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Nvidia, trimestre record ma le azioni vacillano in Borsa

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Written by Alessio Ippolito
Attivo nel settore del digitale dal 2008, ricopro il ruolo di CEO e fondatore di ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, un'entità che possiede una rete di oltre 70 siti internet, concentrata sul mondo degli investimenti finanziari. Registrato presso l'Ordine dei Giornalisti di Roma dal 22/02/2022. Attualmente, sono il direttore responsabile della rinomata pubblicazione sulle criptovalute, Criptovaluta.it. A marzo 2023, ho assunto inoltre la direzione di TradingOnline.com, espandendo ulteriormente il mio impegno nel giornalismo finanziario.
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Nvidia è stata con ogni probabilità la società più chiacchierata a Wall Street nel corso di quest’anno. Con l’avvento dell’AI generativa, rappresentata da servizi come ChatGPT, il titolo è volato arrivando a far ottenere alla società una capitalizzazione di mercato superiore a $1 triliardo. Nvidia produce i chip più avanzati per questo tipo di applicazioni, al punto che la produzione non riesce a stare al passo con la grande domanda che proviene da società come OpenAI, Google e Meta. Per questo c’era grande attesa per i dati trimestrali pubblicati nella serata di mercoledì, considerati da molti analisti i dati più attesi di questa stagione di trimestrali. Le attese sono state soddisfatte, con grandi sorprese positive sia per gli utili che per i ricavi, ma le azioni hanno mostrato un andamento incerto nella giornata di giovedì.

Per quanto Nvidia stia effettivamente ottenendo dei numeri da record, le azioni hanno conosciuto dapprima un decollo negli scambi dopo la chiusura delle Borse e poi un declino durante gli orari ufficiali. Il titolo ha aperto gli scambi giovedì oltre i 500$ per azione ma poi ha iniziato un calo intraday seguito da quello di altre società connesse al mondo dell’intelligenza artificiale come C3.ai e in minor parte da Microsoft. Inoltre stanno emergendo prodotti alternativi prodotti da società come AMD e Intel, che nel breve-medio termine potrebbero creare una forte competizione con i chip di Nvidia abbassando i margini sul venduto. Complessivamente il trimestre rimane molto positivo in termini assoluti, ma Wall Street si aspettava dei numeri più alti sia in termini di ordini che di redditività sulla produzione di chip per l’AI generativa.

presentazione della notizia sui dati del secondo trimestre 2023 di Nvidia
Battendo di oltre il 25% le previsioni sull’utile netto, Nvidia ha segnato un altro trimestre di successo e forte crescita per i suoi prodotti.

I dati trimestrali di Nvidia nel dettaglio

Nvidia ha riportato ricavi per $13.5 miliardi, battendo significativamente le attese degli analisti e con un aumento del 101% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’effettivo riscontro sui ricavi ha battuto le attese degli analisti di Wall Street per oltre $2,43 miliardi. Il balzo è stato riscontrato soprattutto della divisione dei data center, quella più connessa ai chip per il mondo dell’AI, segnando un aumento del 141% rispetto al primo trimestre dell’anno e del 171% rispetto all’anno scorso. Questo dimostra quanto effettivamente la divisione che si occupa di prodotti per l’AI generativa stia ottenendo un fortissimo riscontro per i suoi chip. In ogni caso è molto positivo anche il risultato dei prodotti connessi al gaming, che registrano una crescita del 11% su base trimestrale e del 22% su base annua, con ricavi complessivi per $2.49 miliardi.

Per quanto riguarda i margini sul venduto, Nvidia ha riportato un margine del 71,5%. Si conferma come una delle aziende che ottengono la maggior redditività sul venduto, portando a un utile netto per azione di 2.70$. Anche in questo caso la società ha nettamente battuto le aspettative, con il consenso degli analisti che si fermava 0,61$ al di sotto di quanto riportato effettivamente. Nei prossimi trimestri ci si attendono ancora risultati in forte crescita e con grande redditività, ma con una crescente concorrenza da parte di società come AMD e Intel. La battaglia commerciale per la leadership nel mondo dell’AI vede Nvidia decisamente davanti ai concorrenti fino a questo momento, ma non è ancora una partita che si può considerare chiusa.

foto di un data center
Dietro all’AI generativa ci sono grandi data center con migliaia di chip estremamente avanzati

Attesa anche per i nuovi chip GH200

Nvidia, già riconosciuta come leader di mercato nella fornitura di processori high-end per l’AI generativa, è pronta a lanciare un chip ancora più potente. Il nuovo prodotto in questione, il GH200, avrà la stessa GPU del precedente modello H100, noto per essere attualmente l’offerta AI più potente e apprezzata di Nvidia. Il GH200 si distinguerà per una capacità di memoria triplicata rispetto al suo predecessore. Nvidia ha annunciato che i sistemi basati sul GH200 verranno lanciati nel secondo trimestre del 2024.

Anche se la casa produttrice non ha ancora svelato il prezzo ufficiale del GH200, si può fare un paragone con l’H100, il quale viene venduto a un prezzo di circa $40,000. È essenziale sottolineare l’importanza dei potenti GPU nel mondo delle AI. Modelli complessi di Intelligenza Artificiale necessitano di una notevole potenza di calcolo per generare testi o immagini. Anche con i potenti chip H100 di Nvidia, spesso gli sviluppatori devono dividere i modelli tra diversi GPU per garantirne il funzionamento ottimale.

I principali fornitori di servizi cloud, come AWS, Azure e Google, si affidano attualmente soprattutto ai GPU H100 Tensor Core di Nvidia, che si è apertamente dichiarata interessata a entrare nel mondo del cloud computing. I nuovi chip non saranno soltanto più potenti e più efficienti, ma permetteranno di esplorare nuove frontiere come l’AI generativa per i video. Rimane un grande fermento nel settore, e Nvidia è uno degli attori fondamentali per i suoi sviluppi.

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