News, Forex

Domenica si vota a Istanbul: trader con il fiato sospeso per i destini della Lira Turca. I possibili scenari

Avatar di Gianluca Grossi
Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
Scopri i nostri principi editoriali

Con le lezioni locali a Istanbul e in altre città della Turchia, l’incrocio tra politica tout court e politica monetaria torna a essere motivo di discussione tra gli analisti del mercato del Forex. Al centro delle discussioni il futuro di breve periodo non solo delle politiche monetarie in territorio restrittivo, ma anche il futuro di una valuta, la lira turca, la cui stabilizzazione è stata parte centrale delle ultime elezioni nazionali nella Repubblica Turca. Elezioni che hanno visto uscire vincitore Recep Tayyip Erdoğan e che hanno dato il via ad una manovra di lacrime e sangue in termini di tassi.

Secondo gli analisti, a patto che tutto fili liscio e non ci siano contestazioni come per la precedente tornata di elezioni amministrative a Istanbul, le elezioni che si terranno domenica non dovrebbero avere grande impatto sulla lira turca, in difficoltà per un’aumentata domanda anche da parte della popolazione, durante le ultime settimane, di valuta pregiata con la quale difendersi dall’inflazione, che per l’ultima lettura ha fatto registrate dati superiori alle aspettative e che è stata motivo di un ulteriore rialzo di 500 punti base dei tassi, rialzo che i mercati non avevano preventivato. Rialzi che però non hanno dato una grossa mano alla stabilizzazione del cambio di TRY nei confronti delle principali valute internazionali.

Elezioni a Istanbul e possibile impatto su TRY

Recep Tayyip Erdoğan contro la sua nemesi: le amministrative in Turchia interessano anche la lira turca?

Il quadro generale è il seguente: si vota per rinnovare l’amministrazione locale della grande città di Istanbul e delle relative municipalità locali, in un assetto che ricorda almeno a grandi linee quello che in Italia è di Roma. Il candidato dell’opposizione è Ekrem İmamoğlu, sindaco uscente, che sfiderà Murat Kurum dell’AKP, il partito di Erdoğan che governa il paese da più di 20 anni. Le elezioni sono però molto di più di una tornata di amministrative: Ekrem İmamoğlu è all’unanimità ritenuto il politico più rappresentativo dell’opposizione all’attuale governo, nonché uno dei pochi politici dell’area repubblicana del CHP ad avere serie chance di vittoria – possibilmente in futuro – anche per un cambio al vertice della nazione.

Al netto delle questioni elettorali in senso stretto, a interessare maggiormente gli investitori nel mercato del Forex sarà l’esito delle elezioni in relazioni al potenziale impatto sulla politica monetaria del paese. Una politica monetaria che dalle ultime elezioni nazionali è tornata sul binario dell’ortodossia economica, con un piano di rialzo dei tassi deciso, violento e che ha convinto il grosso degli osservatori internazionali.

Un piano che non dovrebbe essere però messo a rischio anche da un’eventuale sconfitta del partito di governo a Istanbul, questo a patto che non si ripetano le contestazioni che si ebbero nel 2019 con la precedente elezione di İmamoğlu. Contestazioni che potrebbero aumentare l’incertezza politica nel paese e – in un universo che per ora appare come lontano per quanto parallelo – far riaffiorare le colombe che vorrebbero una politica di tassi più accomodante.

Risultati lunedi analisi
Lunedì si conosceranno già i risultati

Lira turca in difficoltà?

Il mese di marzo è stato un ulteriore mese di grandi difficoltà per la lira turca, spinta secondo gli analisti dall’enorme richiesta di valuta pregiata anche da parte della popolazione. Il recupero della scorsa settimana è stato completamente cancellato nella settimana attuale, quella di avvicinamento all’appuntamento elettorale.

I mercati seguiranno comunque i risultati elettorali, che in Turchia storicamente vengono comunicati entro poche ore, con lunedì che dovrebbe essere – sempre fatte salve eventuali contestazioni – una giornata durante la quale sarà già chiaro l’esito delle urne. Con gli investitori su USDTRY e EURTRY che dovranno vivere una Pasqua con il fiato sospeso, per quanto sembri comunque decisa la banca centrale turca a continuare nel suo duro percorso di lotta all’inflazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *