Viva Aerobus con Neste per un carburante sostenibile
La compagnia aerea messicana low-cost Viva Aerobus Airlines ha annunciato un nuovo accordo di acquisto di 1 milione di litri di carburante sostenibile per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuel, SAF) con Neste Oyj, una compagnia finlandese di raffinazione, trasporto e vendita di petrolio e diesel rinnovabile, secondo quanto hanno dichiarato lunedì 24 aprile le due società. Il valore del contratto non è stato reso noto.
Il carburante sarà utilizzato sui voli di Viva Aerobus da Los Angeles a Guadalajara, Città del Messico e Monterrey, hanno dichiarato le compagnie in un comunicato.
Insieme per un’aviazione sostenibile
L’accordo è uno degli acquisti più significativi di carburante sostenibile per l’aviazione da parte di una compagnia aerea latinoamericana, ha dichiarato il presidente di Neste U.S. Chris Cooper. La società è entusiasta di collaborare con Viva Aerobus, una compagnia aerea in rapida crescita, e di sostenerla nel suo impegno a ridurre al minimo l’impronta di carbonio con il carburante per l’aviazione sostenibile Neste MY, è stato aggiunto.
Questo carburante all’avanguardia è prodotto al 100% con materie prime residue di origine sostenibile e rifiuti rinnovabili, come l’olio da cucina usato o i rifiuti di grasso animale, che soddisfa rigorosi criteri di sostenibilità. È più costoso del carburante convenzionale, ma è considerato fondamentale per ridurre le emissioni di carbonio dei viaggi aerei.
Nel corso del suo ciclo di vita, infatti, consente di ridurre le emissioni di gas a effetto serra fino all’80% rispetto al tradizionale carburante per jet a base fossile e riduce anche le emissioni diverse dall’anidride carbonica, tra cui il particolato.
L’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX) è un importante hub per i viaggiatori di Viva Aerobus che volano tra il Messico e gli Stati Uniti e questa partnership renderà i loro viaggi più sostenibili sfruttando la capacità di Neste di fornire SAF alle compagnie aeree in uno degli aeroporti più trafficati degli Stati Uniti, ha dichiarato Michael Sargeant, vicepresidente per le Americhe della Business Unit Renewable Aviation di Neste.
Viva Aerobus e Neste hanno dichiarato che i voli, che dovrebbero decollare nella seconda metà dell’anno, saranno alimentati da una miscela che utilizza circa il 35% di SAF mescolato al carburante convenzionale. Il volume totale di SAF acquistato aiuterà Viva Aerobus a ridurre 2.415 tonnellate di emissioni di gas serra, equivalenti, per esempio, alle emissioni di 537 veicoli negli Stati Uniti in un anno. Cooper non ha, tuttavia, specificato quanti voli saranno alimentati dal SAF.
Juan Carlos Zuazua, amministratore delegato di Viva Aerobus, ha spiegato che l’azienda punta a ridurre la propria impronta di carbonio, un obiettivo che richiede un ampio impegno. Per questo motivo, è orgogliosa di aumentare l’uso del SAF nell’ambito di una partnership con Neste e continuerà ad adottare ulteriori misure per aderire alle migliori pratiche di sostenibilità, come l’ottimizzazione dell’efficienza dell’attuale carburante.
È la seconda volta che Viva Aerobus acquisisce SAF da Neste. Il 15 giugno 2022, infatti, la compagnia ha completato il suo primo volo operato con SAF prodotto da Neste da Los Angeles a Guadalajara e questo accordo è il prossimo passo della compagnia aerea per raggiungere il suo obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Inoltre, secondo l’azienda, grazie all’elevato fattore di occupazione, all’alta densità di posti e alla tecnologia aeronautica all’avanguardia, Viva è la compagnia aerea che attualmente emette la minore quantità di emissioni di diossido di carbonio per passeggero nelle Americhe.
La società ha sottolineato che, tra le altre azioni recenti volte alla sostenibilità dell’industria aerea, ha la flotta più giovane del Messico, con aeromobili dotati di tecnologia a basso consumo di carburante e minori emissioni acustiche. La compagnia ha anche implementato il primo programma in Messico per riciclare i rifiuti prodotti a bordo e ha lanciato il suo programma volontario di compensazione delle emissioni di carbonio per i passeggeri.
La concorrente Aeromexico ha effettuato una manciata di voli utilizzando il SAF, mentre un altro concorrente messicano, Volaris, ha dichiarato che sta esplorando opzioni di carburante sostenibile. Il dirigente di Volaris, Dionisio Perez-Jacome, ha affermato che è qualcosa su cui la società sta lavorando attivamente.
D’altra parte, invece, Neste ha parlato con l’operatore aeroportuale messicano ASA della possibilità di importare il SAF nel Paese, ha dichiarato il produttore.
Il Messico dovrebbe offrire incentivi per promuovere il passaggio al SAF, come hanno fatto altri Paesi. Il desiderio del Paese di diventare più sostenibile verrà dai suoi leader, ha aggiunto Cooper.
Il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador, noto come AMLO, un nazionalista dell’energia, ha investito miliardi di dollari nel settore, aprendo anche una nuova raffineria con la compagnia petrolifera statale Pemex e firmando un accordo con Spagna e Stati Uniti per finanziare insieme l’operazione da 6 miliardi di dollari del Messico per l’acquisto di centrali elettriche dall’azienda energetica spagnola Iberdrola.
