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Norvegia regina degli EVs, Tesla quota di mercato al 20%

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Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
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Per il terzo anno consecutivo, la Norvegia si conferma il centro mondiale delle auto elettriche: ben 5 auto su 6 vendute nel corso del 2023 sono state alimentate esclusivamente a batteria. La Norvegia rimane uno dei più grandi esportatori mondiali di petrolio, ma al tempo stesso una delle nazioni del mondo che si concentrano di più sulla transizione energetica. E per il terzo anno consecutivo, Tesla si conferma la regina delle vendite: il 20% del mercato complessivo è stato rappresentato dalle vendite della società fondata da Elon Musk. Nel 2022, la quota di mercato di Tesla era stata del 12,2%: questa è la dimostrazione che i tagli ai prezzi hanno funzionato.

Tesla sembra essere riuscita a fermare efficientemente la scalata delle rivali cinesi, in primis NIO che ha scommesso sulla Norvegia come suo primo mercato per entrare in Europa. Interessante notare che tutto questo è avvenuto proprio mentre Tesla sta affrontando una situazione di conflitto con i sindacati norvegesi, simile a quella che Stellantis ha affrontato in autunno negli Stati Uniti. Sembra che la questione non abbia scalfito l’immagine del brand, e che la scalata di Tesla potrebbe continuare anche nel corso del 2024. La quota complessiva di veicoli elettrici sul parco auto totale è salita al 82,3% nel 2023, contro il 79,3% del 2022. A confermarlo sono i dati della Norwegian Road Federation, l’ente ufficiale che si occupa delle immatricolazioni nel paese.

presentazione della notizia su avanzata degli EVs in Norvegia
Il 2024 dovrebbe essere l’anno di camion e pick-up elettrici per la Norvegia

Il paese continua a guidare il progresso degli EVs

La Norvegia ha stabilito che, entro il 2025, metterà fine alla vendita di auto a diesel e benzina. Questo significa che sarà la prima nazione del mondo a farlo, pur essendo la più grande esportatrice di petrolio d’Europa. Addirittura arriverà a raggiungere questo obiettivo con dieci anni di anticipo rispetto all’Unione Europea nel suo complesso, un risultato che nemmeno Cina e Stati Uniti -altre due nazioni che stanno puntando molto sugli EVs- si avvicinano a raggiungere. E soprattutto un risultato raggiunto esclusivamente con l’obiettivo di favorire la transizione climatica, considerando che con le vaste scorte norvegesi di combustibili fossili sarebbe possibile continuare ad alimentare le auto a benzina a prezzi estremamente bassi.

Per favorire questa transizione, il governo già da anni ha deciso di rimuovere pressoché tutte le imposte che gravano sulla vendita dei veicoli elettrici. Rimangono soltanto alcune imposte re-introdotte nel 2023, mentre tutte le auto con motore termico sono tassate normalmente. Questo ha indubbiamente aiutato a ridurre il gap di prezzo, così come ha certamente aiutato il fatto di avere investito molto in infrastrutture per la ricarica rapida dei veicoli elettrici. Adesso si attendono i risultati dell’introduzione del Tesla Semi e dei primi camion totalmente elettrici, che potrebbero iniziare a rivoluzionare anche il settore dei trasporti commerciali.

foto di una Tesla su una strada
I tagli ai prezzi di Tesla sembrano aver funzionato

BYD verso la leadership in altri mercati

Indubbiamente la Norvegia e gli Stati Uniti rimangono due roccaforti per Tesla, con una quota di mercato che supera facilmente quella di qualsiasi concorrente cinese. Sembra però molto più difficile arginare la competizione asiatica in altri mercati, a partire dalla Cina e muovendosi verso tutte le altre principali economie emergenti. In particolare sembra che BYD abbia preso piede velocemente in Medio Oriente, in Africa e in America Latina, così come in gran parte del Sud-Est asiatico. I rapporti complicati tra Russia e Occidente fanno sì che anche la Russia, per quanto rimanga un mercato molto piccolo per i veicoli elettrici, si stia muovendo sempre di più verso i produttori cinesi. Ora che Xiaomi si sta avvicinando al suo primo lancio di un veicolo elettrico, la concorrenza per Tesla è più forte che mai anche a discapito dei successi ottenuti in Nord Europa nel 2023.

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