi bond da 8,5 miliardi di yuan

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Written by Moreno La Guardia
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La New Development Bank (NDB), un istituto di sviluppo multilaterale fondato da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa (BRICS), ha recentemente raccolto 8,5 miliardi di yuan cinesi (equivalenti a 1,20 miliardi di dollari) attraverso una transazione di Panda bond.

Secondo quanto affermato dalla banca con sede a Shanghai, i fondi ottenuti saranno utilizzati come risorse aziendali generali e per finanziare progetti di infrastrutture e sviluppo sostenibile, che beneficeranno i paesi membri del BRICS e contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Fino al loro impiego, i proventi netti saranno investiti come parte degli asset liquidi della NDB.

Immagine di copertina, "BRICS, Emissioni di nuovi bonds denominati in yuan per 8,5 miliardi", sfondo di alcune banconote di yuan.
I fondi serviranno a finanziare progetti di infrastrutture e sviluppo sostenibile.

Ampia domanda per i nuovi bonds

La NDB (New Development Bank), con sede a Shanghai, è stata fondata nel 2015 con il nome iniziale di BRICS Development Bank o BRICS Bank, in onore dei suoi fondatori: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Il suo obiettivo principale è quello di raccogliere risorse per finanziare progetti di sviluppo sostenibile e infrastrutture nei paesi BRICS, nelle economie emergenti e nei paesi in via di sviluppo.

La NDB lavora in sinergia con istituzioni finanziarie multilaterali e regionali per promuovere la crescita e lo sviluppo globale. Recentemente anche l’Arabia Saudita ha manifestato il suo interesse nell’entrare a far parte del BRICS.

Nella vendita di panda bonds della NDB, la Banca di Cina ha svolto il ruolo di principale sottoscrittore, mentre la Industrial and Commercial Bank of China, la Agricultural Bank of China, la China Construction Bank e altre quattro istituzioni finanziarie cinesi hanno agito come sottoscrittori congiunti.

La vendita ha ottenuto un’ampia domanda da parte di investitori provenienti da diverse categorie, il che riflette la fiducia nella NDB e nella sua solida reputazione di mercato. Il direttore Maasdorp ha espresso gratitudine verso gli investitori per la loro continua fiducia nella NDB e nel suo impegno a raccogliere risorse per progetti di alta qualità legati all’infrastruttura e allo sviluppo sostenibile, non solo nei paesi BRICS ma anche in altre economie emergenti e nei paesi in via di sviluppo.

La NDB sta attualmente tenendo l’ottava riunione annuale a Shanghai, che si concentrerà sulle questioni globali di sviluppo e sulle prospettive future. Durante l’incontro, verrà esaminato il contributo che la NDB può offrire per plasmare una nuova era di sviluppo nei paesi BRICS e nelle altre economie emergenti.

Immagine che rappresenta le bandiere dei paesi facenti parte del BRICS
La NDB inizialmente era chiamata BRICS in onore dei suo paesi fondatori: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa

I panda bonds

I panda bond sono obbligazioni emesse da enti stranieri e denominati in yuan sul mercato cinese. Sono chiamati “panda bond” in riferimento all’animale iconico della Cina, il panda. Questi titoli sono emessi da entità straniere per raccogliere capitale in Cina, consentendo agli investitori internazionali di partecipare al mercato obbligazionario cinese.

L’emissione dei panda bond è stata introdotta per la prima volta nel 2005 come parte degli sforzi della Cina per aprire il proprio mercato finanziario alle entità straniere. Questo ha permesso a governi, istituzioni finanziarie e aziende non cinesi di emettere obbligazioni denominate in yuan e di attingere ai risparmi degli investitori cinesi.

I panda bond offrono diversi vantaggi sia per gli emittenti che per gli investitori. Per gli emittenti stranieri, i panda bond forniscono un’opportunità di diversificare le fonti di finanziamento, raggiungendo gli investitori cinesi e beneficiando della crescente domanda di titoli denominati in yuan.

Per gli investitori cinesi, i panda bond offrono una maggiore diversificazione delle loro scelte di investimento e la possibilità di ottenere esposizione a entità straniere senza dover acquistare valuta estera.

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