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Analisi tecnica

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L’analisi tecnica, o TA, acronimo inglese di “Technical Analysis– date le origini dei suoi ideatori statunitensi – è lo studio dell’andamento presente dei prezzi in un grafico con l’obiettivo di prevedere il loro andamento futuro attraverso l’analisi del livello di prezzo attuale e del suo storico.

L’assunto principale su cui basa l’analisi tecnica è lo studio dell’andamento passato dei prezzi per stimare i livelli su cui si attesterà in un futuro prossimo, sfruttando la previsione elaborata per trarne un profitto. Le prime teorie di analisi tecnica vengono raccolte da vari testi e articoli redatti da Charles Dow sul Wall Street Journal, di cui era fondatore, all’inizio del ‘900.

Charles Dow è considerato il padre dell’analisi tecnica e dello studio dei grafici volto alla previsione di prezzo futura, avendo anche creato quello che ancora oggi è il più noto indice azionario statunitense, l’indice Dow-Jones. Il contributo di Dow nell’evoluzione e nella razionalizzazione dei grafici economici è stato fondamentale per rendere possibile quello che oggi chiamiamo “Trading Online“.

In questa guida dettagliata vedremo dunque quali sono i principi su cui è basata l’analisi tecnica, i migliori strumenti per applicarla oggi e degli esempi pratici redatti dai trader esperti di ©TradingOnline.com.

Analisi tecnica – Introduzione argomento:

💸Quanto costa:Principali strumenti gratuiti
🔴Difficoltà:4/5
🟢Efficacia:⭐⭐⭐⭐⭐
👨‍🎓Formazione:eBook / Videocorsi / Seminari / Corsi Trading / LiveCoach 1:1
🔍Dove fare analisi:Migliori piattaforme analisi tecnica
🏆TOP strumenti:Grafici / Indicatori di trading
Principali caratteristiche dell’analisi tecnica

Cos’è l’analisi tecnica

L’analisi tecnica è lo studio dei grafici di prezzo basato sul comportamento passato degli investitori per prevedere il loro comportamento futuro. La teoria su cui è basata è il ripetersi, all’interno di un grafico, delle dinamiche passate nel futuro prossimo.

A identici comportamenti degli operatori economici conseguiranno identici movimenti dei prezzi.

Come già anticipato, l’analisi tecnica e lo studio dei grafici di trading in generale, risale ai primi del Novecento grazie alle intuizioni e agli studi di Charles Dow, il quale in differenti articoli sul Wall Street Journal ha definito la “Teoria di Dow“. Dow fu il primo a rilevare la presenza di un trend nel grafico e di un movimento ciclico, tutti termini che oggi sono nella quotidianità degli operatori economici. L’analisi tecnica si identifica ancora oggi nei 6 principi identificati da Charles Dow nella celebre “Teoria di Dow“.

Cos’è e come funziona l’analisi tecnica – In che cosa consiste esattamente e quali sono gli strumenti indispensabili da usare per sfruttarla al meglio. Impara l’analisi tecnica su ©TradingOnline.com

Analizziamo dunque i capisaldi della teoria moderna di analisi tecnica approfondendo quali di questi siano ancora applicabili oggi.

  • Il mercato è fondato da 3 tendenze

Dow fu il primo ad individuare una tendenza, o trend, in un grafico di trading, ovvero una direzione che i prezzi tentano di seguire fino al suo termine, solitamente decretato da un segnale forte nel grafico. La tendenza di un grafico può essere rialzista, ribassista o laterale. Ma Dow scese più nello specifico nell’analisi della precisa tendenza, identificando al suo interno 3 fasi. Ogni trend del grafico è diviso in trend primario, trend secondario e trend minore.

La tendenza primaria, secondo Dow, è il trend di lungo periodo con una durata che va da 12 mesi e 3 anni. All’interno del trend primario possiamo individuare i trend secondari, oggi chiamati anche correzioni di prezzo. Un trend secondario ha una durata che va da 3 settimane a 6 mesi e si muove in direzione contraria alla tendenza primaria.

Sono molti gli investitori che interpretano un trend secondario come un’inversione di prezzo, ma un trader esperto inizia a ricercare segnali di cambio tendenza solo quando la correzione supera il 33% del movimento principale, ovvero 1/3. Con l’aumento della volatilità odierna, le correzioni di prezzo raggiungono anche il 50% della tendenza primaria senza causare inversioni di trend.

Infine, il trend minore può essere individuato sia all’interno del trend primario, sia all’interno di quello secondario. Si tratta di una fase di prezzo caratterizzata da forte volatilità di breve periodo, la quale raramente supera le 3 settimane.

Questo principio è ancora attuabile oggi?

Si, questo è uno dei principali assunti di Dow e la presenza di 3 fasi di trend è riscontrabile ancora oggi, nonostante i lassi temporali siano differenti a causa della maggiore correlazione tra le valute di tutto il mondo. Un esempio facilmente rilevabile è la tendenza primaria di EUR-USD durata dal 2000 al 2008, interrotta solo dallo scoppio della bolla immobiliare.

  • Ogni tendenza è divisa in 3 fasi

Questo principio è strettamente collegato a quello precedente. Charles Dow identificò 3 fasi differenti all’interno di ogni tendenza, in base al livello di informazione dell’operatore economico, ovvero una prima fase di accumulo, una fase di partecipazione e un’ultima fase di distribuzione.

Nella prima fase, quella di accumulazione, fanno il loro ingresso nel mercato i grossi player, oltre che i trader più informati ed esperti. Si tratta della fase migliore in cui entrare a mercato, gli albori di una nuova tendenza. Nella seconda fase, quella di partecipazione, la massa dei trader entra a mercato, causando forti direzionalità di prezzo verso la direzione intrapresa.

L’ultima fase, quella di distribuzione, prevede un momento di euforia del mercato nel quale tutti, anche trader poco informati, entrano a mercato. I trader più esperti, invece, approfittano di questa fase per chiudere le loro posizioni poichè l’inversione di prezzo è in procinto di avvenire.

Questo principio è ancora attuabile oggi?

Si, anche questo principio è fortemente attuale.

