Google, via libera dall’UE per l’acquisto di Photomath
La Commissione europea ha dichiarato che le autorità di regolamentazione antitrust dell’UE hanno dato il via libera all’acquisizione dell’app di matematica Photomath da parte di Google, sostenendo che l’accordo non avrà un impatto negativo sulla concorrenza nei mercati degli strumenti di aiuto allo studio e ai compiti online che includono la matematica tra le materie offerte.
L’accordo è stato stipulato da Google e Photomath lo scorso maggio e sembra che gli investitori della società croata, tra cui Menlo Ventures, LearnCapital, Goodwater Capital, GSV Ventures e Cherubic, abbiano dato il loro consenso.
I motivi del via libera
Negli ultimi mesi, gli accordi di fusione che coinvolgono giganti e start-up tecnologici statunitensi hanno subito un intenso controllo normativo su entrambe le sponde dell’Atlantico a causa delle preoccupazioni che alcune acquisizioni possano essere “acquisizioni killer” volte a eliminare i concorrenti emergenti.
Alphabet, ha annunciato la sua intenzione di acquisire Photomath nel maggio dello scorso anno. L’acquisizione è stata soggetta all’approvazione delle autorità di regolamentazione dell’UE, che hanno valutato se l’accordo potesse violare le normative sull’antitrust dell’UE.
La Commissione ha ritenuto che l’acquisizione non avrebbe comportato problemi di concorrenza sul mercato degli strumenti di apprendimento online per la matematica, poiché ci sono ancora molte altre applicazioni simili disponibili sul mercato.
La Commissione ha anche esaminato se l’acquisizione potesse avere un impatto negativo sui dati degli utenti e sulla privacy. Google ha assicurato alla Commissione che gli utenti di Photomath avranno la possibilità di scegliere se continuare a utilizzare l’applicazione con il proprio account Google o se utilizzare altri metodi di accesso. Inoltre, Google ha garantito che rispetterà le normative sulla protezione dei dati dell’UE.
Google sta cercando in tutti i modi aumentare gli strumenti a disposizione dei propri utenti, in particolare adesso considerato l’attuale strapotere di Microsoft nella ricerca integrata con intelligenza artificale.
Su Photomath
Photomath è stata ideata e sviluppata da una società croata chiamata Microblink, fondata nel 2013 da un gruppo di studenti dell’Università di Zagabria. L’idea alla base di Photomath è stata sviluppata da due dei fondatori di Microblink, Damir Sabol e Zeljko Cvijetic, mentre frequentavano l’università.
Photomath è un’applicazione mobile disponibile per Android e iOS che consente di risolvere problemi di matematica scattando una foto con la fotocamera del proprio dispositivo. L’applicazione utilizza la tecnologia di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per analizzare la foto e identificare il testo del problema, poi utilizza l’intelligenza artificiale per risolverlo.
Photomath è in grado di risolvere una vasta gamma di problemi matematici, tra cui equazioni, disequazioni, sistemi di equazioni, funzioni, grafici, trigonometria, algebra e altro ancora. Una volta che l’applicazione ha risolto il problema, viene mostrata una soluzione dettagliata passo dopo passo, in modo da aiutare l’utente a capire come arrivare alla risposta corretta.
Oltre alla funzione di risoluzione dei problemi, Photomath offre anche altre funzionalità, come la possibilità di creare grafici, di scannerizzare libri di testo per trovare esempi e spiegazioni di concetti matematici, e la possibilità di salvare i problemi risolti per rivederli in seguito.
