News, Forex

Yen giapponese: fuga verso la normalità. La settimana JPY vs USD

Avatar di Alessio Ippolito
Written by Alessio Ippolito
Attivo nel settore del digitale dal 2008, ricopro il ruolo di CEO e fondatore di ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, un'entità che possiede una rete di oltre 70 siti internet, concentrata sul mondo degli investimenti finanziari. Registrato presso l'Ordine dei Giornalisti di Roma dal 22/02/2022. Attualmente, sono il direttore responsabile della rinomata pubblicazione sulle criptovalute, Criptovaluta.it. A marzo 2023, ho assunto inoltre la direzione di TradingOnline.com, espandendo ulteriormente il mio impegno nel giornalismo finanziario.
Scopri i nostri principi editoriali
Avatar di Alessio Ippolito
Fact checked by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
Scopri i nostri principi editoriali

Nonostante il piano di Bank of Japan comunicato in settimana non sembri adeguato a rassicurare una volta per tutte i mercati, la divisa nazionale giapponese ha potuto godersi una settimana di relativa tranquillità, per quanto sempre intorno alle soglie che, soltanto un paio di settimane fa, avrebbero fatto saltare sulla sedia i vertici monetari di Tokyo. A contribuire ad una maggiore tranquillità un dollaro che ha sofferto in settimana sia la decisione di Fed, sia l’outlook di politica monetaria per il dollaro che oggi appare dovish come non mai.

In altre parole, ad aiutare JPY nel suo percorso di normalizzazione ci sono stati effetti e aiuti esterni, quantomai propizi e apprezzati, che però lasciano ancora nell’incertezza l’andamento del cambio per la prossima settimana. Prossima settimana che infatti non avrà dati rilevanti ai quali reagire o in previsione dei quali posizionarsi. L’incertezza è massima.

Preoccupazioni ancore presenti, ma per la prossima setitmana ci si attende maggiore tranquillità

JPY vs USD: la gara al più debole

Le poco ortodosse politiche monetarie di Tokyo hanno visto i loro nodi venire al pettine nel corso delle ultime settimane, con JPY che si è mostrato molto debole in particolare nei confronti di USD. Una situazione che però va valutata sia nel rapporto tra le due valute, sia da un altro angolo, quello del dollaro USA, sul quale crescono gli short o quantomeno analisi che indicano la fine della grande corsa e un rientro verso la lateralizzazione.

L’angolo è interessante e a renderlo ancora più centrale per il mercato del Forex sono le recenti mosse di Tokyo. Si è allentata la rigidità della YCC (Yield Curve Control), che ora è fissata in una fascia intorno all’1% di rendimenti, il che vuol dire che non saranno più così rigidamente implementati interventi a mercato per comprimere i rendimenti. Una situazione che in molti hanno visto come un passo, per quanto preliminare, verso la normalizzazione. Di questo però si dovrà tornare a parlare per il medio e il lungo periodo.

Così come sarà per il medio periodo che si dovrà tornare a parlare di una normalizzazione sul fronte degli interessi. I mercati ora prezzano un ritorno in territorio positivo ma in pieno 2024, non ritenendo così credibili le minacce di Kazuo Ueda, a capo di Bank of Japan.

Per lo yen un lento ritorno alla “normalità”

La prossima settimana sarà dominata dalla tecnica

Sarà una settimana particolarmente scialba sotto il fronte delle notizie macro e dei dati che potrebbero muovere anche il mercato del Forex. Parlerà Jerome Powell, per quanto di novità dovrebbe comunicarne poche rispetto a quelle annunciate subito dopo l’ultima riunione del FOMC. I trader pertanto dovranno affidarsi quasi esclusivamente all’analisi tecnica, con lo yen che continuerà con ogni probabilità a rimanere intorno ai 150 o poco sotto, livello con il quale ha chiuso la settimana.

Gli interrogativi però sono molti: l’economia giapponese può davvero permettersi questi livelli di cambio con il dollaro USA? Quanta inflazione finirà per importare? Quanto a lungo potrà rimandare il ritorno a una sorta di normalità monetaria? Sono tutte domande che angosciano i mercati e anche il dicastero delle finanze di Tokyo, che già più volte è dovuto intervenire di concerto con la banca centrale a tutela del valore della divisa nazionale.

Non dovremmo aspettarci grandi sorprese per la prossima settimana: i mercati hanno ormai scontato le notizie più recenti, sia quelle che sono arrivate da Washington sia quelle da Tokyo e si apprestano a una settimana di trading altamente tecnico.

Questo almeno secondo quanto è nei programmi: i mercati rimangono piuttosto tesi e le notizie inaspettate che un tempo avrebbero agitato poco gli operatori oggi possono essere il catalyst per ore di vero panico. Bisognerà pertanto, anche in previsione di una settimana così tranquilla, rimanere alla finestra e fare i compiti a casa prima di operare in un senso o nell’altro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *