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Quebec, $60 milioni per aumento delle stazioni di ricarica

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Written by Samanta Musai
Diplomata in Scienze Economiche, con parte del mio percorso formativo svolto presso l'Université Paris-Est Créteil a Parigi, ho conseguito una specializzazione in Amministrazione Aziendale. La mia professione di analista è incentrata sulla geopolitica e sulla macroeconomia.
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Il governo del Quebec spenderà quasi 60 milioni di dollari per aumentare del 30% la sua rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Benoit Charette, Ministro dell’Ambiente, ha dichiarato ieri che le 367 nuove stazioni di ricarica previste faranno parte della rete Circuit électrique di Hydro-Québec e saranno distribuite in 131 siti in tutta la provincia. L’annuncio fa parte del piano del governo che ha come obiettivo quello di avere 1,6 milioni di veicoli elettrici sulle autostrade del Quebec entro il 2030.

Il Quebec stima che l’aggiunta delle nuove stazioni di ricarica porterà la provincia a diventare la sede del 40% delle stazioni di ricarica pubbliche in Canada. Attualmente, la provincia dispone di 1.200 stazioni di ricarica pubbliche. Charette ha dichiarato che l’investimento rappresenta una buona illustrazione di ciò che è il supporto all’innovazione previsto nel piano dell’economia verde del Quebec.

L’annuncio di Charette arriva mentre il ministro si trova al Summit Internazionale sul Trasporto Elettrico e Intelligente di quest’anno, che si svolgerà fino a mercoledì.

foto e bandiera del Quebec
La provincia francofona canadese investe nella transizione ecologica

International Summit on Electric and Smart Transportation

L’International Summit on Electric and Smart Transportation (altrimenti detto IMPULSION) è un evento annuale che si tiene a Montreal, in Canada, e che riunisce esperti, ricercatori, imprenditori, rappresentanti governativi per discutere delle sfide e delle opportunità del trasporto elettrico e intelligente. L’evento presenta speaker di alto profilo, sessioni di discussione, esposizioni e dimostrazioni di prodotti, e si concentra su argomenti come la tecnologia dei veicoli elettrici, l’infrastruttura di ricarica, la mobilità intelligente e l’impatto ambientale del trasporto.

Organizzato da Propulsion Québec, IMPULSION si terrà al Palais des congrès de Montréal, dal 13 al 15 marzo 2023. Secondo Sarah Houde, CEO di Propulsion Québec, il Quebec ha tutto il necessario per diventare un grande attore nella transizione ecologica dei veicoli. Propulsion Québec è un cluster industriale fondato a Montreal nel 2017 ed ha l’obiettivo di rendere la provincia canadese francofona un attore chiave nella mobilità a emissioni zero, attraverso la produzione di batterie, il riciclaggio, l’assemblaggio di parti e la produzione di stazioni di ricarica. Inoltre, il Canada, come l’Europa, si è impegnato a porre fine alle vendite di veicoli a motore a combustione entro il 2035.

Il governo sta inoltre offrendo 6 milioni di dollari di assistenza finanziaria al produttore di stazioni di ricarica FLO (in precedenza AddÉnergie). Il finanziamento servirà a supportare lo sviluppo, al costo di 23,8 milioni di dollari, di una nuova generazione di stazioni di ricarica rapida ad alta potenza. In una conferenza stampa, il presidente di FLO, Louis Tremblay, ha spiegato che le nuove stazioni sono da 320 kilowatt-ora, in grado di ricaricare un veicolo elettrico all’80% in 15 minuti. L’azienda ha installato 80.000 stazioni di ricarica in Nord America dal 2014.

foto di auto e stazione di ricarica elettrica
Il Quebec, secondo Equiterre, dovrebbe essere più ambizioso nei confronti della transizione verde

Le critiche di Equiterre

Un po’ di tempo fa il gruppo ambientalista Equiterre aveva criticato il Quebec perché l’obiettivo relativo ai veicoli elettrici era troppo basso, a suo dire. Secondo l’organizzazione, il governo manca di ambizione nel tentativo di liberare la provincia dalle auto a benzina e ha stabilito la barra troppo bassa per quanto riguarda l’introduzione di più veicoli elettrici sulle autostrade.

In particolare, Equiterre chiede un divieto di vendita di auto a benzina a partire dal 2030, anziché dalla scadenza che era stata annunciata relativa al 2035, e vuole aumentare il numero di veicoli elettrici in circolazione. Il gruppo sostiene che se la provincia non dimostra una forte domanda di veicoli elettrici, i produttori li costruiranno semplicemente altrove. Circa il 43% delle emissioni del Quebec proviene dal settore dei trasporti.

Il gruppo propone inoltre un sistema di bonus che prevede che i compratori di auto a benzina paghino una somma aggiuntiva per il loro veicolo. Questi soldi sarebbero poi destinati ad un fondo per fornire finanziamenti a coloro che acquistano veicoli elettrici.

Con una rete di ricarica elettrica in costante espansione e una forte esperienza nel settore delle batterie, il Quebec ha sicuramente il potenziale per diventare un attore di primo piano nel processo di transizione ecologica del trasporto su scala globale.

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