News, Materie prime

Shell raddoppia la stima della scoperta nel mare del nord

Avatar di Moreno La Guardia
Written by Moreno La Guardia
Durante le prime fasi della mia carriera giornalistica, mi sono concentrato prevalentemente sull'universo delle criptovalute. Successivamente, ho ampliato il mio campo d'azione approdando a TradingOnline.com, dove mi occupo attualmente delle tematiche legate al settore tecnologico e all'innovazione.
Scopri i nostri principi editoriali

Secondo Deltic Energy Plc, partner di minoranza nella licenza, la scoperta di gas naturale a Pensacola, operata da Shell, potrebbe contenere quasi il doppio delle risorse inizialmente previste. L’attività di perforazione del pozzo di Pensacola nel Mare del Nord meridionale è iniziata a novembre 2022, e a gennaio 2023 Shell ha riportato una scoperta di gas e ha raccomandato di effettuare un completo programma di test del pozzo.

Immagine di copertina, "Mare del Nord, Il pozzo scoperto da Shell potrebbe contenere il doppio delle risorse inizialmente stimate", sfondo di un giacimento petrolifero offhsore.
Quella di Pensacola è una delle più grandi scoperte di gas naturale nel Mare del Nord.

Le analisi di Deltic

Deltic ha comunicato mercoledì che, in seguito all’analisi post-pozzo, stima che la struttura di Pensacola contenga un volume lordo iniziale di gas e petrolio equivalente a 342 milioni di barili di petrolio.

Questa analisi indica che Pensacola potrebbe contenere quasi il doppio del volume di gas e petrolio recuperabile rispetto alle stime precedenti. Deltic ora stima un totale di circa 99 milioni di barili di petrolio equivalente, rispetto ai 50 milioni di barili di petrolio equivalente stimati subito dopo il completamento del pozzo.

In febbraio, Deltic aveva affermato che Pensacola potrebbe rappresentare una delle più grandi scoperte di gas naturale nel Mare del Nord meridionale degli ultimi dieci anni. Graham Swindells, amministratore delegato di Deltic Energy, ha dichiarato che la scoperta di petrolio e gas di Pensacola è un importante evento per l’azienda che conferma la qualità del team tecnico di Deltic e del suo modello operativo.

Immagine di una petroliera che trasporta gas naturale.
Le aziende cominciano già a pensare al modo di esportare il gas e il petrolio dal nuovo sito.

Diverse possibilità di sviluppo

Sulla base dell’analisi preliminare dell’ingegneria dei serbatoi condotta da Deltic, sono state valutate diverse possibilità di sviluppo per stimare i volumi recuperabili dalla scoperta di Pensacola. In tutti questi scenari, si è ipotizzato che i prodotti petroliferi saranno esportati a Teesside tramite una nuova struttura e un gasdotto offshore.

Inoltre, Deltic ha osservato che l’interpretazione effettuata dal team di joint venture, dopo il programma di analisi post-pozzo, ha rafforzato la conclusione che il serbatoio di Hauptdolomite presente nella cresta del reef di Pensacola è più spesso e di migliore qualità. Questo sarà l’obiettivo delle future valutazioni e perforazioni per lo sviluppo.

Shell e i suoi partner di joint venture stanno lavorando per sviluppare un programma di valutazione per la scoperta di Pensacola e, previa approvazione della joint venture e delle autorità regolatorie, è prevista la perforazione di un pozzo di valutazione entro la fine del 2024. Parallelamente, la joint venture condurrà diversi studi per definire i piani ottimali di sviluppo per la scoperta di Pensacola.

Swindells ha espresso fiducia nel continuare a lavorare con i partner di joint venture per sviluppare l’asset di Pensacola.Inoltre, Deltic ha avviato un processo formale per esplorare le opzioni di valorizzazione della scoperta di Pensacola, che potrebbero includere la monetizzazione e la riduzione della sua partecipazione azionaria.

Nonostante la significativa scoperta, le attuali condizioni regolamentari e fiscali nel Mare del Nord del Regno Unito hanno generato una certa preoccupazione tra gli operatori riguardo agli investimenti futuri nella zona di sviluppo.

L’industria sta reagendo alle regolamentazioni incerte, comprensivo di un’imposta straordinaria sugli introiti e l’impegno del Partito Laburista, considerato come possibile vincitore delle prossime elezioni, di fermare l’assegnazione di nuove licenze per l’estrazione di petrolio e gas nel Mare del Nord del Regno Unito. Aziende come Apache, Harbour Energy, Shell e TotalEnergies hanno annunciato una riduzione degli investimenti e delle operazioni di perforazione, o hanno espresso l’intenzione di rivedere tali decisioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *