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Twitter potrebbe fare causa a Meta per il lancio di Threads

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Threads, il nuovo social network realizzato da Meta, sta già dando fastidio a Twitter. Gli utenti si sono già resi conto del fatto che le due app sono molto simili, al punto da offrire praticamente la stessa esperienza. Ci sono piccoli dettagli che cambiano tra un prodotto e l’altro, ad esempio il fatto che Threads non abbia ancora una versione web, ma complessivamente è chiaro che Mark Zuckerberg abbia puntato a replicare il successo ottenuto da Twitter. L’azienda guidata da Elon Musk risponde con le accuse del suo avvocato Alex Spiro, che ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Meta.

Nella lettera, Threads viene definito come il prodotto di una violazione sistematica, cosciente e illegale della proprietà intellettuale di Twitter e dei suoi segreti commerciali. Elon Musk ha poi fomentato le polemiche con un proprio tweet, che recita “la competizione va bene, barare no”. Dal momento che le azioni Twitter non sono più quotate, non si può valutare come l’annuncio del nuovo social abbia impattato la valutazione dell’azienda; allo stesso tempo, le azioni Meta hanno subito un ribasso importante oggi sulla scia delle accuse da parte di Twitter.

presentazione della notizia sui commenti dell'avvocato di Twitter relativi a Threads
Threads non è ancora disponibile in Europa, ma Meta è già al lavoro per renderlo possibile a breve.

Accuse e difese su proprietà intellettuale

L’avvocato di Twitter Alex Spiro ha accusato Meta di aver assunto decine di dipendenti di Twitter, con l’obiettivo di sviluppare un clone. Questi dipendenti avrebbero una conoscenza approfondita dei segreti commerciali di Twitter, ad esempio dell’algoritmo che ne gestisce i contenuti. Meta, però, parlando per voce di Andy Stone rimanda al mittente le accuse; il direttore della comunicazione di Meta fa sapere che nessun ingegnere nel team di Threads proviene da Twitter.

Threads è la prima piattaforma che minaccia direttamente la leadership di Twitter in un settore molto particolare. Per quanto Twitter sia una piattaforma talvolta caotica, che nel passato ha avuto problemi importanti con i bot e la spam, rimane uno dei pilastri dei social media a livello mondiale. Il fatto che l’azienda stia minacciando vie legali è una chiara indicazione di quanto Threads sia considerata una fonte importante di preoccupazione per Twitter.

La concorrenza di Meta è resa più forte dal fatto che gli utenti possano iniziare a usare l’applicazione collegando il proprio account Instagram. In questo modo, fin dal primo momento chi utilizza l’app può essere connesso con le stesse persone che ha già scelto di seguire su Instagram. Su Twitter invece bisogna costruire il proprio account da zero, cosa che rende l’acquisizione di nuovi utenti molto più facile per Meta.

screenshot di un tweet di Elon Musk
Elon Musk ha lasciato poco spazio all’interpretazione, con un tweet che fa pensare direttamente alla possibilità di un’azione legale contro Meta

La competizione per i fondi pubblicitari

Sia Twitter che Threads basano il loro modello di business sugli inserzionisti che decidono di comprare pubblicità su queste piattaforme. In questo Meta è nettamente avanti a Twitter: l’azienda offre già agli inserzionisti la possibilità di comprare pubblicità su Instagram e Facebook, con diversi formati e posizionamenti all’interno del sito e dell’app. Gli inserzionisti possono anche profilare il proprio pubblico in modo dettagliato, massimizzando il ritorno di ogni dollaro speso in pubblicità.

Twitter ha monetizzato la propria piattaforma nello stesso modo, ma con risultati molto diversi. Twitter oggi non può vantare un sistema così organizzato per la gestione delle inserzioni: non offre lo stesso livello di profilazione degli utenti e in generale non è in grado di generare lo stesso ritorno sugli investimenti per l’inserzionista medio.

Il fatto che Meta stia investendo su un prodotto che offre la stessa esperienza agli utenti, ma con un vantaggio competitivo nella concorrenza per gli investitori, è una seria preoccupazione per Twitter. Al tempo stesso, anche i Reels sono stati ovviamente ispirati da TikTok. Meta ha conosciuto una crescita importante nel tempo, anche grazie alle funzionalità prese da altre piattaforme. Si riporta che oltre 30 milioni di utenti abbiano già iniziato a usare Threads.

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