Analizzando alcuni grafici di prezzo possiamo infatti notare spike inflazionastici al termine di una tendenza, un chiaro esempio di fase di distribuzione e euforia di mercato, nell’immagine sottostante gli esperti di TradingOnline.com ne individuano un caso storico. Con uno studio a posteriori di un grafico è facilmente riconoscibile una fase di accumulazione, di partecipazione e di distribuzione (spesso brevi spike inflazionistici).

  • Il mercato sconta tutto

Secondo questo assunto, il livello attuale del prezzo di un’azione o di una valuta è già calcolato al netto di tutte le news, poichè esiste sempre un operatore economico più aggiornato di altri che ha dettato il prezzo.

Questo principio è ancora attuabile oggi?

Si, il prezzo attuale rispecchia il valore più trasparente possibile agli operatori di mercato. Oggi il prezzo tende a muoversi tempestivamente in concomitanza di eventi macroeconomici come discorsi di market maker (BCE, FED…).

  • I due indici principali devono essere concordi

Secondo il quarto principio della Teoria di Dow, purché una tendenza sia affidabili, i due indici principali (ovvero il Dow Jones e il Transportation Index) devono essere concordi. In caso questi due indici assumano direzioni opposte, si apre uno scenario di incertezza sui mercati che rende impossibili correzioni e inversioni di prezzo.

Questo principio è ancora attuabile oggi?

In questo caso no. Ad oggi le variabili che influenzano l’andamento dei mercati sono molte di più rispetto ai primi del ‘900, rendendo difficile identificare quale sia il fattore che ha dato il via ad un’inversione di tendenza. Inoltre, sono stati sviluppati indicatori basati su algoritmi che permettono di individuare trend di fondo e inversioni con una maggiore precisione.

  • La tendenza deve essere confermata dal volume

I volumi delle transazione devono sempre accompagnare il prezzo nel suo andamento. Un movimento caratterizzato da forti volumi è sempre veritiero, sia che si tratti di un movimento trend following sia che si tratti di un’inversione di prezzo (reversal trading).

Questo principio è ancora attuabile oggi?

In definitiva si. Tuttavia ad oggi esistono strumenti molto più efficaci per analizzare i volumi e le loro correlazioni, come gli indicatori di volume (On Balance Volume, ROC, …).

  • Il trend rimane invariato fino ad un chiaro segnale di cambio tendenza

La tendenza primaria rimane in atto fino al momento in cui non si verifichi un chiaro segnale di inversione di trend che ne ponga la fine. Le correzioni di prezzo e i movimenti controtendenza non sono intesi come inversioni di prezzo. Una correzione di prezzo, infatti, può raggiungere anche i 2/3 del movimento principale senza che l’inversione di trend sia chiara.

L’approccio trend following è risultato molto forte nelle Teorie di Dow, fin dai suoi primi articoli sul Wall Street Journal e questa metodologia di analisi incentra molto valore sul ruolo del trend in un’analisi grafica.

Questo principio è ancora attuabile oggi?

Si, in assoluto. Il concetto di trend e di trend following è uno dei principali ancora oggi grazie alle sua semplicità e di efficacia di utilizzo, oltre che dei migliori risultati ottenuti rispetto a tecniche di trading reversal. La maggior parte degli strumenti di analisi utilizzati oggi dai trader hanno come scopo l’analisi del trend e la sua continuazione per attuare strategie di trend following.

Questi 6 principi, ideati da Charles Dow, hanno dato vita alla disciplina dell’analisi tecnica, oggi il metodo principale di analisi dei mercati finanziari insieme all’analisi tecnica. Originariamente, infatti, l’analisi tecnica fu utilizzata solo nei mercati azionari. Col passare del tempo, gli investitori iniziarono ad utilizzarla in qualsiasi ambito economico dove i 6 principi fossero applicabili.

Oggi l’analisi tecnica è il principale metodo di analisi dei grafici Forex, Azioni, Indici, Commodity e criptovalute. In questa guida analizzeremo in modo approfondito le sue varie applicazioni all’interno di un grafico di trading mediante esempi pratici e concreti.

Analisi tecnica trading: come funziona

L’analisi tecnica è una metodologia di operatività sui mercati finanziari basato sul movimento ciclico e periodico del prezzo di un grafico. Questa strategia, nel lungo periodo, si fa preferire alla strategia Buy and Hold, che spesso può risultare meno performante, soprattutto in mercati dove la volatilità è elevata o offre al trader molti punti di ingresso.

Lo studio del grafico, quindi, reso possibile oggi grazie alle piattaforme di trading moderne, rappresenta una prima fase operativa, la quale andrà a completare mediante l’uso di efficaci strumenti di analisi tecnica come indicatori, oscillatori e linee di tendenza.

L’analisi tecnica avviene mediante lo studio di:

  • Livello di prezzo attuale;
  • Storico del grafico;
  • Volumi e altri fattori.

Grazie a questi strumenti, l’investitore analizza i punti di svolta che hanno causato forti movimenti in passato, prevedendo il prezzo futuro in funzione di dati razionali e concreti. Per fare ciò, l’investitore utilizza oscillatori, indicatori e altri strumenti di analisi tecnica per velocizzare ed ottimizzare lo studio di un grafico e la generazione di punti di ingresso.

Perchè è importante l’analisi tecnica nel trading?

Utilizzare correttamente l’analisi tecnica permette al trader di migliorare le sue performance sui mercati finanziari, basando le proprie operazioni su dati razionali e non mediante la random walk.

Ma perchè funziona l’analisi tecnica?

L’opinione di molti analisti è che i segnali generati dall’analisi tecnica vadano spesso a buon fine a causa dell’autoalimentazione. La Teoria dell’autoalimentazione è molto diffusa tra i detrattori dell’analisi tecnica. Questa teoria afferma che i segnali generati mediante l’analisi tecnica ovvero breakout, rimbalzi e pattern grafici vadano a buon fine a causa dei grandi volumi generati dagli stessi.

La teoria dell’autoalimentazione ha in realtà basi fondate, poichè la maggior parte degli investitori che ad oggi operano su mercati finanziari hanno una formazione di tipo tecnico. È dunque plausibile che in caso di un breakout rialzista si verifichino grossi volumi di acquisto e viceversa.

Tuttavia, ogni singolo investitore presenta un approccio al mercato differente per strategie, momenti di ingresso e, soprattutto, tracciamento delle trend line.

Un primo fattore che mina questa teoria riguarda proprio gli strumenti di analisi tecnica utilizzati, oltre che al loro settaggio o tracciamento. Nella casistica in cui due trader scelgano la stessa identica combinazione di strumenti, la loro impostazione è totalmente soggettiva.

Una trend line, essendo tracciata manualmente, è raro che due investitori la traccino nello stesso identico modo. Un indicatore o un oscillatore, invece, presentando infinite modalità di settaggio differenti in base alla strategia scelta dell’investitore, è altrettanto raro sia impostato con gli stessi parametri.

Tuttavia, immaginando che i due investitori si trovino di fronte a due grafici identici, con gli stessi strumenti impostati e tracciati nello stesso modo, è comunque raro che generino gli stessi volumi sul grafico. Nell’operatività giornaliera, esistono diversi approcci ad un’operazione a mercato:

  • Anticipare il mercato: gli investitori che vogliono ottenere un profitto maggiore anticiperanno il segnale di trading, entrando a mercato prima che si verifichi, in questo modo si assumono rischi maggiori che verranno compensati in caso di riuscita dell’operazione;
  • Entrare alla rottura: altri trader entrano a mercato al momento esatto della generazione del segnale, una pratica comunque rischiosa soprattutto a time frame più bassi, dove i falsi segnali sono più frequenti a causa del rumore di fondo del grafico;
  • Attendere la conferma: altri investitori, più prudenti, rinunciano ad una parte del profitto per essere sicuri che l’operazione vada in porto, confermata da indicatori caratterizzati da lagging (come la Media Mobile Semplice) o da eventuali pullback di prezzo.

Questi 3 sono i principali approcci che un investitore può assumere sui mercati finanziari, ma ne esistono molti altri bastati su strategie di trading personalizzate dagli stessi. Nonostante due trader utilizzino la stessa tecnica di entrata a mercato, l’operazione difficilmente sarà aperta allo stesso livello poiché alcuni anticipano il segnale in momenti differenti, altri entrano alla rottura di trend line tracciate in modo differente, altri ancora attendono la conferma ma tramite indicatori diversi e così via.

La teoria dell’autoalimentazione, che tenta di spiegare ed evidenziare le critiche dell’analisi tecnica, presenta sicuramente delle basi fondate ma, essendo l’analisi tecnica estremamente soggettiva e diversa da un trader all’altro, questa teoria non è sufficiente per illustrare il funzionamento della Technical Analysis (TA).

Ad oggi, però, la teoria della “profezia che si autoavveraè la spiegazione più plausibile del funzionamento dell’analisi tecnica, assunto che tutti i trader la conoscono poichè hanno iniziato ad operare grazie ad essa. Gli stessi Robot Trading, ovvero i Bot di Trading, sono impostati secondo l’analisi tecnica, andando a generare sempre di più forti volumi nella direzione suggerita da questo tipo di analisi.

Dove fare analisi tecnica: Migliori piattaforme consigliate

[broker]

Per effettuare correttamente un’analisi grafica, l’investitore necessita di una piattaforma adatta a questo scopo. Questa piattaforma deve essere dotata di tutti gli strumenti di analisi come gli indicatori più utilizzati, gli strumenti grafici (trend line, supporti, resistenze, canali) e gli oscillatori di prezzo.

Oltre ad essere dotata di questi strumenti, una piattaforma di trading preposta all’applicazione dell’analisi tecnica deve necessariamente essere fluida e semplice da utilizzare, anche per un trader principiante. A questo scopo, gli esperti di TradingOnline.com hanno selezionato le 4 migliori piattaforme trading con le quali investire supportati dall’analisi tecnica.

eToro è un broker market maker che permette l’accesso in DMA (Direct Market Access) al mercato azionario, permettendo dunque di operare su azioni sia tramite contatti futures (CFD), sia tramite i mercati borsistici. La sua offerta non si limita solo alle azioni, eToro permette di operare su oltre 2.200 asset tra cui:

La funzionalità che ha reso celebre eToro in Italia e nel resto del mondo è senza dubbio il CopyTrading. Attraverso questa features, i trader principianti possono letteralmente “copiare” le operazioni a mercato dei trader più famosi al mondo, collegandosi al loro account.

Social Trading di eToro

Grazie al CopyTradingpuoi approfondire qui – un investitore può:

  • Guadagnare, copiando automaticamente i trade di investitori di successo;
  • Imparare, cercando di comprendere la motivazione che si cela dietro all’apertura di un operazioni, gli strumenti usati ed il timing.

Perchè gli esperti di TradingOnline.com consigliano eToro?

eToro è in assoluto una delle piattaforme più intuitive sul mercato, permettendo anche a chi non ha mai fatto trading di non trovarsi spaesato sulla sua piattaforma, permettendone la comprensione in pochi passi. La semplice fruibilità della piattaforma, sia mobile che desktop, oltre che all’ampia offerta di titoli e alla possibilità di copiare le operazioni di trader performanti tramite la feature CopyTrading fanno della piattaforma eToro una delle migliori su cui operare.

eToro, inoltre, possiede tutte le certificazioni necessarie per operare in Italia e sul territorio europeo in generale, tramite licenza Cysec. La piattaforma permette inoltre di operare in un ambiente di trading protetto, un conto trading demo, dove mette a disposizione dell’investitore 100.000$ virtuali per imparare ad utilizzare gli strumenti di analisi tecnica e testare la validità di nuove strategie di investimento.

Per riassumere, i vantaggi offerti dalla piattaforma eToro a chi si avvicina al mondo del trading online sono:

  • Trading certificato e sicuro su CFD di vari asset;
  • Trading in DMA (Direct Market Access) su azioni, accendendo alla possibilità di ricevere dividenti;
  • Conto demo gratuito completo di 100.000$ virtuali per imparare ad utilizzare ogni strumento della piattaforma;
  • Stop Loss, Take Profit e Trailing Stop sicuri ed affidabili;
  • CopyTrading, puoi guadagnare copiando i trade dei migliori investitori;
  • CopyPortfolio, puoi copiare il portfolio di trader famosi, imparando a diversificare come loro.

