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HMD si apre alla produzione di dispositivi 5G in Europa

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Written by Samanta Musai
Diplomata in Scienze Economiche, con parte del mio percorso formativo svolto presso l'Université Paris-Est Créteil a Parigi, ho conseguito una specializzazione in Amministrazione Aziendale. La mia professione di analista è incentrata sulla geopolitica e sulla macroeconomia.
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HMD Global, azienda produttrice di smartphone e altri dispositivi mobili sotto il marchio Nokia con sede in Finlandia, ha annunciato sabato 25 febbraio di voler aprire una nuova produzione di dispositivi con tecnologia 5G in Europa entro la fine dell’anno.

L’Europa non ha grandi punti di produzione poiché le aziende più importanti, come Apple e Samsung, realizzano i loro prodotti in Cina per ridurre i costi. L’obiettivo principale di HMD è, infatti, quello di allentare la dipendenza dal paese asiatico, in quanto principale hub di produzione a livello globale. L’azienda finlandese vorrebbe inoltre ottenere una maggiore flessibilità nella gestione della sua catena di approvvigionamento, in modo da soddisfare meglio la crescente domanda di dispositivi Nokia in Europa e in altre parti del mondo.

L’azienda ha inoltre presentano tre nuovi smartphone nella giornata di ieri: Nokia G22, Nokia C32, Nokia C22, con durata di batteria pari a tre giorni. In più, ha dichiarato che inizierà a collaborare con iFixit per la manutenzione dei dispositivi.

immagini stilizzate della tecnologia 5G, foto di città con palazzi
L’azienda produttrice di dispositivi Nokia dichiara di voler aprire un centro di produzione

L’Europa incoraggia la produzione

L’Unione Europea, nel corso degli ultimi anni, ha incoraggiato molte aziende a realizzare il proprio centro di produzione in Europa introducendo specifiche leggi e offrendo sussidi e finanziamenti. L’obiettivo principale dell’Europa è quello di ridurre la dipendenza dalle importazioni e di promuovere la competitività delle imprese europee. A tal proposito, ha introdotto l’European Chips Act.

L’iniziativa fu proposta dalla Commissione Europea nel settembre 2021 per garantire una maggiore sovranità dell’Unione europea nella produzione di semiconduttori, un componente essenziale per l’economia digitale e per la produzione di molti prodotti tecnologici, compresi i dispositivi mobili come gli smartphone. Prevede una serie di misure, tra cui l’investimento in ricerca e sviluppo, la creazione di un ecosistema di produzione di semiconduttori in Europa, il sostegno alle PMI e alle start-up nel settore e la promozione di standard europei per la produzione di semiconduttori.

Il direttore marketing di HMD, Lars Silberbauer, ha affermato di non poter parlare di specifici sussidi da parte dell’Unione Europea, ma l’azienda sta collaborando con diversi partner sia pubblici che privati del settore per esortare la produzione e la ricerca e lo sviluppo in Europa. L’azienda finlandese ha dichiarato che attualmente si sta occupando di testare opportune modifiche nel software dei suoi dispositivi insieme a partner della sicurezza informatica, ma non ha rivelato dove intende organizzare la sua produzione nello specifico.

L’accordo tra HMD e Nokia

Nel corso della sua storia, Nokia ha avuto una forte presenza nel mercato dei dispositivi mobili, diventando uno dei principali produttori di telefoni cellulari al mondo a partire dagli anni ’90 fino ai primi anni 2000.

foto del logo dell'azienda Nokia
Nokia ha concesso la licenza del suo marchio a HMD per cercare di risollevarsi dopo il fallimento del 2014

Nel 2011, Nokia ha stretto una partnership con Microsoft per la produzione di smartphone basati su Windows Phone, ma ha in seguito abbandonato questo mercato in quanto si è rivelata non in grado di far fronte alla forte concorrenza da parte di altri produttori. Nel 2014, ha infatti venduto tutti i suoi affari relativi alla telefonia mobile a Microsoft.

Nel 2016, ha concesso in licenza il suo marchio alla società finlandese HMD Global per la produzione di smartphone basati sul sistema operativo di Android. L’accordo ha permesso ad HMD Global di utilizzare il marchio Nokia sui suoi dispositivi mobili per i successivi dieci anni, ottenendo l’accesso alle proprietà intellettuali e alla tecnologia di Nokia. HMD ha usato i brevetti telefonici di Nokia e i suoi punti di produzione a Taiwan, ovvero l’azienda produttrice Foxconn, per realizzare una nuova linea di smartphone in grado di competere con altri produttori di dispositivi mobili a sistema operativo Android.

Negli anni successivi, Nokia ha invece continuato a sviluppare tecnologie di telecomunicazioni, tra cui attrezzature per le reti 5G, con l’obiettivo di rendere questa la sua principale attività.

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