Dominion acquisisce il progetto solare da 108 MW di Longroad
Dominion Energy Inc., una delle maggiori società energetiche statunitensi, con sede a Richmond, in Virginia, ha annunciato martedì 11 aprile che acquisterà il progetto solare da 108 megawatt di Longroad Energy, uno sviluppatore statunitense di energia rinnovabile focalizzato su sviluppo, proprietà e gestione di progetti di energia eolica, solare e di stoccaggio in tutto il Nord America, sito nello stesso Stato della Virginia, nella contea di Halifax.
Il progetto solare, chiamato Foxhound, ha ricevuto l’avviso di procedere e ha iniziato la costruzione. Il progetto è in fase di sviluppo da sei anni e produrrà energia pulita sufficiente ad alimentare più di 17.000 abitazioni, secondo quanto è stato dichiarato da Longroad in un comunicato stampa.
Il progetto prevede contratti di acquisto di energia elettrica (Power Purchase Agreements, PPA) a lungo termine. La chiusura finanziaria dell’acquisizione di Foxhound è prevista al completamento meccanico del progetto, previsto per gennaio 2024. I dettagli finanziari dell’accordo, tuttavia, non sono stati resi noti.
Foxhound favorisce gli obiettivi di sostenibilità ambientale
Dominion e altre grandi società di servizi statunitensi con progetti di energia rinnovabile beneficeranno dei nuovi finanziamenti federali per l’energia pulita previsti dalla legge sulla riduzione dell’inflazione (Inflation Reduction Act, IRA) da 430 miliardi di dollari. La legge prevede miliardi di dollari in crediti di imposta e pagamenti diretti per l’energia solare, eolica, delle batterie e di altre fonti energetiche per la transizione dai combustibili fossili ed è diventata la legge simbolo dell’amministrazione del presidente Joe Biden.
Paul Gaynor, amministratore delegato di Longroad Energy, ha dichiarato che Foxhound rappresenta il primo progetto solare di Longroad in Virginia e il primo progetto di sviluppo greenfield (ovvero un progetto privo di vincoli imposti dal lavoro precedente) di Longroad.
La società è lieta che Dominion Energy acquisisca Foxhound per contribuire a sostenere gli obiettivi di sostenibilità dei suoi clienti chiave e gli obiettivi di energia rinnovabile stabiliti nel Virginia Clean Economy Act. Il progetto sarà una risorsa importante per la contea di Halifax e Longroad è orgogliosa della certificazione di Foxhound come Virginia Pollinator-Smart per i suoi impegni in materia di biodiversità, ha aggiunto.
Un aiuto alla biodiversità
Foxhound è il primo progetto su scala di utenza a essere certificato come Virginia Pollinator-Smart, un programma di biodiversità supervisionato dal Dipartimento di Conservazione e Ricreazione della Virginia (Virginia Department of Conservation and Recreation, DCR) e dal Dipartimento della Qualità Ambientale della Virginia (Virginia Department of Environmental Quality, DEQ).
Come parte della certificazione, il progetto Foxhound utilizzerà specie vegetali autoctone sotto i pannelli solari e una miscela di semi adatta agli impollinatori intorno agli array. L’uso di specie di piante impollinatrici aiuterà a sostenere le popolazioni di insetti nativi, uccelli e altri animali selvatici, migliorando al contempo la stabilizzazione del suolo e la ritenzione idrica, oltre a molti altri servizi ecosistemici.
Matt Wells, il direttore del DCR della Virginia, ha affermato che piantare specie autoctone dello Stato, nei parchi statali, in un impianto a energia solare o nel giardino delle abitazioni, aiuta a preservare lo speciale patrimonio naturale e la biodiversità del Commonwealth.
I benefici dell’abitudine di Foxhound all’impollinazione, sia intorno al campo che sotto i pannelli, avranno un impatto positivo sia sul progetto che sull’area circostante. L’impegno di Longroad Energy nel sostenere la biodiversità, essendo il primo progetto solare su scala pubblica a ottenere la certificazione Virginia Pollinator-Smart, è lodevole, ha aggiunto.
Oltre a generare imposte sulla proprietà per la contea di Halifax e per lo Stato della Virginia, Foxhound ha anche versato un contributo di 200.000 dollari alla stessa contea, che sarà utilizzato per sostenere i servizi della contea, come i vigili del fuoco e il pronto intervento, e altri sforzi di sviluppo economico.
Per inventariare con maggiore precisione l’impatto del progetto in termini di emissioni di carbonio e di gas a effetto serra, Longroad ha incaricato un’azienda per eseguire una solida valutazione di Foxhound. L’analisi indipendente ha rilevato che il progetto rappresenta circa 45.000 tonnellate metriche di emissioni di anidride carbonica evitate all’anno, l’equivalente di togliere dalla strada più di 10.000 automobili all’anno per tutta la durata del progetto.