Sei vuoi approfondire questo broker, un nostro trader esperto ha testato la piattaforma e l’ha recensita in questa guida: eToro recensione ed opinioni.

Capital.com è uno dei principali player nel mondo delle piattaforme di trading online. Il suo punto di forza è da sempre la varietà di titoli offerta e, soprattutto, le bassissime commissioni che rendono il trading online a portata di tutti. L’offerta di Capital.com prevede infatti oltre 3.000 asset su cui fare trading, tra cui:

  • Forex
  • Criptovalute
  • Materie Prime
  • Azioni
  • Indici di Borsa
  • CFD

Il piano di commissioni offerto da questo broker è uno dei più vantaggiosi al mondo, oltre ad offrire un apiattafroma di proprietà facile da utilizzare sia da desktop sia mobile.

Perchè gli esperti di TradingOnline.com consigliano Capital.com?

Oltre ad una piattaforma fluida e basse commissioni, Capital.com è una delle migliori scelte per un trader principiante per l’approccio prudenzialistico proposto sui mercati finanziari. A differenza di altri broker, infatti, Capital.com offre un conto demo gratuito agli investitori con solo 1.000 $ virtuali, per rendere subito “reale“, o più vicino possibile alla realtà, l’esperienza del trader sulla piattaforma.

Sistemi di trading dotati dell’intelligenza artificiale – Infografica di ©TradingOnline.com

Ci sono altre due features fondamentali proposte da Capital.com per chi si approccia al mondo del trading online e vuole ottenere da subito ottimi risultati: Intelligenza Artificiale (AI) e sfruttamento di algoritmi di trading avanzati.

Questo broker offre segnali di ingresso generati da algoritmi di sua proprietà ai trader che scelgono di affidarsi alla piattaforma Capital.com. Inoltre, è stata da poco introdotta una funzionalità attraverso la quale un programma di intelligenza artificiale analizza il nostro portafoglio di titoli, mostrandoci gli errori di diversificazione presenti.

Per approfondire queste due importanti funzionalità offerte dalla piattaforma, consigliamo la lettura di una guida redatta personalmente da un trader esperto di TradingOnline.com che le ha testate: Capital.com recensione ed opinioni.

FP Markets è un broker australiano che opera in Italia e in Europa con regolare licenza Cysec, in assenza di segnalazioni alla CONSOB. Come gli altri grossi player dei mercati valutari, anche FP Markets propone una vasta gamma di titoli su i quali operare, soprattutto CFD. Più precisamente, il broker australiano ha un’ampia offerta di:

  • Valute;
  • Indici di Borsa;
  • Titoli Azionari e Obbligazionari;
  • Contratti CFD;
  • Materie Prime (Commodities);
  • Criptovalute.

Anche FP Markets fa delle basse commissioni uno dei suoi punti di forza, rendendo il trading accessibile per chiunque.

Perchè gli esperti di TradingOnline.com consigliano FP Markets?

FP Markets si appoggia a quella che è considerata da molti investitori esperti la miglior piattaforma di trading in circolazione: Metatrader 4 e 5. La piattaforma MetaTrader è estremamente intuitiva ed è totalmente incentrata sull’analisi tecnica, fornendo all’investitori i migliori strumenti per attuarla sia su desktop sia su dispositivi mobile.

FP Markets – sito ufficiale

Anche FP Markets mette a disposizione dei suoi investitori illimitati conti demo gratuiti con 100.000 $ caricati per testare nuove strategie o per prendere confidenza con la piattaforma, che rimane una delle più intuitive in assoluto.

Il vero punto di forza dell’offerta di questo broker, però, sono i Robot Trading. Attraverso questa funzionalità è possibile impostare dei bot, mediante strategie di analisi tecnica, per svolgere automaticamente apertura e chiusura di trade al verificarsi di determinate condizioni grafiche. Questo strumento si chiama Expert Advisor e, grazie ad un servizio VPS integrato, è in grado di funzionare 24/7. Per scoprirne di più sui Robot Trading di FP Markets, leggi la guida su questo broker: FP Markets recensioni ed opinioni.

Trade.com è uno dei principali broker mondiali con una vasta gamma di strumenti finanziari su cui operare, tra cui 2.300 CFD. L’offerta di questa piattaforma, in realtà, non si ferma ai CFD ma propone trading su:

  • Azioni (tutti i titoli più scambiati);
  • Indici di Borsa;
  • Criptovalute (Bitcoin, Ethereum, …);
  • Materie Prime (Commodities);
  • Forex (tutte le coppie di valute).

La piattaforme di Trade.com è fruibile sia desktop che mobile e permette in modo semplice. intuitivo di approcciarsi ai mercati finanziari.

Perchè gli esperti di TradingOnline.com consigliano Trade.com?

Uno dei principali vantaggi della piattaforma Trade.com è l’offerta di un corso di trading individuale a tutti i suoi nuovi iscritti, il tutto gratis. Questo permette ai trader principianti di apprendere velocemente le basi dell’investimento online e testare le nuove strategie studiate in un conto demo gratuito con 100.000$ virtuali.

Oltre al corso individuale one to one, il broker mette a disposizione materiale informativo di alto livello gratuitamente come e-book, videocorsi e webinar. Questa piattaforma offre dunque la miglior formazione per i trader neofiti. Per approfondire questi aspetti, ti consigliamo di leggere la guida completa su Trade.com: Trade.com opinioni e recensioni.

Come fare analisi tecnica

L’applicazione dell’analisi tecnica all’interno di un grafico di prezzo richiede lo studio degli strumenti preposti a questo scopo, oltre che lo studio della psicologia che si cela dietro ogni livello di prezzo. L’analisi tecnica richiede innanzitutto una profonda comprensione della Teoria di Dow e, più in particolare, del concetto stesso di trend, di direzionalità e di volume.

Una volta appreso il movimento ciclico del mercato e la capacità di studiare il suo passato, si può procedere all’analisi grafica.

Tutto ciò che accade nelle attività di investimento e di speculazione in titoli e in commodities è già accaduto altre volte. L’attività speculativa deve basarsi sul presupposto che le persone commettano esattamente gli stessi errori commessi in passato. La storia si ripete

Jesse Livermore

Per attuare correttamente un’analisi grafica, occorre innanzitutto fare chiarezza sul trend di fondo del grafico, necessario per l’attuazione di una strategia trend following (consigliata per chi inizia con l’analisi tecnica). Individuare il trend di fondo di un grafico non è complesso ma prevede l’utilizzo di una serie di strumenti che andremo ad analizzare di seguito, poichè necessari per l‘applicazione della TA.

Questi strumenti sono indicatori, oscillatori e pattern grafici, che se utilizzati correttamente permettono di prevedere (o almeno fare previsioni) sull’andamento futuro del prezzo.

Strumenti dell’analisi tecnica: elenco completo

L’analisi tecnica si avvale dell’utilizzo di una serie di indicatori, oscillatori e altri strumenti grafici di analisi per l’individuazione dei corretti punti di ingresso grafici, del trend di fondo o attuale, oltre che dei corretti punti di chiusura di un’operazione. Su TradingOnline.com, questi strumenti sono largamente trattati con esempi pratici svolti da trader esperti. Fare trading tecnico significa inevitabilmente padroneggiare l’utilizzo degli strumenti di analisi grafica con cui effettuare lo studio del mercato selezionato.

Vediamo dunque quali sono i migliori strumenti di analisi tecnica ad oggi.

Gli indicatori sono il principale strumento utilizzato dagli analisti tecnici per attuare le proprie strategie di trading. Svolgono un ruolo fondamentale a questo compito gli indicatori grafici, il primo strumento che ogni trader inizia ad utilizzare. Gli indicatori grafici sono resistenze, supporti, trend line e canali di prezzo. Si tratta principalmente di strumenti posizionati in modo manuale e oggettivo da parte del trader.

Trend line, supporti e resistenze sono stati i primi strumenti utilizzati nell’analisi grafica e svolgono ancora oggi un ruolo molto importante nell’identificazione dei rimbalzi, dei breakout e dei livelli critici di prezzo.

Un’altro strumento di analisi tecnica molto utilizzato dai trader sono gli indicatori di trend, fondamentali per la ricerca del trend di fondo e quindi l’attuazione di strategie trend following. Il principale indicatore di trend utilizzato nell’analisi tecnica è la Media Mobile in tutte le sue varianti (SMA, EMA, WMA), presente nella maggior parte delle strategie di trading.

Altri indicatori di trend di cui i trader si avvalgono per l’analisi tecnica sono:

Gli indicatori e oscillatori di tendenza, insieme a supporti e resistenze, sono i migliori strumenti per lo sviluppo di una strategia di trend following. L’analisi del volume è un altro fattore che un trader tecnico analizza costantemente prima della sua eventuale entrata a mercato. I volumi, secondo Dow, accompagnano sempre il trend nel suo andamento e per questo sono stati sviluppati degli strumenti ad hoc per il suo monitoraggio.

Uno dei principali indicatori di volume utilizzati nell’analisi tecnica è il Money Flow Index, un indicatore che permette di analizzare il flusso monetario (e quindi il volume) in un determinato periodo rapportato ai periodi precedenti. Questo dato permette di analizzare come si stanno muovendo gli altri trader e ottenere un’ulteriore conferma sulle proprie operazioni (o uscire dal mercato in caso di money flow contrario).

Insieme a indicatori di trend e di volume, vengono solitamente utilizzati indicatori di volatilità per analizzare la variazione dei prezzi e la forza delle loro fluttuazioni. La volatilità è un fattore tenuto fortemente sotto analisi dai trader tecnici poichè in casi di forte fluttuazione dei prezzi le operazioni rischiano di essere chiuse in anticipo, incontrando prematuramente lo Stop Loss.

Spesso in combinazione agli indicatori di volatilità troviamo gli indicatori di momentum come l’oscillatore RSI, il CCI e lo Stocastico. Il momento è una forte fase di volatilità direzionale, dove il prezzo sceglie una direzione con forza causando una rapida risalita o discesa dei prezzo. I trader tecnici monitorano con attenzione il momentum di prezzo perchè spesso accompagna un forte movimento direzionale o un’inversione di tendenza.

  • Pattern grafici

I pattern grafici sono delle conformazioni del candlestick (grafico a candele) attraverso i quali i trader tecnici ottengono segnali per l’apertura di operazioni buy o sell. Un trader esperto di analisi tecnica è in grado di riconoscere i pattern grafici formati dalla linea di prezzo e agire di conseguenza.

I principali pattern utilizzati nell’analisi tecnica sono:

  • doppio minimo/massimo;
  • triplo minimo/massimo;
  • testa e spalle.

Queste figure possono generare segnali rialzisti o ribassisti in base al trend in cui si verificano.

Un doppio minimo è una figura composta da due minimi successivi dove il secondo non riesce a superare il livello del primo decretando la fine del trend ribassista. Viceversa un doppio massimo è composto da due massimi successivi dove il secondo non riesce a superare il primo, generano un chiaro segnale di inversione del trend rialzista.

Il triplo minimo è una figura molto simile al doppio minimo, ma in questo caso i ribassi consecutivi sono tre, senza che gli ultimi due riescano a superare il livello del primo, generando un segnale di vendita ancora più forte. Il discorso contrario è valido per il triplo massimo, dove i massimi successivi sono tre ma gli ultimi due picchi si attestano ad un livello pari o inferiore rispetto al prima, invertendo la tendenza rialzista.

Il testa e spalle, invece, è un segnale molto noto anche ai neofiti del trafing. Si tratta di una particolare conformazione grafica che prevede 3 massimi di fila, dove però è il secondo ad essere di livello più alto, con il primo e il terzo posti più sotto.

Cosa lo differenzia dal doppio massimo?

