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Apple decolla dopo i trimestrali: risultati oltre le attese e programma di buyback da $110 miliardi

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Written by Alessio Ippolito
Attivo nel settore del digitale dal 2008, ricopro il ruolo di CEO e fondatore di ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, un'entità che possiede una rete di oltre 70 siti internet, concentrata sul mondo degli investimenti finanziari. Registrato presso l'Ordine dei Giornalisti di Roma dal 22/02/2022. Attualmente, sono il direttore responsabile della rinomata pubblicazione sulle criptovalute, Criptovaluta.it. A marzo 2023, ho assunto inoltre la direzione di TradingOnline.com, espandendo ulteriormente il mio impegno nel giornalismo finanziario.
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Fact checked by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Apple non affonda mai: questa sembra essere la lezione dopo i dati trimestrali appena pubblicati dall’azienda. I numeri del Q1 2024 hanno visto risultati superiori alle attese degli analisti, con annunci importanti per gli azionisti: il dividendo è stato aumentato del 4%, ma soprattutto è stato deciso di lanciare un programma di riacquisto di azioni proprie da $110 miliardi. Le attese di Wall Street erano piuttosto moderate, dopo una serie di notizie negative che sono arrivate nel corso dell’ultimo anno e ancor di più negli ultimi tre mesi. Malgrado tutti i problemi a livello regolamentare, le cose sono andate bene per l’azienda di Cupertino.

In ogni caso, lo scenario non è roseo: i ricavi sono calati su base trimestrale, esattamente come previsto, ma con una flessione più piccola rispetto a quella che gli analisti si aspettavano. Tim Cook ha comunque rassicurato i mercati dicendo che un ritorno alla crescita è atteso per questo trimestre, sebbene non consistente. I mercati hanno valutato più importante di ogni altro annuncio quello sul riacquisto di azioni proprie, con le azioni Apple che hanno visto un rialzo del +6% nel mercato after-hours. Bisognerà comunque aspettare l’apertura dei mercati di oggi per scoprire se l’ottimismo continuerà a regnare.

presentazione della notizia su dati trimestrali del Q1 2024 di Apple
In un momento in cui l’antitrust USA è molto sfavorevole alle acquisizioni da parte di Big Tech, dividendi e buyback azionari sono sempre più comuni

Decrescita felice per i ricavi

Il fatturato di Apple è caduto del 4% su base annua, fermandosi a $90,8 miliardi. Le aspettative di Wall Street erano di $90,0 miliardi, per cui gli azionisti vedono il bicchiere mezzo pieno. La linea guida di Tim Cook per il secondo trimestre dell’anno è una crescita “nel range basso a una cifra”, essenzialmente indicando un 3-5% come riferimento per la crescita del fatturato su base annua. Anche in questo caso, la linea guida è leggermente superiore alle attese precedenti degli analisti. Per quanto non si possa parlare di dati “record”, oppure di un grande successo, per Apple è stato un trimestre difficile ma i conti dimostrano che il gruppo è comunque atterrato in piedi.

Il problema principale è che in questo momento non si riesce a stimare esattamente quale sarà l’impatto economico del caso antitrust in Europa, che forzerà Apple a permettere agli sviluppatori di vendere le loro app indipendentemente anche al di fuori dell’App Store. I creatori di Fortnite hanno vinto e riportato alla luce una causa molto simile anche negli Stati Uniti, minando il monopolio di Apple sui software per iPhone e iPad che garantiscono all’azienda margini quasi del 100% sulle provvigioni trattenute dagli acquisti in-app. Inoltre il mercato cinese non sta più crescendo allo stesso passo con cui cresceva nel pre-pandemia, abbassando il ritmo a cui Apple acquisisce nuovi clienti per i suoi dispositivi.

foto di un iphone
Di recente Samsung è tornata a essere l’azienda che vende più smartphone al mondo

Male iPhone, bene iPad

Il prodotto che ha segnato la performance peggiore nel primo trimestre dell’anno è stato iPhone, con vendite in calo di un significativo 10,5% su base annua. Rappresentando $45 miliardi di ricavi, si conferma che le vendite di iPhone rimangano intorno alla metà del fatturato complessivo del gruppo. Negli Stati Uniti la quota di mercato di Apple è rimasta quasi invariata, ma in Cina le cose sono andate decisamente in modo diverso: Apple è passata dal 17,8% al 15,6%, mentre la quota di mercato di Huawei è contemporaneamente raddoppiata. Il CFO Luca Maestri, però, fa notare che nel prossimo trimestre ci si aspetta una crescita superiore al 10% nei ricavi legati a iPad. Non sono stati diffusi dei numeri dettagliati sull’Apple Vision Pro, ma per quanto si evince dall’andamento delle altre unità di business non è stato un prodotto che ha realmente avuto un grande impatto sui risultati di Apple.

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