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Stati Uniti, è ufficiale: record di danni climatici nel 2023

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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La sensazione era che il 2023 fosse stato un anno particolarmente sfavorevole in termini di eventi climatici disastrosi, ma ora arriva la conferma. Negli Stati Uniti, i dati diffusi dalla National Oceanic and Atmospheric Association (NOAA) rivelano che il saldo totale dei danni causati da eventi climatici lo scorso anno è stato il più alto di sempre. La temperatura media è arrivata altrettanto a sfiorare un record: il 2023 è stato il 5° anno più caldo da quando il dato viene registrato ufficialmente. Tra incendi, inondazioni e siccità, l’economia americana comincia a essere realmente sotto stress dagli eventi climatici. Questa è una tendenza che viene confermata anche dal boom dei catastrophe bonds, le obbligazioni utilizzate per proteggersi dal rischio di calamità naturali.

Ciò che preoccupa non è soltanto il fatto che il 2023 sia stato un anno segnato da molti eventi climatici altamente dannosi, ma anche il fatto che stia diventando sempre più evidente il trend in questo senso: l’anno con più danni prima di questo era stato il 2020, e nel nuovo millennio sono stati tanti gli anni a collocarsi entro i primi dieci posti di questa triste classifica. Sarah Kapnick, capo scienziata della NOAA, ha sottolineato contestualmente alla pubblicazione del report che si attende di vedere anni peggiori nel futuro a breve termine. Misurare i danni economici prodotti dagli eventi climatici è anche un modo concreto per sensibilizzare la popolazione, evidenziando quanto denaro pubblico serve a coprire i danni causati dal cambiamento climatico.

presentazione della notizia su record di danni climatici negli USA nel 2023
I danni economici del cambiamento climatico diventano ogni anno più evidenti

Superato di molto il record precedente

Negli Stati Uniti, lungo l’arco del 2023, si sono misurati 28 eventi climatici che hanno generato danni economici superiori a $1 miliardo. Il record precedente era di 22 eventi, stabilito per l’appunto nel 2020. Soltanto questi eventi di maggiori dimensioni, nel loro complesso, hanno arrecato danni per $93 miliardi. Questi numeri non tengono ancora conto di tutti i costi che dovranno essere sostenuti per reagire alle inondazioni e alle alluvioni che hanno colpito una buona parte della costa Est del paese a dicembre; una volta conteggiato anche questo evento, è probabile che il totale superi i $100 miliardi pur senza contare le decine di eventi che hanno avuto un impatto singolarmente inferiore a un miliardo di dollari.

L’evento che ha causato i maggiori danni è stato l’incendio a Maui, nelle Hawaii, che ad agosto ha causato oltre 100 vittime e distrutto più di 2.000 edifici sull’isola più importante dell’arcipelago. Si tratta dell’incendio più letale negli ultimi 100 anni di storia statunitense. Segue l’alluvione in California di marzo, che ha bloccato per quasi due settimane alcune delle metropoli più importanti degli Stati Uniti, i due tornado che si sono registrati negli Stati centrali in autunno e l’uragano Idalia ad agosto. Milioni di americani sono stati danneggiati personalmente dagli eventi climatici estremi nel 2023, un anno che è stato anche segnato da temperature record in molte aree del paese.

foto di una strada allagata
Le alluvioni negli USA stanno diventando sempre più frequenti

Dubbi sul caldo record dell’inverno

Dicembre 2023 è stato il dicembre più caldo degli ultimi 129 anni di storia americana. Questo è un dato che fa riflettere gli scienziati, inclusi quelli del NOAA. Sarah Kapnick ha commentato anche su questo argomento, evidenziando come non si possa ovviamente escludere l’effetto di El Niño sulle temperature. Ma l’inverno attuale è più caldo anche di tutti gli altri inverni in cui è stato registrato lo stesso fenomeno, e la scienziata del NOAA non ha potuto fare a meno di constatare che l’effetto è sicuramente dovuto in parte significativa al riscaldamento globale generato dall’attività dell’uomo. Le temperature medie registrate negli USA in questo periodo sono 1.2 °C al di sopra della media storica. Per 5 Stati americani (Louisiana, Massachusetts, Mississippi, New Hampshire e Texas), l’anno scorso è addirittura stato il più caldo della storia; per altri 6 Stati, è stato il secondo più caldo.

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