Nel testa e spalle il primo e il terzo massimo si assestano allo stesso livello, formando la figura di una testa e due spalle (Sx e Dx). Questo segnale è uno dei più forti e ricercati in assoluto dai trader tecnici e porta spesso grossi movimenti di prezzo.

Testa e spalle ribassista sulla piattaforma Capital.com
  • Stop Loss, Take Profit e Stop Loss

Questo tre strumenti sono degli ordini limite di chiusura utilizzati dai trader per automatizzare l’operatività su una piattaforma di trading di livello come eToro. Chi opera mediante l’analisi tecnica pone una particolare enfasi al money management, rispettando le regole richieste da questa disciplina per la tutela del capitale. Lo Stop Loss è un limit order che chiude un’operazione ad un livello prefissato che non dovrete mai superare il 2% del capitale dell’investitore.

Il Take profit, utilizzato in coppia con lo Stop Loss, prevede un livello di chiusura anticipata del trade in profitto, per proteggere il guadagno generato dalla volatilità del grafico.

Il trailing stop, invece, è un ordine limite che presenta tratti comuni a Stop Loss e Take Profit. Questo strumento, fissato come un normale Stop Loss, si muove insieme al prezzo quando si muove nella direzione dell’operazione e rimane fermo quando il prezzo si muove nella direzione contraria, tutelando sempre una parte del profitto generato.

Come fare pratica con l’analisi tecnica

[broker]

L’analisi tecnica è un una disciplina complessa ma che può dare grandi soddisfazione a un trader una volta appresa.

Un fattore fondamentale che influisce nell’operatività giornaliera è senza dubbio la scelta di un buon broker e l’utilizzo di una piattaforma fluida. La scelta del broker ha molta rilevanza in un contesto di analisi tecnica e formulazione di una strategie, non solo per la semplicità di utilizzo e di ricerca degli strumenti che una piattaforma deve avere, ma anche per altri fattori come il costo delle commissioni e l’efficacia di esecuzione degli Stop loss.

Il metodo migliore per capire se una piattaforma è valida e meritevole di essere utilizzata è testare i conti demo gratuiti offerti dai broker, i quali forniscono un’esperienza a 360 gradi sulla piattaforma. All’interno del nostro sito puoi trovare un approfondimento sui migliori trading demo.

Vediamo ora degli esempi sull’utilizzo dell’analisi tecnica che i nostri esperti hanno formulato utilizzando i conti dimostrativi gratuiti di:

1° esempio analisi tecnica

Nel primo esempio analizzato, i nostri trader esperti di TradingOnline.com proporranno un’analisi tecnica sul grafico delle azioni AMAZON, uno dei più performanti nell’ultimo decennio. Per attuare l’esempio verrà utilizzato il conto demo gratuito di Capital.com.

Nell’immagine sottostante abbiamo individuato una forte trend line rialzista che accompagna la linea di prezzo per oltre 5 mesi con vari rimbalzi di prezzo, che la rendono una linea di tendenza affidabile.

Trend line rialzista sul grafico delle azioni AMAZON (AMZN) – Piattaforma Capital.com- Timeframe D1

Otteniamo tramite l’analisi tecnica:

  • Un segnale long ogni qualvolta il prezzo rimbalzi sulla trend line;
  • Un segnale di vendita al suo breakout.

Analizziamo il breakout nella schermata qui sotto, poichè come già illustrato in questa guida, esistono diversi metodi attraverso i quali gli investitori interpretano un ingresso a mercato, pur utilizzando gli stessi strumenti di analisi tecnica e operando sullo stesso segnale.

3 possibili punti di ingresso per la stessa operazione: 1) Breakout 2) Candela successiva 3) Pullback

L’ingresso a mercato può avvenire in differenti punti del grafico a seconda del livello di rischio scelto dall’analista tecnico.

  • Punto 1. In questo caso il trader si assume il rischio più elevato entrando alla rottura esatta della trend line, ovvero alla sua prima penetrazione da parte del prezzo;
    Punto 2. Nel secondo caso l’investitore adotta un approccio più prudente entrando all’apertura della candela successiva. Nel caso analizzato la seconda candela apre al ribasso e quindi c’è l’entrata a mercato, la quale non sarebbe avvenuta in caso di apertura rialzista;
    Punto 3. La terza casistica prevede un approccio ancor più prudente, rinunciando a una parte di profitto per avere più certezze sull’esito positivo dell’operazione. Il terzo investitore, ili aule entra al punto “3” dell’immagine, sceglie infatti di attendere il pullback prima di aprire l’operazione short.

2° esempio analisi tecnica

Nel secondo esempio, invece, utilizzeremo la piattaforma trading demo gratuita di eToro per ricercare segnali operativi di analisi tecnica su Euro-Dollaro (EUR-USD). L’analisi tecnica prevede lo studio di livelli critici mediante trend line oppure la ricerca di pattern grafici nel candlestick, come nell’immagine sottostante dove si rileva un chiaro esempio di testa e spalle.

Prima individuazione di un pattern testa e spalle su EUR-USD – Piattaforma eToro

Possiamo chiaramente identificare che il grafico ha generato una Spalla Dx, la Testa che si pone ad un livello di prezzo più alto e infine la spalla Sx che completa la figura. Abbiamo evidenziato le componenti della figura Testa e Spalle sul grafico per identificarla correttamente nell’immagine sottostante.

Il pattern grafico individuato è chiaro e pulito: Spalla Sx, Testa e Spalla Dx. Quando entrare short?

Come si opera in questa particolare casistica?

Al formarsi della seconda spalla, quella destra, il trader traccia la cosiddetta Neckline, come alla schermata qui sotto. Il segnale operativo viene generato dal testa e spalle alla rottura al ribasso della Neckline, dove l’investitore provvedere all’apertura di una posizione short.

Il segnale di vendita viene generato dal breakout della Neckline da parte della linea di prezzo

Il Testa e Spalle è un segnale estremamente forte nell’analisi tecnica ed è dunque consigliato sfruttare il suo segnale per l’apertura di un’operazione quando lo si individua in un grafico di trading.

