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PayPal scivola in Borsa dopo i dati trimestrali deludenti

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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In questi giorni continuano ad arrivare dati importanti da parte delle società americane ed europee, impegnate nella pubblicazione dei loro risultati del secondo trimestre. Malgrado il rally generale del settore tech e finanziario, le azioni PayPal sono scese di oltre il 7% in Borsa dopo la pubblicazione dei numeri per il primo semestre dell’anno. La società non è riuscita a convincere gli investitori a non vendere le proprie azioni, soprattutto in virtù di risultati inferiori alle attese per quanto riguarda il numero di account attivi e l’attività generale sulla piattaforma.

PayPal, al pari di altre società tech, aveva performato molto bene durante la pandemia approfittando del rally generale di tutte le azioni connesse al mondo online e ai pagamenti. Con il graduale ritorno alla normalità, però, anche PayPal ha visto un rallentamento significativo del tasso di crescita. La quotazione delle azioni sul Nasdaq ha seguito la stessa traiettoria di rallentamento, con un calo del 75+% nel valore del titolo rispetto al picco toccato nel 2021. Non aiuta anche il fatto che Fitch abbia deciso di abbassare il credit rating degli Stati Uniti, trainando a ribasso le Borse di tutto il mondo nella giornata di mercoledì e durante l’apertura delle Borse di giovedì.

presentazione della notizia sui dati trimestrali di PayPal
I risultati di PayPal non hanno convinto gli investitori, soprattutto per via della guidance sui dati del 2023 che rimane invariata rispetto a quella precedente

I dati trimestrali in dettaglio

I dati del secondo trimestre 2023 vedono ricavi in aumento del 7,4% su base annua per PayPal, con un fatturato che arriva a 7.3 miliardi di dollari in questa fase dell’anno. Si tratta di 30 milioni oltre le previsioni degli analisti, l’unico dato che effettivamente ha frenato la corsa dei ribassi dopo la pubblicazione dei dati. Per quanto riguarda l’utile netto, i risultati sono stati esattamente in linea con le attese degli analisti. Il volume totale di transazioni sulla piattaforma si è attestato a 376.5 miliardi di dollari, in crescita del 11% su base annua una volta aggiustati i dati per i movimenti dei tassi di cambio. Anche il numero di transazioni aumenta, arrivando a $6.1 miliardi.

Delude il dato sul numero di utenti attivi, che passa a 431 milioni; alla fine del primo trimestre del 2023 erano 433 milioni, e si tratta del secondo calo consecutivo di utenti su base trimestrale. Nel frattempo la società ha annunciato che, nel corso del 2023, PayPal riacquisterà 5 miliardi di dollari di valore di azioni proprie.

La società ha complessivamente generato flussi di cassa operativi negativi per 0.2 miliardi di dollari, che sono il risultato di aver introdotto in passato l’opzione “Acquista ora, paga poi” in Europa. PayPal si è esposta all’andamento dei tassi di interesse, che poi sono aumentati considerevolmente mentre i consumatori approfittavano ancora delle condizioni di credito molto generose offerte dalla società. Questo ha impattato in modo significativo la redditività netta del business, ma il management si aspetta che nel corso del secondo semestre l’impatto di questa decisione venga totalmente assorbito.

grafico andamento azioni PayPal
Dopo l’annuncio dei dati trimestrali, le azioni PayPal hanno iniziato a perdere terreno nella sessione di mercato after-hours

Buona la crescita di Venmo

PayPal continua a riportare nei suoi dati trimestrali la differenza tra l’andamento del marchio PayPal e quello di Venmo, società acquisita nel 2013 e con un focus particolare sulla divisione dei pagamenti e sugli studenti. Fondata 14 anni fa, rimane una delle fintech più conosciute negli Stati Uniti e dimostra una crescita importante nel corso dell’ultimo trimestre: rispetto al primo trimestre dell’anno, il volume totale di pagamenti sulla piattaforma è aumentato di oltre il 5%. Complessivamente sono passati di mano $67 miliardi attraverso questa applicazione nel Q2 2023, dimostrando ancora una volta che si tratta dell’unità di business di PayPal che cresce di più.

Complessivamente i ricavi di Venmo sono passati da $160 milioni nel 2017 a $935 milioni nel 2022, con la società che attualmente è valutata circa $38 miliardi. Il tasso di crescita stellare di questa controllata di PayPal sta aiutando a supportare la quotazione complessiva del gruppo, ma è possibile che in futuro venga valutato uno spin-off per permettere a Venmo di essere quotata separatamente. Stando ai dati rilasciati da PayPal nel corso del 2022, la probabilità che un consumatore decida di eseguire un acquisto aumenta del 19% in media quanto sta utilizzando Venmo rispetto a un metodo di pagamento tradizionale.

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