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Waste Management, $2 miliardi in nuovi bond senior

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Waste Management, società americana leader nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti, ha annunciato una nuova emissione di obbligazioni senior da 2 miliardi di dollari. I dettagli sono già stati inviati alla SEC e sono già stati annunciati anche i rendimenti dell’emissione, per cui ci si aspetta che entro poche settimane vengano emessi i nuovi titoli sul mercato primario. L’azienda approfitta dei rendimenti reali in calo per emettere nuovi titoli di debito, traendo anche vantaggio del buon rating affidato sia da Fitch che da Standard & Poor’s.

Salvo sorprese, la nuova emissione di obbligazioni dovrebbe arrivare il 3 agosto. La gran parte dei fondi verrà utilizzata per ripagare debiti già esistenti, tra cui una parte della linea di credito da $3.5 miliardi e una parte del prestito da $1 miliardo che dovrebbe scadere tra due anni. Si tratta dunque di un’operazione pensata principalmente per ribilanciare le scadenze del debito nel corso dei prossimi anni, oltre che per abbassare la pressione degli interessi. Considerando che le attese di inflazione stanno diminuendo e che di conseguenza anche i rendimenti dei nuovi bond stanno scendendo, è un momento favorevole per decisioni di questo genere.

presentazione della notizia sulla nuova emissione di bond di Waste Management
Per Waste Management si tratta di un’emissione di bond con un valore paragonabile all’utile netto che la società produce in un anno

I dettagli della nuova emissione

Waste Management ha deciso di lanciare la nuova emissione di obbligazioni con due serie di bonds, entrambi di categoria senior unsecured. Si tratta di bond che prevedono un diritto di rimborso non subordinato e preferenziale, in caso di insolvenza dell’emittente, rispetto ad altri creditori della società. Non sono direttamente garantiti su beni immobili o altri asset di Waste Management, ma sul business generale della società e delle sue controllate. Le due serie di obbligazioni prevedono:

  • $750 milioni di obbligazioni in scadenza nel 2029, con rendimento del 4.875%;
  • $1.25 miliardi di obbligazioni in scadenza nel 2034, sempre con rendimento del 4.875%.

Entrambe le serie di obbligazioni verranno vendute a una cordata di investitori istituzionali sul mercato primario. Tra questi figurano i principali nomi delle banche commerciali negli Stati Uniti: Barclays Capital, Deutsche Bank, BofA Securities e Goldman Sachs tra gli altri. Queste banche avranno poi la possibilità di rivendere le obbligazioni o mantenerle in portafoglio, ed eventualmente è possibile che anche gli investitori al dettaglio possano acquistare i nuovi bond. La nuova emissione ha ricevuto un rating BBB+ da Fitch e A- da Standard & Poor’s. Questo qualifica i nuovi bond come investment grade, dunque con un basso rischio di insolvenza dell’emittente.

Foto di un addetto alla raccolta rifiuti
Waste Management ha trasformato la raccolta dei rifiuti in un business da 20 miliardi di dollari in ricavi ogni anno

Su Waste Management

Waste Management Inc., la più grande azienda di gestione dei rifiuti in Nord America, ha avuto un’evoluzione affascinante e ha apportato un impatto significativo sull’ambiente e sull’economia. Fondata nel 1968 da Wayne Huizenga e Dean Buntrock, Waste Management ha iniziato come una modesta impresa locale in Illinois. Grazie alla sua strategia di acquisizione aggressiva e alla sua competenza nella gestione efficace dei rifiuti, l’azienda è cresciuta rapidamente, diventando un colosso che serve oltre 21 milioni di clienti in Canada e negli Stati Uniti.

Ha rivoluzionato l’industria della gestione dei rifiuti con innovazioni tra cui il riciclo, la conversione di rifiuti in energia e l’introduzione di tecniche di trattamento ottimizzate per la riduzione delle emissioni di gas serra. Nonostante le sfide legali e finanziarie affrontate nel corso degli anni, il successo di Waste Management risiede nella sua capacità di adattarsi e prosperare in un ambiente in continua evoluzione. L’impresa ha trasformato un’industria tradizionalmente vista come poco attraente in un business redditizio e sostenibile.

Attualmente Waste Management è valutata 66 miliardi di dollari ed è quotata sul New York Stock Exchange. Lo scorso anno ha riportato ricavi per $19.7 miliardi e un utile netto di 2.24 miliardi di dollari. Con oltre 49.000 dipendenti, è una delle realtà più grandi al mondo nella gestione dei rifiuti e una delle società che compongono l’elenco Fortune 500.

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