USA, autorizzato pagamento di JP Morgan per grano russo
Due fonti russe hanno riferito a Reuters che gli Stati Uniti hanno concesso a JPMorgan (JPM.N) l’autorizzazione per processare i pagamenti delle esportazioni agricole tramite la Banca Agricola Russa. Tuttavia, questa soluzione non è considerata una sostituzione per il ripristino della connessione della banca al sistema SWIFT.
L’accesso al sistema di pagamento SWIFT rappresenta una delle principali richieste della Russia durante i negoziati per definire il futuro dell’accordo di esportazione di grano del Mar Nero. Tale accordo, secondo le Nazioni Unite, è fondamentale per affrontare la crisi alimentare globale, la quale è stata aggravata dalla guerra in Ucraina.
![Immagine di copertina, "JP Morgan, Gli USA autorizzano una transazione per l'acquisto di grano russo", sfondo di un muro con la bandiera statunitense e quella russa.](https://tradingonline.com/wp-content/uploads/2023/04/Copia-di-Copia-di-notizie-tocom-28.png)
La Russia chiede il ricollegamento allo SWIFT
Il Cremlino ha ripetuto più volte che il rinnovo dell’accordo non sarà possibile dopo il 18 maggio, a meno che l’Occidente non elimini gli ostacoli alle esportazioni russe di grano e fertilizzanti. Secondo una fonte russa, che ha preferito rimanere anonima, l’Ufficio di controllo degli asset esteri degli Stati Uniti ha concesso a JPMorgan l’autorizzazione per elaborare la transazione.
Inoltre, una seconda fonte russa ha riferito che JPMorgan e la Banca agricola russa, soggetta a sanzioni da parte degli Stati Uniti e dell’Unione europea, hanno ottenuto esenzioni specifiche per eseguire una singola transazione. Tale transazione riguardava il grano ed era denominata in dollari statunitensi, come confermato anche da una terza fonte.
JPMorgan è stata proposta come alternativa al ricollegamento della Banca agricola russa (nota come Rosselkhozbank) a SWIFT, ma la prima fonte russa ha sottolineato che tale soluzione non può sostituire SWIFT e potrebbe essere interrotta in qualsiasi momento.
La Banca agricola russa non ha fornito alcun commento, così come JPMorgan e il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato martedì in una conferenza stampa alle Nazioni Unite che una banca aveva gentilmente acconsentito a finanziare un’operazione, ma ha sottolineato che tale soluzione non era accettabile a lungo termine, senza tuttavia indicare il nome della banca.
![Immagine di un testo scritto in inglese con SWIFT cerchiato in rosso.](https://tradingonline.com/wp-content/uploads/2023/04/San-Francisco-79.png)
L’occidente spera nel rinnovo dell’accordo
La Russia ha stipulato un accordo lo scorso luglio con le Nazioni Unite per rimuovere eventuali impedimenti alle sue esportazioni di cereali e fertilizzanti. Nonostante le sanzioni occidentali imposte a seguito dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022 non si applichino a tali esportazioni, il governo di Mosca sostiene che le restrizioni sui pagamenti, la logistica e le assicurazioni rappresentino una barriera alle spedizioni.
Tra le richieste presentate dalla Russia, la Banca Agricola Russa deve tornare al sistema bancario SWIFT, e si richiede inoltre l’accesso ai porti, la riapertura del gasdotto per ammoniaca Togliatti-Odesa, e la liberazione di asset e conti di aziende russe coinvolte nell’export di prodotti alimentari e fertilizzanti.
Secondo Reuters, non c’è stato alcun reale progresso nella risoluzione degli ostacoli e che è necessario che Rosselkhozbank sia ricollegata a SWIFT per poter operare.
Il rappresentante russo presso le Nazioni Unite a Ginevra, Gennady Gatilov, ha risposto alle domande dei giornalisti dicendo che la soluzione non è prendere le decisioni caso per caso, ma ricollegare Rosselkhozbank a SWIFT in modo che la banca possa funzionare normalmente.