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AI: arriva l’ordine di Joe Biden. Si attende reazione mercati

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Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
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Il settore sul quale puntano tutte o quasi le economie sviluppate per una nuova stagione di crescita, riceverà oggi le prime linee guida per la sua regolamentazione. Parliamo dell’intelligenza artificiale, che già interessa direttamente grandi società quotate come Microsoft, NVIDIA (indirettamente), Google e Amazon e che oggi riceverà il primo ordine esecutivo da parte della Casa Bianca. Non sarà chiaramente una normativa dettagliata: questo tipo di ordini hanno come scopo quello di fissare delle linee guida che saranno poi seguite dai legislatori per la discussione sulle normative effettive.

È un primo stop per un settore che è cresciuto già a dismisura, anche a livello finanziario, e sul quale Washington non vorrebbe ripetere gli enormi ritardi che ha invece accumulato sul settore della finanza digitale e della blockchain. Si tratterà di limitazioni che però, dicono gli esperti, saranno difficili da far rispettare.

Arriva la Casa Bianca

La Casa Bianca interviene sull’intelligenza artificiale

Non è soltanto una questione tecnologica, ma anche di mercati. Microsoft che si è mossa in anticipo sulle altre ha già ottenuto dei risultati importanti su concorrenti costretti poi a inseguire e a presentare sul mercato prodotti forse ancora lontani dalla qualità definitiva. A prescindere da quanto sia in grado – questa tecnologia – di ridisegnare gli equilibri di potere tra le magnifiche sette, tutte o quasi coinvolte nella corsa alla AI, ci sarà ora da fare i conti con un altro problema. Problema che prende la forma del primo intervento da parte delle autorità, almeno negli Stati Uniti. Nella giornata di oggi arriverà l’ordine esecutivo di Joe Biden che andrà a fissare i primi paletti per le intelligenze artificiali più avanzate.

Non dovranno essere usate, riporta il New York Times, per ricerca di carattere nucleare o per produrre armi biologiche e dovranno essere testate in tal senso, con i risultati che dovranno essere condivisi con la massima urgenza con il governo federale degli Stati Uniti. Si tratterà però, con ogni probabilità, di paletti più diffusi e più ampi e che andranno oltre i casi che sono maggiormente in grado di fare presa sulla popolazione e sull’elettorato.

Ci sarà anche la raccomandazione a inserire watermark sui contenuti prodotti dalle intelligenze artificiali, al fine di rendere immediatamente riconoscibile quanto prodotto dalle AI e quanto prodotto invece ancora dall’essere umano. Si tratterà – dice ancora l’importante giornale statunitense – di suggerimenti principalmente a carico delle aziende che sviluppano, che faranno però da linee guida anche per il Congresso nel caso in cui dovesse essere chiamato a esprimersi sulla questione e a offrire un quadro normativo più completo.

AI cosa
L’Intelligenza Artificiale è trasversale per i destini delle big tech USA

Occhi puntati su Microsoft, Amazon, Google

L’intelligenza artificiale, almeno dall’angolo finanziario, è per ora un gioco che coinvolge una pletora di start up che hanno scatenato un’asta all’ultimo miliardo tra le big del settore tech. Microsoft, Amazon e Google, sia tramite prodotti interni, sia tramite acquisizioni strategiche, sembrano essere le meglio posizionate sul mercato in relazione a questa nuova tendenza. Successivamente alla diffusione dell’ordine esecutivo di Joe Biden sarà a questi titoli che dovremo guardare principalmente.

La settimana sarà tesa per queste società non solo riguardo il contenuto dell’ordine esecutivo presidenziale, ma anche per quanto ci aspetta invece mercoledì con i tassi USA. La decisione dovrebbe essere più che scontata e sarà con ogni probabilità la conferenza stampa di Jerome Powell a dare indicazioni ai mercati.

La tensione continua a essere molto alta su tutte le piazze principali e l’intelligenza artificiale continua a essere la luce di speranza per grandi aziende che cercano nuovi trend da cavalcare per un’altra stagione di crescita. Occhi puntati, per questa settimana, a Washington, tra decisioni della Casa Bianca e di Federal Reserve.

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