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CVC si decide: IPO da €16 miliardi sulla Borsa di Amsterdam, il colosso del private equity è pronto

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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CVC Partners potrebbe fare il suo debutto in Borsa già nella settimana che si appresta ad aprirsi, in quella che potrebbe essere la più grande IPO europea del 2024. La società, estremamente nota nel campo degli investimenti di venture, gestisce un portafoglio di investimenti in tutto il mondo che spazia dallo sport fino agli orologi di lusso. Fedele alla sua storia, la società avrebbe deciso di quotarsi sulla Borsa di Amsterdam. Considerando che i suoi principali concorrenti mondiali come KKR, Blackstone e Carlyle sono già quotate in Borsa, questo sembra essere il prossimo passaggio logico nella storia dell’azienda. Indubbiamente l’azienda valuterà l’apertura dei mercati nella settimana dopo l’attacco iraniano su Israele, che rischia di lanciare i listini azionari verso un ribasso importante nella mattinata di lunedì.

Sono passati ormai diversi anni da quando CVC Partners aveva annunciato la sua intenzione di quotarsi in Borsa per la prima volta. Già nel 2021-22 sembrava che tutto fosse pronto per l’approdo su Euronext, ma l’operazione è poi stata cancellata dopo il crollo dei mercati in seguito all’invasione dell’Ucraina. A ottobre 2023 si erano ripresi i dialoghi per l’operazione, ma ancora una volta si è temporeggiato in attesa di un momento di ottimismo sui mercati. Ora che il primo trimestre del 2024 si è aperto con il botto per le Borse europee, sembra che tutto sia pronto per completare la IPO. Stando a quanto comunicato fino a ora, si cerca una valutazione di $16 miliardi e le due banche che guideranno il collocamento saranno Goldman Sachs e JPMorgan.

presentazione della notizia su IPO di CVC partners
CVC è stata fondata nel 1981 ed è diventata uno dei fondi di venture più grandi d’Europa

IPO di CVC: potrebbe essere finalmente arrivato il momento

Il management di CVC Partners non ha commentato il modo in cui l’azienda valuta il fatto di non essersi quotata lo scorso novembre. Da quel giorno, le azioni dei suoi tre principali concorrenti quotati in Borsa ha segnato un rialzo del 40%: temporeggiare ancora potrebbe significare perdere tempo prezioso. Complessivamente CVC gestisce un portafoglio di investimenti da oltre €180 miliardi, una buona parte dei quali sono investiti nel mondo dello sport. L’azienda possiede i diritti d’immagine e pubblicitari di alcune delle realtà sportive più grandi al mondo: LaLiga, Ligue 1, il trofeo Sei Nazioni ed è già in una fase avanzata di negoziazioni per comprare i diritti pubblicitari della Bundesliga.

Tutto questo si affianca comunque a tanti altri marchi che hanno a che fare con settori completamente diversi. Un esempio sono gli orologi Breitling e la conosciutissima marca di tè Lipton. Nel mondo fintech gestisce la presenza del broker Oanda in Asia e il circuito di pagamento Paysafe, ma l’operazione più impattante per la Borsa Italiana è stata quella su Recordati SpA. Il 29 giugno 2018, il presidente Alberto Recordati e il CEO Andrea Recordati hanno pubblicato uno storico comunicato stampa comunicando che l’azienda -controllata dalla famiglia fin dal 1929- sarebbe passata nelle mani di CVC Partners attraverso l’acquisizione di una quota di controllo.

foto di uno stadio pieno in Spagna
Nel business dei diritti d’immagine sportivi, CVC è un colosso di rilevanza mondiale

Un piano di rilancio per Euronext

Le Borse europee, inclusa quella di Amsterdam, arrivano da anni di calma piatta e all’improvviso si ritrovano a trovare vitalità. Dopo l’annuncio della IPO di Puig, la holding spagnola proprietaria di marchi come Carolina Herrera e Paco Rabane, in Italia si aspetta che Golden Goose faccia il suo debutto a Piazza Affari con una valutazione di $5 miliardi. Nei due anni post-pandemia, la IPO più grande in Europa è stata quella della francese Panisware che ha raggiunto una valutazione di €1.25 miliardi: quasi briciole rispetto all’operazione di CVC Parntners. Sembra che le Borse europee siano finalmente tornate a essere attraenti per le aziende che vogliono quotarsi in Borsa, dopo anni di esodo verso il NYSE e il Nasdaq. Indubbiamente la performance molto positiva da inizio anno ha giocato un ruolo importante, tornando a muovere capitali.

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