Analisi tecnica di borsa: cos’è e come funziona

L’analisi tecnica nasce per prevedere il prezzo futuro dei mercati azionari. Tuttavia, il mercato azionario è quello in cui sono presenti più divergenze tra l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale. Nonostante sui mercati valutari (Forex) l’approccio sia principalmente tecnico, sui mercati azionari l’analisi fondamentale è molto in voga poichè ricava il prezzo corretto di un’azione mediante lo studio dei bilanci, del cashflow ed altri fattori aziendali.

L’analisi tecnica è però largamente usata sui grafici delle principali azioni mondiali come Amazon, Apple, Tesla e Google. Anche sui mercati azionari è predominante la componente psicologica, ovvero lo studio dei livelli critici del passato per prevedere il loro movimento futuro.

Forti livelli di resistenza o supporto passati, oltre a poter assumere sempre il ruolo di zona critica di prezzo, generano forte incertezza nelle menti degli investitori, generando forte direzionalità dopo il loro raggiungimento.

L’approccio migliore, nei mercati azionari, pare essere una combinazione di analisi tecnica e fondamentale. In questo modo, il valore reale dell’azione assume il ruolo di conferma nell’apertura di un’operazione:

  • Se il valore reale dell’azione è inferiore al valore attuale, l’investitore potrebbe decidere di non aprire un’operazione long poiché chiaramente speculativa;
    Viceversa, se il valore reale è superiore a quello attuale, l’investitore avrà una doppia conferma in caso di segnale long e potrà, invece, rinunciare all’entrata a mercato in caso di operazione short.

Come imparare l’analisi tecnica (SENZA sbagliare!)

Lo studio dell’analisi tecnica rappresenta una disciplina fondamentale per dare il via a l’operatività di ogni trader online. Noi di TradingOnline.com, oltre ad una guida completa sui fondamenti dell’analisi tecnica, abbiamo redatto per i trader neofiti delle guide con casi studio ed esempi concreti degli strumenti di analisi tecnica più utilizzati.

Una volta compreso il funzionamento dell’analisi tecnica e dopo aver studiato una strategia di money management, l’investitore è pronto per operare sui mercati finanziari.

Per completare il quadro formativo, nei paragrafi successivi i nostri esperti hanno selezionato i migliori strumenti sull’analisi tecnica disponibili sul web, dai libri ai video fino a e-book e ai corsi.

Analisi tecnica migliori corsi

L’analisi tecnica è una disciplina fondamentale del trading online la cui comprensione richiede una pratica guidata da esperti trader che padroneggiano lo studio dei mercati e la psicologia dietro ogni livello di prezzo. Un trader principiante ha bisogno di seguire passo passo i consigli di un mentore che gli illustri le varie fasi dell’analisi tecnica, a questo proposito esistono corsi di trading da fonti affidabili che possono aiutare in questa prima fase di approccio per evitare errori che spesso costano cari all’investitore.

A tal fine gli esperti di ©TradingOnline.com hanno selezionato i corsi più affidabili in Italia per apprendere la disciplina. Uno dei migliori siti su cui formarsi gratuitamente in Italia è sicuramente FinekoBank (https://finecobank.com/it/public/corsi-e-education) che offre giornalmente webinair tenuti da investitori esperti su vari aspetti del trading, soprattutto su tematiche di analisi tecnica.

Per quanto riguarda il panorama estero, l’Online Trading Academy (https://www.tradingacademy.com) presenta sicuramente uno dei migliori percorsi formativi per quanto riguarda l’analisi tecnica. Tuttavia i corsi sono in inglese fluente e li consigliamo solo a chi ha un’elevata conoscenza scritta e parlata della lingua inglese, poichè una minima incomprensione potrebbe portare a errori di investimento che rischiano di costare cari.

Un altro corso estero valido è quello di Investopedia (https://academy.investopedia.com/products/technical-analysis) ma per il quale valgono le stesse considerazioni fatte per il corso citato in precedenza.

Per offre un corso valido italiano, gli esperti di TradingOnline.com hanno ideato un corso dalla A alla Z con i migliori trader italiani che illustra come diventare un trader di successo in poco tempo, evitando gli errori che tutti gli investitori compiono all’inizio della loro attività. Ti invitiamo a scaricare il corso ufficiale di TradingOnline.com per diventare un trader esperto.

Migliori libri sull’analisi tecnica trading

La letteratura sull’Analisi Tecnica è colma di libri che possono offrire spunti e vedute interessanti al trader che si interfaccia alla disciplina. Di seguito, gli esperti di TradingOnline.com, hanno selezionato i migliori 5 di libri sull’analisi tecnica.

  • Analisi tecnica dei mercati finanziari

Il primo testo non può non essere “Analisi tecnica dei mercati finanziari“, un testo di John J. Murphy che tratta in modo approfondito le teorie di Dow e loro applicazioni. Il libro di Murphy è una delle prime letture di ogni trader ed è consigliato per comprendere a fondo questo argomento.

  • Analisi Tecnica for Dummies

Il titolo della celebre catena “For Dummies” è sicuramente un’altra valida lettura per interfacciarmi alla disciplina dell’analisi tecnica. Il titolo in questione è stato scritto da Massimo Intropido, fondatore di Ricerca Finanza e autore best seller di altri libri sul mondo degli investimenti.

  • Guida all’analisi tecnica

Un terzo tomo consigliato su questa disciplina è “Guida all’analisi tecnica” della HOEPLI. Il titolo è redatto da Maurizio Mazziero, un’analista finanziario, fondatore della Mazziero Research, il quale si occupa di formazione e reportistica per grossi istituti bancari.

  • Technical Analysis from A to Z

Technical Analysis from A to Z” è una lettura straniera che tratta l’analisi tecnica. Lo scrittore è una firma celebre, Steve Achelis, che ha redatto altri libri sulla materia.

  • La nuova scienza dell’analisi tecnica di Demark

Concludiamo con un trader leggendario, Thomas Demark. Consigliamo il suo titolo “La nuova scienza dell’analisi tecnica” per comprendere il pensiero e la psicologia che si cela dietro all’operatività di uno dei più grandi trader della storia.

