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Stellantis, grande accordo in Norvegia su nichel e cobalto

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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La caccia ai materiali per le batterie da parte dei produttori di auto elettriche continua a dominare la scena del mercato delle commodities. La notizia di oggi riguarda in particolar modo Stellantis, che rimanendo nei confini europei si accerta una nuova e importante fornitura di nichel e cobalto. Due materiali meno chiacchierati rispetto al litio, ma altrettanto fondamentali per le batterie che alimentano i veicoli elettrici. Con la transizione energetica dell’automotive in piena fase di espansione, assicurarsi le forniture delle materie prime più importanti è essenziale per garantire la competitività dei costruttori.

L’accordo è stato siglato da Stellantis e da Kuniko, una relativamente piccola società norvegese quotata in Australia. Malgrado la capitalizzazione di mercato da 20 milioni di dollari australiani, è una delle aziende che investono di più sull’estrazione mineraria di nichel e cobalto in Europa. Non solo Stellantis si è assicurata le forniture dei due importanti materiali, ma ha anche messo a budget un investimento da $5 milioni per acquistare il 20-25% dell’azienda, a seconda dell’andamento del valore delle azioni.

presentazione della notizia sull'accordo tra Stellantis e Kuniko
Stellantis vorrebbe che il 100% dei veicoli per trasporto passeggeri venduti in Europa dal gruppo siano elettrici entro il 2030

Accordo importante per entrambe le aziende

L’accordo sottoscritto oggi segna una novità importante tanto per Stellantis quanto per Kuniko. Per Stellantis significa dare stabilità alle proprie forniture di tre importanti materiali: cobalto, nichel e rame, tutti e tre estremamente importanti per la produzione di batterie al litio con cui alimentare la prossima generazione di auto elettriche. Nello specifico:

  • Il rame viene utilizzato come materiale per il substrato del polo negativo delle batterie al litio. Per quanto non sia il materiale centrale per cui Kuniko ha deciso di investire sulle proprie licenze di estrazione, è noto che ce ne sia nelle aree su cui l’azienda ha investito;
  • Il cobalto è utilizzato soprattutto per realizzare il polo positivo della batteria;
  • Il nichel aumenta la capacità energetica della batteria, rendendola capace di operare più a lungo, così come ne migliora la stabilità termica. Migliorare la stabilità termica, soprattutto evitando che una batteria agli ioni di litio si raffreddi o si riscaldi troppo, ne aumenta in modo significativo la vita utile e l’autonomia.

Allo stesso tempo, per Kuniko era essenziale trovare un grande partner industriale come Stellantis. La società si è assicurata i diritti estrattivi per poter operare in Norvegia, ma è ancora una società che non produce nulla. Tutto ciò che possedeva prima erano licenze, mentre ora vanta un partner di livello mondiale che entrerà anche nella compagine sociale. Secondo i termini del nuovo accordo, il 35% dell’intera produzione di Kuniko dovrà essere venduto a Stellantis e il gruppo industriale avrà la facoltà di eleggere un membro del consiglio di amministrazione.

foto di minerale di nichel in una miniera
Il nichel è uno dei materiali più importanti per la realizzazione di batterie al litio

Su Kuniko, il nuovo partner di Stellantis

Kuniko Limited è una società ancora molto piccola, che deve il suo nome alla tavola periodica: Cu è il simbolo del ramo, Ni quello del nichel e Co quello del cobalto. L’azienda ha investito in diritti di estrazione in Canada, dove intende minare esclusivamente litio, e in Norvegia dove intende minare nichel, rame e cobalto. Nel complesso è ancora un’azienda molto giovane, essendo stata fondata nel 2017 e non avendo ancora iniziato a produrre ricavi. Al tempo stesso, però, Stellantis ritiene che ci sia il potenziale per trasformarla in una realtà importante del settore.

Una caratteristica importante di Kuniko, che la rende diversa dalle altre imprese del settore, è il fatto di avere una forte etica nello sviluppo dei suoi progetti. Una delle perplessità tipiche che riguardano l’estrazione di cobalto e nichel è il fatto che le miniere possano danneggiare l’ambiente; Kuniko si è fatta carico di risolvere questi problemi, accertandosi che tutti i processi di estrazione siano svolti in modo etico e soprattutto che non lascino alcuna impronta ambientale dietro di sé. Questo è uno dei driver che possono avere indubbiamente influenzato la decisione di Stellantis di sceglierla come partner.

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