Siemens Energy crolla a causa dei problemi con le turbine
Siemens Energy ha registrato un drastico calo del 34% delle sue azioni nel pomeriggio di venerdì in Europa. Ciò è avvenuto in seguito all’annuncio dell’azienda di aver abbandonato le previsioni di profitto e dopo aver messo in guardia sul fatto che i problemi nella sua divisione che si occupa delle turbine eoliche potrebbero protrarsi per molti anni.
Siemens Energy è stata creata come risultato della scissione della precedente divisione gas ed energia del conglomerato tedesco Siemens. La società ha riferito giovedì sera che una revisione dei problemi riscontrati presso la sua controllata Siemens Gamesa ha rilevato un significativo aumento dei tassi di guasti dei componenti delle turbine eoliche.
Come conseguenza di ciò, il consiglio di amministrazione di Siemens Gamesa ha avviato una revisione tecnica con l’obiettivo di migliorare la qualità del prodotto. Si prevede tuttavia che ciò comporterà costi significativamente più elevati rispetto alle stime precedenti, che sono ora stimati in oltre 1 miliardo di euro.
Il problema con le turbine difettose
La scoperta di componenti difettosi presso Siemens Gamesa a gennaio ha comportato già una spesa di quasi 500 milioni di euro. A seguito di questi problemi, Siemens Energy ha deciso di assumere il pieno controllo dell’azienda all’inizio di questo mese, dopo averne detenuto solo una quota parziale per diversi anni.
Venerdì Siemens Gamesa ha dichiarato che, sebbene le pale del rotore e i cuscinetti siano parzialmente responsabili dei problemi delle turbine, non si può escludere che anche errori di progettazione abbiano svolto un ruolo significativo.
L’azienda ha affermato che tali problemi potrebbero interessare fino al 30% delle 29.000 turbine che gestisce a livello globale. Inoltre, ha sottolineato che i problemi di qualità vanno oltre ciò che era precedentemente noto e sono direttamente collegati a componenti selezionati e a pochi, ma importanti, fornitori.
La fiducia nel settore diminuisce
La recente problematica legata alle turbine installate da Siemens ha ulteriormente minato la fiducia nell’industria, che ha già affrontato grandi sfide negli ultimi anni, come l’aumento dei costi delle materie prime, come l’acciaio, e una concorrenza agguerrita.
Le azioni dei produttori europei di turbine eoliche Nordex e Vestas sono diminuite venerdì, insieme a quelle di Siemens Energy, a causa delle preoccupazioni che si sono diffuse riguardo alle questioni che coinvolgono l’intero settore.
I governi di tutto il mondo stanno stabilendo obiettivi climatici sempre più ambiziosi che richiedono uno sviluppo rapido delle energie rinnovabili, tra cui l’energia eolica. Tuttavia, potrebbe essere difficile raggiungere tali obiettivi entro i tempi previsti. Molti sviluppatori di parchi eolici hanno già riscontrato ritardi nei progetti a causa della disponibilità dei componenti e dell’aumento dei costi.
Deka Investment, uno dei principali azionisti, ha dichiarato che Siemens Energy dovrà impegnarsi duramente per riconquistare la fiducia del mercato, definendo l’avvertimento sui profitti un colpo amaro.
Anche Union Investment, un altro azionista, ha descritto la situazione come una giornata nera per gli investitori, manifestando preoccupazione per il fatto che Siemens non abbia ancora valutato appieno l’entità delle conseguenze.
Si prevede che le difficoltà in corso obbligheranno Siemens Energy a concentrarsi maggiormente sulla risoluzione dei problemi esistenti piuttosto che sulla crescita, proprio in un momento in cui l’azienda ha raggiunto un record nel portafoglio ordini.
Tali problemi in aumento potrebbero anche influire sugli sforzi di Siemens AG, che detiene ancora quasi un terzo di Siemens Energy e rimane il suo azionista di maggioranza, nel tentativo di vendere la propria quota ad un prezzo vantaggioso ed uscire dall’azienda.