Analisi tecnica Video Tutorial

Per la comprensione e il corretto utilizzo dell’analisi tecnica, è consigliata la visione di video registrati da esperti dove illustrano le loro tecniche passo passo. Gli esperti di ©TradingOnline.com hanno selezionato le migliori risorse disponibili su YouTube, sia italiane che estere, per inserire in questa guida le fonti più autorevoli.

In questo primo video di Marco Casario, un trader con oltre 15 milioni di visualizzazioni su YouTube, vengono descritti i 7 libri da leggere prima di iniziare a fare trading e ad applicare l’analisi tecnica.

Il secondo video che consigliamo invece ha un approccio più tecnico e spiega come individuare velocemente i livelli critici migliori (supporti e resistenze) in un grafico di trading. L’autore è Michele Pierro, un trader italiano con una community di quasi 10mila persone su YouTube.

Nel prossimo video, Rayner Teo, uno dei più famosi trader asiatici, illustra i suoi segreti sull’analisi tecnica.

Rimanendo sempre sul canale di Rayner Teo, sicuramente una delle fonti più affidabili per quanto riguarda i video informativi sul trading, proponiamo un suo video sull’analisi tecnica su azioni, un tema trattato anche nella nostra guida con spiegazione e esempi pratici su azioni Amazon.

Analisi tecnica trading: Forum migliori

Il confronto tra trader è uno dei migliori metodi di crescita nel Forex, soprattutto per chi è agli albori della propria attività di investimento in borsa. I migliori luoghi dove conoscere e scambiare opinioni sul web con altri trader sono i forum con moderatori che non permettono spam ma solo il libero scambio di idee. Abbiamo quindi selezionato i migliori 4 forum di trading italiani dove scambiare opinioni e chiedere consigli ad altri investitori.

Sicuramente uno dei più grandi hub di scambio di opinioni al mondo sul trading è Investing (https://it.investing.com/analysis/) dove sotto ogni analisi redatta dagli esperti, trader e addetti ai lavori si confrontano esprimendo le loro opinioni sull’argomento. Pur trattandosi di un sito Americano, Investing presenta una versione italiana esclusivamente per la community ita.

Un forum 100% italiano che tratta ogni aspetto del trading, soprattutto l’analisi tecnica, è Forexup (), dove ogni giorno investitori italiani si confrontano e scambiano idee e consigli.

Un altro forum Forex italiano molto valido per l’interazione degli utenti sulla piattaforma è quello di Finanza Online (https://www.finanzaonline.com/forum/index.php). Questo forum presenta un’utenza molto attiva e competente, posizionandosi come uno dei migliori forum in Italia.

Per completare il panorama dei forum trading italiani, esiste un forum (http://forex.altervista.org) che offre alla possibilità agli utenti di accedere a una live chat, per un confronto più immediato e veloce, ma senza moderazione.

Analisi tecnica eBook [Pdf gratis]

Lo studio dell’analisi tecnica passa anche da e-book e pdf gratuito che trader esperti lasciano sul web per condividere una parte delle loro conoscenze con chi si sta avvicinando al mondo degli investimenti online. Tuttavia queste risorse raramente forniscono risorse complete, ma si tratta spesso di concetti base e non approfonditi.

Una delle migliori fonti gratuite sul web è il riassunto del libro “Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari” di John J. Murphy, un libro che abbiamo già consigliato all’interno di questa guida e non solo. Il pdf, in lingua inglese, riassume i punti chiavi del libro, piche si tratta di un volume particolarmente corposo e impegnativo. Qui il link per consultarlo.

Una fonte sicuramente affidabile sono i file universitari, redatti da professori e docenti con cattedre nelle più importanti università economiche italiane. Di seguito linkeremo un pdf gratuito dell’Università degli Studi di Verona, riguardante un’introduzione sull’Analisi Tecnica per il Master in Private Banking. Qui il link per scaricarla.

Noi di TradingOnline.com, abbiamo deciso inoltre di fornire un e-book gratuito ai nostri lettori per dare continuità ai contenuti offerti sul sito. All’interno della guida “Come Diventare Trader“, uno dei migliori contenuti sul web sull’argomento, è possibile scaricare il nostro e-book gratuito redatto dai nostri esperti di trading e investimenti apposta per la nostra community.

Considerazioni finali

L’analisi tecnica è una delle tappe obbligatorie che ogni trader effettua all’inizio della sua carriera. Nonostante ciò sono molti i detrattori dell’analisi tecnica che sostengono la teoria random walk.

I grafici dicono dov’è il mercato, ma non dono in grado di dire dove andrà.

La teoria della random walk sostiene infatti che i prezzi si muovano in maniera totalmente aleatoria e dunque ogni possibile previsione è una scommessa.

Tuttavia, i trader tecnici hanno dimostrato in più occasioni al validità delle loro teorie e la loro efficienza sui mercati economico. Il consiglio dei nostri trader esperti di TradingOnline.com è studiare a fondo questa strategia poichè, anche in caso non la si voglia utilizzare in futuro, la sua conoscenza è fondamentale per comprendere la psicologia del trading che muove gli altri investitori.

FAQ – Analisi tecnica: domande e risposte comuni

L’analisi tecnica funziona ancora oggi?

Nonostante l’approccio tecnico non sia infallibile, la maggior parte degli investitori la utilizza per i suoi processi decisionali.

Chi ha sviluppato l’analisi tecnica?

Il padre dell’analisi tecnica è stato Charles Dow, avendo redatto i principi di Dow sulle pagine del Wall Street Journal ai primi del ‘900.

Su che mercati si usa l’analisi tecnica?

L’analisi tecnica è applicabile su tutti i mercato, nonostante sia più utilizzata per le azioni e il Forex.

Dove fare analisi tecnica?

Le 4 piattaforme citate in questo articolo permettono di applicare l’analisi tecnica sfruttando i migliori strumenti di analisi tecnica sia su desktop sia su mobile.

È importante l’analisi tecnica?

L’analisi tecnica, anche se non utilizzata direttamente dall’investitore, compie una compito fondamentale per la comprensione della psicologia dei mercati finanziari.

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