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Walmart, nuovo investimento da $200 milioni per PhonePe

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Written by Samanta Musai
Diplomata in Scienze Economiche, con parte del mio percorso formativo svolto presso l'Université Paris-Est Créteil a Parigi, ho conseguito una specializzazione in Amministrazione Aziendale. La mia professione di analista è incentrata sulla geopolitica e sulla macroeconomia.
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PhonePe, la più preziosa fintech indiana e tra le start-up più valutate del Paese, ha annunciato venerdì di aver raccolto 200 milioni di dollari da Walmart, suo principale finanziatore. L’obiettivo della start-up è quello di raggiungere una raccolta fondi pari complessivamente a un miliardo di dollari.

Negli ultimi due mesi, la società ha raccolto 350 milioni di dollari dalla società di private equity General Atlantic e 100 milioni di dollari da Ribbit Capital, Tiger Global e TVS Capital Funds, con una valutazione di 12 miliardi di dollari, confermata anche nell’ultimo funding round.

foto di un salvadanaio e dollari americani, logo di PhonePe
PhonePe continua a raccogliere fondi raggiungendo 650 milioni di dollari in pochi mesi

Walmart, il principale investitore della start-up

La startup indiana ha raccolto altri 200 milioni di dollari portando il totale degli investimenti degli ultimi mesi a 650 milioni di dollari nonostante il recente calo del mercato. La fintech sta cercando di accumulare una importante somma dopo la recente separazione dalla società madre Flipkart. Walmart possiede una quota di maggioranza nel gigante dell’e-commerce Flipkart ed ha dichiarato il mese scorso che la separazione di Flipkart e PhonePe poteva essere paragonata a quella tra eBay e PayPal, in quanto permetteva a ciascuno di loro di operare indipendentemente e perseguire le proprie iniziative.

D’altra parte Walmart, colosso della vendita al dettaglio americano, ha acquisito una quota di maggioranza in PhonePe: l’azienda americana ha visto nella start-up una grande opportunità per espandersi nel mercato indiano dei pagamenti digitali e dei servizi finanziari e continuerà ad essere un investitore di maggioranza, come dichiarato dalla società indiana senza però divulgare la sua quota. Judith McKenna, presidente e CEO di Walmart International, ha affermato che l’azienda ha totale fiducia in PhonePe, considerato il suo continuo ampliamento delle offerte e l’accesso ai servizi finanziari per gli indiani su larga scala.

Sameer Nigam, co-fondatore e amministratore delegato di PhonePe, ha ringraziato Walmart per il continuo supporto alle aspirazioni a lungo termine della start-up. Si è inoltre dichiarato entusiasta della prossima fase della crescita dell’azienda, che prevede lo sviluppo di nuove offerte per consumatori e commercianti indiani, insieme alla promozione dell’inclusione finanziaria in tutta la nazione.

PhonePe continua ad investire per la sua crescita

Fondata nel 2015, la società è diventata rapidamente un leader del mercato dei pagamenti digitali in India e attualmente gestisce la maggior parte delle transazioni sulla piattaforma UPI (Unified Payments Interface) del Paese, un network di pagamenti online sviluppato dalle banche indiane.

logo di PhonePe
PhonePe cerca di aumentare la sua valutazione per diventare, un giorno, una vera e propria banca

UPI è il modo più popolare per gli indiani di effettuare transazioni online e gestisce più di 8 miliardi di transazioni al mese: GPay di Google e PhonePe gestiscono attualmente più dell’80% di tutte le transazioni della piattaforma. La fintech indiana compete, infatti, principalmente con Google Pay e Paytm, quest’ultima attualmente valutata a quasi 5 miliardi di dollari.

La società ha dichiarato la settimana scorsa di essere in grado di elaborare transazioni per un valore di 1 trilione di dollari all’anno ed ha intenzione di utilizzare i fondi raccolti per sviluppare nuove attività, tra cui assicurazioni, gestione patrimoniale e prestiti. Gli esperti del settore ritengono che l’obiettivo finale di PhonePe potrebbe essere quello di diventare una vera e propria banca: la start-up aveva registrato un fatturato di $234,3 milioni nei primi nove mesi del 2022, e prevede di raggiungere un fatturato di $504 milioni nel 2023.

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