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Apple: addio auto | Risorse spostate su AI e visori

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Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
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È ufficiale. Apple ha chiuso la divisione che da un decennio a questa parte si occupa dell’eventuale realizzazione di una vettura elettrica con il marchio di Cupertino. Un progetto top secret nelle specifiche, che avrebbe dovuto consegnare al mercato una vettura capace di guidarsi da sola e rivoluzionare il mercato. Ora però le urgenze – è il mercato che comanda – sembrano essere diverse e il grosso della forza lavoro impiegata nel settore auto sarà dirottata sui due settori più pressanti per il futuro di Apple.

Nello specifico, almeno secondo quanto raccontano i giornali statunitensi storicamente vicini a Apple, il settore dell’AI generativa, nel quale Apple ha accumulato già del ritardo rispetto ai concorrenti più diretti e quello della realtà aumentata, da sfruttare con i visori che di recente il gruppo ha lanciato sul mercato. Un segnale importante, quello che arriva da Cupertino, per un’azienda che ha abituato i mercati a decisioni ponderate e a una certa reticenza nello sposare la moda del momento. Il segnale pertanto è forte non solo per i detentori di azioni AAPL, ma anche per chi continua a puntare su un comparto AI che non sembra conoscere alcun tipo di rallentamento, tanto nei prezzi a mercato quanto nell’interesse da parte degli astanti delle principali borse mondiali.

Apple molla il progetto auto

Addio Apple Car: il futuro è l’AI

Il progetto Apple per una vettura in grado di guidarsi da sola e chissà con quali altre funzionalità non è più. Nella tarda serata di ieri diverse testate USA hanno confermato la decisione di Apple di chiudere la divisione, nello stupore generale di chi la animava con il proprio lavoro. La decisione, secondo quanto racconta Bloomberg, sarebbe arrivata dopo un ultimo mese caratterizzato da meeting frequenti e dai toni piuttosto esasperati, che si sono conclusi con un ultimo meeting da 15 minuti durante il quale sarebbe stato comunicato agli oltre 2.000 addetti che il progetto sarebbe morto.

Stupore per chi rimarrà a casa e anche per chi invece sarà riassegnato a due divisioni interne di Apple che si dovranno occupare di questioni molto più pressanti per il gruppo fondato da Steve Jobs. In particolare l’AI generativa, che Apple avrebbe tutto l’interesse a inserire nei propri dispositivi e sulla quale Cupertino sembrerebbe essere in ritardo almeno rispetto a Microsoft e anche a Google. Altro comparto interno che si gioverà della chiusura della divisione auto sarà quello dedicato a Vision Pro, il visore recentemente lanciato dal gruppo e che sta cercando di creare un mercato laddove ha fallito Meta e anche altri gruppi che si sono cimentati nell’impresa.

aapl auto elettrica
Gli Apple Store non diventeranno anche delle concessionarie

AI piglia tutto

È questo il tema del 2024. Lo dimostrano le ultime trimestrali di NVIDIA così come lo dimostrano le discussioni ai piani più alti dei mercati. È l’AI a fare da traino ad un momento altrimenti piuttosto fiacco per i mercati e per l’innovazione tecnologica. Continuerà questo a essere il tema principale sia sul fronte dell’hardware sia su quello del software, fronti entrambi inclusi nella proposta a mercato dell’azienda di Cupertino.

Non è chiaro per ora che tipo di progetti stiano bollendo nella pentola di Apple e quando potremo vederli inclusi in iOS e nel sistema operativo per computer. Sta di fatto che tutti hanno bisogno di fare economia sulle risorse da allocare ai diversi progetti e che tutti, a partire da Google, sembrano avere tutta l’intenzione di spingere il più possibile proprio sull’AI.

Vedremo alla riapertura dei mercati quale sarà la reazione degli azionisti e degli speculatori. Alla diffusione della notizia ieri il titolo Apple ha reagito positivamente, per quanto la sessione after-market sia stata piuttosto stabile. Vedremo se oggi i mercati, dopo aver digerito la notizia, risponderanno in modo diverso e più veemente.

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