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Oprah Winfrey molla Weight Watchers | Titolo a picco

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Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
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La ricorderemo, sugli annali dei mercati, come l’epoca dell’obesità. Se Novo Nordisk diventa la prima per capitalizzazione in Europa grazie al suo Ozempic, ci sono altri che – sempre nello stesso settore – non se la stanno passando granché bene. Dopo una sessione da urlo – e gain importanti a mercati aperti, l’after-hours di Weight Watchers diventa da incubo. E c’entra un cambio al vertice che passerà, anche questo, alla storia. Oprah Winfrey ha infatti annunciato che non si ricandiderà per il suo posto nel board del gigante per i prodotti da dimagrimento. Le azioni crollano e si apre un’altra fase per un’azienda che sta cercando di reinventarsi dopo l’arrivo dei miracolosi medicinali targati Novo Nordisk sul mercato.

Le azioni hanno toccato quota 2,83$, dopo aver chiuso la sessione di scambi aperti, di 3,82$, dopo che la presentatrice, opinion maker e personaggio di riferimento per decine di milioni di americani ha comunicato il suo addio. Contestualmente donerà le sue azioni al National Museum of African American History and Culture. È la fine di un’epoca. Una fine che, almeno a vedere i movimenti di prezzo, non piace affatto ai mercati.

Oprah addio
Weight Watchers a picco a borse chiuse, pesa addio di Oprah

Scossa da Weight Watchers, Oprah si chiama fuori

Dati finanziari così così, e ora l’effetto valanga dell’addio di Oprah Winfrey. Non sembra essere un buon momento per Weight Watchers, marchio storico dei prodotti per il dimagrimento, che viene scambiato a quasi il 30% in meno rispetto alla chiusura degli scambi di ieri. Crash importante che è stato innescato proprio da un annuncio che in pochi si aspettavano. Oprah Winfrey ha infatti annunciato che lascerà il board di WW non appena sarà possibile, evitando di ricandidarsi per la sua posizione. Questo nonostante continuerà a collaborare con l’azienda, ritenendo l’obesità un problema cronico e che ha bisogno anche di prodotti da mantenimento.

Anche le azioni in possesso di Winfrey finiranno altrove: saranno donate al National Museum of African American History, una mossa che almeno secondo i mercati potrebbe avere ulteriore impatto sul prezzo delle azioni della storica azienda.

Il momento è quello che è: la pressione di prodotti come Ozempic e Wegovy è ai massimi e in pochi sembrano essere convinti del futuro di WW, che nel frattempo anche tramite acquisizioni mirate sta cercando di muoversi nel mondo delle App e del digitale per il dimagrimento. Mossa che in diversi analisti hanno considerato come più dettata dalla disperazione per il cambio del mercato che da strategie ponderate. Il titolo è in caduta libera dal picco dello scorso ottobre ed è ora su livelli più bassi dei prezzi di apertura del 2023.

NN cambia tutto
Il mercato dei prodotti per il dimagrimento sconvolto dall’arrivo di Novo Nordisk

Le vittime di Novo Nordisk

Novo Nordisk si conferma il caso più interessante – AI esclusa – di quanto sta avvenendo da qualche tempo a questa parte sui mercati. Dopo aver conquistato la vetta come azione con maggiore capitalizzazione in Europa, ha ridisegnato anche il mondo pharma, almeno dalle prospettive e dagli angoli degli investitori: chi è ha un prodotto simile – vedi Eli Lilly – può godersi dei gain interessanti. Tutti gli altri, che invece di questi prodotti non ne hanno, procedono con acquisizioni e tentativi disperati di vederseli approvare.

Weight Watchers sarà la prima vittima sacrificata sull’altare dei nuovi farmaci per dimagrire? Lo dirà soltanto il tempo. Intanto però gli azionisti di lungo periodo dovranno incassare altre perdite – se dovessero essere confermate alla riapertura dei mercati USA – dovute appunto all’addio del personaggio più rappresentativo per l’immagine pubblica dell’azienda.

La prova, questa, che anche mercati che apparivano come solidi e inattaccabili possono rapidamente cambiare prospettive grazie a miglioramenti tecnologici e innovazione. Lo sanno bene, già da tempo, gli azionisti di Weight Watchers, che da ottobre a oggi hanno incassato perdite superiori al 70%.

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