Questo si sta rivelando l’anno delle azioni europee, almeno fino a questo momento. I listini europei hanno conosciuto un rally rialzista estremamente forte da inizio anno, con Piazza Affari che ha guadagnato un posto d’onore tra le Borse che hanno reso meglio in assoluto. Valutazioni più basse rispetto a quelle dei titoli americani, insieme alla quasi certezza che la Banca Centrale Europea cominci a tagliare i tassi a giugno, stanno portando un flusso di capitali interessante verso i titoli dell’Eurozona. Interessante anche il profilo Forex, con l’euro che rimane stabilmente sopra quota 1.10 con il dollaro americano.
Un nuovo report pubblicato da Morgan Stanley rivela che gli hedge funds americani stanno acquistando azioni europee a un ritmo sorprendente. I dati mostrano che l’esposizione ai mercati americani è stata ridotta, favorendo invece titoli italiani, tedeschi e francesi. Malgrado l’Euro STOXX 600 stia ottenendo una performance inferiore a quella dello S&P 500 da inizio anno, la sensazione è che le valutazioni europee permettano di fare affari migliori in termini di rapporto tra prezzo e valore intrinseco dei titoli. Giova anche il fatto che i mercati cinesi stiano venendo sempre più guardati con diffidenza dai grandi fondi statunitensi, cosa che sicuramente ha aiutato il ritorno dell’appetito per i titoli europei.
Cresce l’esposizione degli hedge funds all’Europa
Alla fine dello scorso anno, l’esposizione degli hedge funds americani ai titoli europei era leggermente al di sotto del 17%. In meno di tre mesi nel 2024, l’esposizione è salita al 19%. Nel frattempo i fondamentali parlano piuttosto chiaro: in questo momento lo S&P 500 è valutato 21 volte gli utili previsti per quest’anno delle aziende che lo compongono. Per l’Euro STOXX 600, il moltiplicatore è appena di 14 volte. Questo potrebbe essere legato ad attese di crescita più basse per il futuro in Europa, ma a quanto pare ci sono tantissimi hedge funds pronti a scommettere sul fatto che sia solo il frutto di una sottovalutazione dei titoli europei.
Sempre secondo i dati di Morgan Stanley, gli hedge funds statunitensi hanno aumentato la loro esposizione ai titoli europei nel 70% delle sessioni di Borsa da inizio anno. La banca ha anche rivelato l’esposizione netta dei suoi clienti, mostrando che le posizioni rialziste superano per distacco quelle di vendita allo scoperto. Considerando che Morgan Stanley è uno dei broker più grandi negli Stati Uniti, i dati sull’esposizione dei clienti sono considerati come una rappresentazione molto valida di quello che sta succedendo sul mercato finanziario americano. Lo stesso Michael Wilson, capo della strategia di investimenti in azioni di Morgan Stanley, ammette che i mercati americani hanno già raggiunto una valutazione piuttosto alta rispetto alle prospettive sull’andamento degli utili delle società nel breve termine. Con la Fed che prende tempo sui tagli ai tassi, i massimi potrebbero essere vicini.
Anche Goldman Sachs è fiduciosa
Un’altra grande voce di Wall Street che si è recentemente detta molto fiduciosa sull’andamento dei listini europei è Goldman Sachs. Secondo una nota condivisa dal team di strategia dell’azienda, i mercati europei hanno ancora spazio per continuare a crescere e colmare il gap di valutazione rispetto a quelli americani. Inoltre, in una lettera inviata agli investitori, lo stesso team ha commentato che in questo momento vede diverse opportunità per comprare in sconto i titoli quotati in Europa. L’ottimismo dunque non manca, con il FTSE MIB che da inizio anno ha già messo a segno un rialzo del +13.48%. Le azioni italiane hanno fatto meglio dell’Euro STOXX 600 e meglio persino dello S&P 500 da inizio anno, malgrado tutti i problemi legati alle forniture di gas naturale e alla previsione di crescita economica per il 2024 che si ferma a un misero +0.7%.